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Il presidente del CNOS, don Elio Cesari, a colloquio con il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara

Nella giornata del 23 gennaio, il presidente del CNOS, don Elio Cesari  ha avuto la possibilità di un colloquio  con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Per l’occasione, ha donato il libro di recente pubblicazione con le 250 lettere più belle di don Bosco e il catalogo delle Scuole Salesiane presenti in Italia. Un gesto simbolico, ma carico di significato, volto a sottolineare il contributo straordinario che queste realtà educative offrono al panorama scolastico del nostro Paese.

Il Ministro ha espresso apprezzamento e stima per l’impegno e la dedizione che ogni giorno animano le comunità educative salesiane. Questo riconoscimento non è rivolto solo alle strutture scolastiche, ma a un vero e proprio modello educativo fondato sui valori del rispetto, della solidarietà e del “sistema preventivo” di Don Bosco, pilastro della pedagogia salesiana.

Le scuole salesiane in Italia, diffuse su tutto il territorio nazionale (https://scuolesalesiane.org/scuole/), rappresentano un faro per l’educazione e la formazione integrale dei giovani. Docenti, educatori e personale scolastico si dedicano con sacrificio e passione per garantire a migliaia di studenti un percorso formativo non solo accademico, ma anche umano e spirituale.

Ogni giorno, queste comunità lavorano instancabilmente per costruire ambienti inclusivi e stimolanti, dove i giovani possano sviluppare i loro talenti, coltivare valori etici e prepararsi a essere cittadini responsabili e consapevoli. Questo lavoro silenzioso, spesso lontano dai riflettori, si traduce in un impatto concreto e tangibile sul tessuto sociale del nostro Paese.

Il legame tra il mondo salesiano e le istituzioni italiane trova ulteriore conferma nel prossimo viaggio in Egitto che don Cesari farà, in qualità di presidente del CNOS, nei giorni in cui il Ministro Valditara vivrà un grande evento legato agli ITS nei giorni 12 e 13 febbraio. In particolare il Ministro sarà ospite della nostra scuola salesiana al Cairo nella mattinata del 12 febbraio: si tratta di un’eccellenza educativa che, anche fuori dai confini italiani, continua a incarnare i valori del sistema salesiano.

L’evento del MIM si inserisce all’interno del “Villaggio Italia – Istruzione e Imprese”, una nuova iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per rafforzare il dialogo tra educazione e mondo del lavoro, con un’attenzione particolare alle migliori esperienze formative italiane esportate all’estero. La scuola salesiana al Cairo rappresenta un esempio concreto di come il nostro sistema educativo possa essere un modello anche a livello internazionale, contribuendo a creare ponti culturali e formativi tra i Paesi.

Il cuore del sistema educativo salesiano si fonda sulla centralità della persona e sulla promozione di una crescita integrale. L’idea non è semplicemente istruire, ma educare “buoni cristiani e onesti cittadini,” come amava dire Don Bosco. Ciò significa accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, offrendo loro strumenti per affrontare le sfide della vita con fiducia e determinazione.

Questo approccio ha dimostrato la sua efficacia nel tempo, con generazioni di studenti che, grazie all’educazione salesiana, sono diventati professionisti competenti e persone di valore.

Le parole di stima ricevute dal Ministro Valditara rappresentano non solo un motivo di orgoglio, ma anche uno stimolo per continuare su questa strada con ancora maggiore entusiasmo. Il riconoscimento del grande lavoro svolto quotidianamente dalle scuole salesiane è un incoraggiamento a proseguire con sacrificio, professionalità e dedizione, nella convinzione che ogni sforzo fatto per il bene dei giovani sia un investimento sul futuro di tutti.

Guardiamo al futuro con fiducia, consapevoli che il lavoro educativo è una missione che richiede costanza, passione e capacità di innovazione. Il nostro obiettivo rimane quello di continuare a essere un punto di riferimento per i giovani e le loro famiglie, costruendo una società migliore attraverso l’educazione.

Le Scuole Salesiane sono e continueranno a essere un esempio di come si possa coniugare l’eccellenza educativa con l’attenzione alla persona, nella consapevolezza che ogni giovane è portatore di un potenziale unico, che merita di essere valorizzato e fatto crescere.

Ministero dell’Istruzione e del Merito, don Elio Cesari nominato nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

E’ stato insediato il 12 settembre 2024 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il quinquennio 2024/2029. Don Elio Cesari (presidente CNOS e segretario CISI) è stato inserito nel gruppo dei 36 consiglieri, come nominato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e in rappresentanza della CISM.

Organo di garanzia dell’unitarietà del sistema di istruzione, il Consiglio esprime pareri facoltativi sugli indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola, sulle direttive del Ministro, sugli obiettivi, indirizzi e standard del sistema di istruzione e, infine, sull’organizzazione generale dell’istruzione.

Nell’ultima sessione del 24 e 25 settembre il Consiglio Superiore della Pubblica istruzione ha espletato l’importante e significativo adempimento dell’approvazione del Regolamento, avvenuta all’unanimità, e dell’elezione del Presidente del CSPI nella persona del dott. Damiano Previtali.

A seguire, l’Assemblea ha approvato a maggioranza la costituzione delle Commissioni proposta dall’ Ufficio di Presidenza. Don Elio Cesari è stato inserito nella Commissione I – “Sistemi di valutazione”.

Meeting di Rimini, don Elio Cesari al panel sui giovani

Dal sito del Meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione.

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IL GRANDE TRADIMENTO: RAGAZZI PERDUTI E RITROVATI

In collaborazione con CdO Opere Sociali.

Partecipano: Francesco Belletti, direttore CISF (Centro Italiano Studi Famiglia); Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Silvio Cattarina, fondatore e presidente Cooperativa sociale L’Imprevisto; Elio Cesari, presidente CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane); Dario Odifreddi, presidente Consorzio Scuole Lavoro. Introduce Stefano Gheno, presidente CdO Opere Sociali

Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri. Sembra che gli adulti abbiano perso la capacità di stare di fronte con coraggio, abdicando alla loro responsabilità educativa o soccombendo di fronte a condotte che appaiono senza speranza. Speranza che invece continua ad essere alimentata da quanti continuano a investire nella possibilità che i giovani possano fiorire, esprimendo il proprio potenziale senza essere determinati dal proprio disagio.

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Don Elio Cesari nominato nel Consiglio nazionale della Scuola cattolica

Don Elio Cesari, presidente del Centro nazionale delle opere salesiana, è stato nominato nel Consiglio nazionale della Scuola cattolica in rappresentanza del CISM.

Il Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica è espressione della responsabilità che i Vescovi italiani assumono nei confronti della Scuola Cattolica in Italia – compresi la scuola materna autonoma di ispirazione cristiana e i centri di formazione professionale di ispirazione cristiana – alla luce e nello spirito della Dichiarazione del Concilio ecumenico Vaticano II Gravissimum educationis e sulla base delle norme del Codice di diritto canonico, in particolare dei canoni 793-821, e dei documenti dei Vescovi italiani.

Il Consiglio Nazionale, in sintonia con gli orientamenti della CEIopera nella prospettiva di consolidare il sistema nazionale di scuola cattolica con il coinvolgimento delle associazioni, federazioni e organismi dei numerosi soggetti che concorrono allo sforzo educativo della comunità cristiana, al fine di favorirne il coordinamento organico in un’azione comune, mirata a promuovere gli opportuni raccordi tra istruzione-educazione e azione pastorale.

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Scuola, incontro al Centro Nazionale Opere Salesiane su orientamento, strumenti strategici, competenze e valutazione

Mercoledì 20 settembre, nella sede del Centro Nazionale delle Opere Salesiane, si è svolto un incontro sul tema della scuola tra il dott. Damiano Previtali, Dirigente dell’Ufficio IX per la Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e di formazione, Don Stefano Mascazzini, responsabile del CNOS Scuola e Don Elio Cesari, presidente CNOS. L’incontro ha visto al centro un dialogo e un confronto su alcune tematiche, in particolare su: orientamento, strumenti strategici per la scuola, certificazione delle competenze e Sistema di Valutazione per l’IeFP.
“Desidero ringraziare in modo particolare il dott. Previtali per l’incontro di oggi e per l’attenzione alle tematiche della scuola legate al mondo salesiano che da tempo manifesta”, dice don Elio Cesari, presidente CNOS.

Centro Nazionale Opere Salesiana, ingresso del nuovo direttore don Elio Cesari

Lunedì 28 agosto, nella cappella del Centro Nazionale Opere Salesiane di Roma, c’è stato l’ingresso del nuovo direttore, don Elio Cesari. La celebrazione è stata guidata dall’ispettore della Circoscrizione Italia Centrale, don Stefano Aspettati alla presenza del Consigliere per la Regione Mediterranea, don Juan Carlos Godoy, dell’ispettore della Lombardia Emilia Romagna, don Roberto Dal Molin e i salesiani della comunità del Pio XI.

“Il fulcro della tua missione è la comunione, abbiamo bisogno di camminare insieme, di fare comunità – ha detto don Stefano Aspettati durante l’omelia -. Noi abbiamo un compito grande nel mettere insieme gli ambienti in una unica visione salesiana, che stia in un dialogo dove tutti possano avere la voce per costruire questa visione unitaria. L’obiettivo è sempre lo stesso. Chi ce lo fa fare? Il Signore e i giovani, soprattutto i più poveri e abbandonati”.

Don Godoy ha richiamato il filo rosso che percorre il centro nazionale per spiegare il senso della continuità: “Il filo rosso e d’oro che percorre tutta la casa è importante perché nel momento in cui una persona sostituisce un altro mette al centro la continuità. Ecco qual è il significato del filo: garantisce la continuità anche con persone diverse e parte dalla fede, da Cristo. Il filo è il collegamento tra tutti quelli che lavorano, qui per un progetto che è iniziato prima di don Roberto e che proseguirà anche dopo don Elio. Il progetto garantisce la continuità: tu, don Elio, devi garantire questo, restando fedele ai destinatari e al nostro carisma”.

Don Elio Cesari è il nuovo presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane

Di seguito pubblichiamo la nomina del nuovo presidente CNOS e segretario generale della Conferenza degli Ispettori da parte del Consigliere per la Regione Mediterranea e Presidente CISI, don Juan Carlos Pérez Godoy.

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A norma dello Statuto CISI  si dà comunicazione delle nomine che Presidente e Presidenza CISI hanno deliberato per il triennio 2023-2026 a servizio della comunione e della missione salesiana in
Italia:
– DON Elio Cesari – Presidente CNOS – Segretario Generale CISI
– DON Giuliano Giacomazzi – Direttore Generale Federazione CNOS-Fap

A don Roberto Dal Molin e a don Fabrizio Bonalume che concludono il loro servizio presso il Centro Nazionale di Roma va tutta la nostra riconoscenza.

Il Ministro Valditara in visita alle scuole dei Salesiani di Sesto San Giovanni

Pubblichiamo il comunicato stampa delle Opere Sociali Don Bosco, le quali riceveranno la visita del ministro Valditara lunedì 19 dicembre.

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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lunedì 19 Dicembre visiterà le Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, prima scuola paritaria a ricevere la visita del neo  Ministro. 

Il Ministro verrà ricevuto dal Direttore delle Opere Sociali don Bosco di Sesto San Giovanni, don Elio Cesari, e  potrà visitare uno dei poli educativi salesiani più grandi d’Europa con i suoi 70.000 metri quadrati  frequentato ogni giorno da oltre 2.500 studenti e 250 adulti tra presidi, insegnanti ed educatori. 

Protagonisti della visita saranno gli studenti, che accoglieranno personalmente il Ministro nelle loro aule e nei  laboratori per mostrargli i tratti distintivi dell’offerta formativa dei salesiani:  

  • l’innovazione attraverso la didattica multimediale che ha portato la scuola a diventare una “Apple  Distinguished School” che vede gli strumenti digitali applicati all’apprendimento, ma sempre con una grande  attenzione all’educazione dei giovani all’uso responsabile di questi strumenti fin dalla scuola secondaria di  primo grado. 
  • la formazione professionale di primo livello, che da sempre caratterizza il modello educativo di Don  Bosco ma che ha saputo rinnovarsi per stare al passo con i tempi, anche grazie alla stretta collaborazione  con il territorio e le sue aziende. 
  • la formazione superiore altamente professionalizzante in grado di rispondere alla richiesta crescente  delle imprese di nuove ed elevate competenze alla luce delle sfide connesse all’industria 4.0 e alla  trasformazione digitale. 

La visita del Ministro Giuseppe Valditara ci dà l’opportunità di mostrare il nostro modello di scuola che ha come  obiettivo far diventare i ragazzi protagonisti di un percorso di apprendimento attivo, provocarli continuamente a  ricercare, approfondire, sperimentare, prendere iniziativa sulle cose e sulla realtà, in un ambiente educativo  positivo ed inclusivo che valorizza i talenti e le unicità di ciascuno grazie a percorsi formativi che guardano al  futuro e ad una comunità di insegnanti e educatori adulti, appassionati e competenti”, ha dichiarato il Direttore  don Elio Cesari. 

CNOS FAP, accordo tra Sesto San Giovanni e l’azienda di progettazione Texa

Da Lo Sphttps://www.facebook.com/osdbsesto/videos/539742284251595ecchio di Sesto San Giovanni.

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Martedì 22 marzo è stato siglato nella sede sestese della Scuola Salesiana Opere Sociali Don Bosco l’accordo tra il Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione e Aggiornamento Professionale e Texa, un’azienda trevigiana che conta 850 dipendenti ed è leader mondiale nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti diagnostici multimarca, analizzatori per gas di scarico, stazioni per la manutenzione dell’aria condizionata e dispositivi per la telediagnosi.
L’accordo prevede dei corsi gratuiti da parte di Texa per gli insegnanti e per gli studenti dei Salesiani. In questo modo, i giovani diplomati avranno un portfolio “Texa” con una serie di competenze aggiuntive spendibili nel mondo del lavoro. Il mondo corre veloce ed è importante che i nuovi diplomati abbiano delle skills che stiano al passo con le nuove tecnologie.

Presenti anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, e il collega di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi.
“I giovani – ha dichiarato il Sindaco Roberto Di Stefano – sono una grande risorsa per il nostro Paese e gli istituti professionali sono la base da cui partire per formare i lavoratori specializzati di oggi e di domani. Ringrazio Don Elio Cesari e i Salesiani di Sesto, una vera eccellenza del nostro territorio, per la passione e la dedizione che quotidianamente mettono in campo per i nostri ragazzi.”
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Sesto San Giovanni, Festa della scuola a colori

L’istituto salesiano di Sesto San Giovanni ha celebrato la festa della scuola in modo “diffuso”. Senza fare le cose “in grande”, come ha scritto il direttore dell’Opera, don Elio Cesari, si è fatta una festa diffusa durante tutto il mese.

“Il tema della Festa è quello rappresentato dalla grande immagine nel cortile del nostro Istituto che ritrae Giovannino Bosco sulla corda in mezzo ai suoi amici, e una scritta: “Qui con voi mi trovo bene”: don Bosco si è fatto provocare dalla realtà e dallo stare in mezzo ai giovani, guardandoli in profondità e cercando soluzioni sempre nuove anche nell’emergenza”, scrive nella lettera di presentazione don Elio.

Il culmine della festa è stata la Santa Messa di sabato 22 maggio, celebrata con alcuni studenti in presenza e tutti gli altri collegati.

La Santa Messa
La festa dei colori