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CNOS-FAP partecipa al progetto GreenVETAfrica, il primo programma transcontinentale di formazione professionale e innovazione nella gestione ecosostenibile dei rifiuti in Africa

Pubblichiamo il comunicato stampa del CNOS-FAP sul progetto progetto biennale Erasmus+ GreenVETAfrica.

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La Commissione Europea ha co-finanziato con 360,000 euro GreenVETAfrica, un progetto biennale Erasmus+ per promuovere un percorso tecnico professionale per giovani disoccupati in Nigeria e Ghana in due centri di formazione locali. Il progetto è sviluppato da un consorzio che conta tre partner europei – AREA (Italia), Federazione CNOS-FAP (Italia) e Asociación Mundus (Spagna); e quattro partner africani – Whizzy Academy e Presbyterian Relief Services And Development (Ghana),Pan Atlantic University Foundation e Lagos Waste Management Authority (Nigeria).

L’ambizione del progetto è di contribuire alla Transizione Verde e Digitale (Twin Transition) in linea con gli ambiziosi obiettivi ambientali del Green Deal europeo e del partenariato strategico Europa – Africa. Questa doppia transizione è la chiave per adottare un modello di sviluppo circolare, trasformando catene del valore industriali lineari per ridurre al minimo gli sprechi e l’inquinamento, fare un uso migliore dei rifiuti prodotti e garantire standard ambientali. Questa transizione richiede professionisti qualificati a tutti i livelli. Il progetto intercetta l’assenza di profili tecnici, in Africa Occidentale (in Nigeria, Ghana in particolare) dove gli studi ambientali e la formazione tecnologica sono offerti esclusivamente a livello universitario e non esistono programmi per formare profili tecnici che rispondano alle offerte di lavoro nel settore ambientale, in particole nella gestione dei rifiuti.
GreenVETAfrica intende rafforzare le capacità formative degli istituti tecnici partner del progetto, definire un innovativo programma di formazione professionale per la gestione dei rifiuti verdi e la micro imprenditorialità, che sarà sperimentato con 100 studenti nei due paesi. Al termine dell’attività formativa il progetto faciliterà l’ingresso degli studenti nel mercato del lavoro attraverso momenti di incontro con le aziende attive nella raccolta, trasformazione e riciclo dei rifiuti urbani e industriali. Il materiale didattico sarà poi reso disponibile online per promuovere la replicabilità del programma in altre scuole e paesi.

Il consorzio è guidato da AREA, una PMI friulana, fondata da Adriano Mauro, un imprenditore con circa 30 anni di esperienza nell’area ricerca e sviluppo industriale. AREA è specializzata nell’attività di trasferimento tecnologico tra l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente e può contare su un team internazionale multisettoriale. “Siamo molto fieri di questo progetto, nato grazie ad una solida conoscenza della realtà e dei bisogni del mercato del lavoro in Africa Occidentale e da una rete di partner internazionale di altissimo livello. Il nostro team è già al lavoro per coordinare le attività del progetto e avremo anche l’opportunità di testare una soluzione digitale immersiva per la formazione a distanza che stiamo sviluppando.” Adriano Mauro, fondatore di AREA e coordinatore del progetto.

Per saperne di più www.greenvetafrica.eu Social media https://twitter.com/GreenVETAfrica

 

Progetto TGS18+, per il sesto anno il percorso di educazione alla cittadinanza europea

“Progetto TGS18+” è il percorso di educazione alla Cittadinanza Europea proposto per il sesto anno consecutivo da TGS Eurogroup. Il viaggio studio a Bruxelles, nell’edizione 2020, si è da poco concluso con il rientro in Italia dei 33 giovani partecipanti (21 del Triveneto, 12 dal Piemonte). Un programma ricco di impegni quello proposto da TGS Eurogroup dal 25 al 29 gennaio nella capitale europea.

Il giorno stesso dell’arrivo a Bruxelles, Sabato 25 Gennaio, era programmato un incontro con la comunità cattolica italiana, in occasione della Santa Messa celebrata da Don Claudio Visconti presso il Foyer Catholique Européen.

Il giorno seguente, Domenica 26 Gennaio, il gruppo è stato accolto nel Parlamentarium, il Centro Visitatori del Parlamento Europeo, dove attraverso un appassionante “Role Play Game” gli studenti si sono immedesimati nel ruolo di Membri del Parlamento Europeo per imparare a conoscere e a sperimentare il processo legislativo dell’Unione Europea.

Lunedì 27 Gennaio era organizzata la visita ufficiale al Parlamento Europeo, momento centrale del viaggio studio, comprendente una conferenza e dibattito introduttivo con un rappresentante della direzione visite e seminari del Parlamento e, a seguire, una emozionante visita dell’Emiciclo all’interno del Palazzo Paul Henri Spaak. A conclusione della giornata una visita alla Casa della Storia Europea, istituzione culturale nata per iniziativa del Parlamento Europeo per promuove una migliore comprensione della storia e dell’integrazione europee.

Il gruppo di studenti ha visitato nella mattinata di Martedì 28 Gennaio i Palazzi Justus Lipsius e Europa, sedi del Consiglio dell’Unione Europea, novità 2020 del Progetto TGS18+. La pausa pranzo al ristorante di Palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea, ha riservato al gruppo di studenti un inatteso quanto gradito incontro con Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari Economici, che si è gentilmente prestato per un breve scambio di parole con gli studenti e una foto ricordo. La visita alla Commissione Europea è proseguita nel pomeriggio al vicino Palazzo Charlemagne.

La giornata di mercoledì 29 Gennaio, con il sostegno e il coordinamento di Don Bosco International, ha visto i partecipanti a colloquio con alcune organizzazioni della società civile impegnate a portare la voce dei cittadini, in particolare i giovani, all’attenzione delle istituzioni europee: oltre a Renato Cursi, segretario esecutivo dello stesso Don Bosco International, erano presenti anche Aubérie Samson, segretario generale di Don Bosco Youth-Net, la rete giovanile salesiana presente in tutta Europa e della quale fa parte la stessa associazione TGS, Giulia Bordin, project officer dello European Volunteer Centre (CEV), oltre a Markus Vennewald, in rappresentanza della Commissione delle conferenze episcopali dell’Unione Europea (COMECE) che ospitava l’incontro.

Tutti i ragazzi che hanno partecipato al Progetto TGS 18+ edizione 2020 sono tornati a casa entusiasti dell’esperienza, arricchiti e ispirati per ciò che anno vissuto e toccato con mano a Bruxelles. Esperienze come questa possono aiutare i nostri ragazzi a mettere in luce le proprie potenzialità e a crescere come giovani adulti, “buoni cristiani e onesti cittadini”, nel segno di don Bosco.

Prossimi appuntamenti con il Progetto TGS18+ ad Aprile, con un gruppo di studenti dell’Istituto Don Bosco di Verona in visita a Bruxelles, e a Novembre, con un doppio appuntamento aalla capitale europea per gli studenti del Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto (Treviso) e per gli studenti dell’istituto Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni (Milano), nell’ambito del programma “TGS for Schools” dedicato alle scuole.

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria TGS Eurogroup ai seguenti recapiti:

TGS Eurogroup
Via Marconi 22
31021 – Mogliano Veneto TV
tel. 041.5904717 – fax 041.5906702
e-mail: info@tgseurogroup.it
sito web: www.tgseurogroup.it