
(ANS – Frascati) – Un importante incontro incentrato sui diritti dei bambini e sulla promozione della speranza per le generazioni future si è tenuto a Frascati lo scorso venerdì, 21 marzo 2025, e ha visto per protagonisti il Cardinale Ángel Fernández Artime, Pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e il dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. L’incontro ha costituto l’evento inaugurale della “Scuola Genitori di Primavera”, promosso dall’Istituto Salesiano “Villa Sora”, e si è focalizzato sul tema della speranza, nel contesto del Giubileo della Speranza 2025.
All’appuntamento hanno preso parte anche autorità locali come il Vescovo di Velletri e Frascati, Mons. Stefano Russo, e il Presidente del Consiglio Comunale di Frascati, Corrado Spagnoli.
La serata è iniziata con un’invocazione guidata da Maria Luce Deuvo, seguita dai saluti di benvenuto e dai ringraziamenti agli illustri ospiti presenti. Don Marco Aspettati, SDB, Direttore dell’opera salesiana, ha sottolineato il significato di dare inizio alla “Scuola Genitori di Primavera” proprio nel primo giorno di primavera, evidenziando il tema della speranza che avrebbe permeato le successive discussioni; e ha inoltre menzionato il contemporaneo evento di preghiera che si stava svolgendo nella scuola.
Un punto centrale del confronto è stato il recente summit mondiale sui diritti dei bambini, tenutosi in Vaticano il 3 febbraio scorso, convocato da Papa Francesco. Giuseppe Russotti, Presidente del centro locale dei Salesiani Cooperatori di Frascati, ha presentato l’incontro attuale come un proseguimento degli obiettivi del summit, volti a portare l’attenzione sulla difficile situazione dei bambini in tutto il mondo.
Il dott. Ruffini ha evidenziato la profonda preoccupazione di Papa Francesco per i bambini, che sono “quanto di più vicino c’è a Dio qui in terra”. Ha sottolineato l’importanza non solo di emanare leggi, ma anche di garantirne l’applicazione pratica per difendere i diritti dei bambini. È stata inoltre notata l’ampia eco mediatica internazionale del summit vaticano, attribuita alla presenza di figure di grande autorevolezza che hanno riconosciuto l’importanza cruciale di questa questione per il futuro.
Il Cardinale Fernández Artime, da parte sua, ha condiviso la sua profonda esperienza di partecipazione al summit vaticano, sottolineando la “capacità di convocazione che ha il Papa” e l’impegno di numerosi individui di alto livello nell’affrontare le problematiche infantili. Ha attinto alla sua vasta esperienza nell’accompagnamento della vita salesiana in oltre 135 nazioni nel corso di 10 anni, raccontando numerosi casi in cui i diritti umani dei minori sono stati “assolutamente cancellati”. Questi includevano storie di lavoro minorile nelle miniere, bambini costretti a combattere, e casi di traffico di organi e sfruttamento sessuale, evidenziando come la violazione dei diritti dei bambini sia una “realtà terribile di questo nostro mondo” e non confinata a terre lontane.
Rispondendo alle domande del pubblico, il Cardinale salesiano ha identificato i principali problemi che affliggono i minori a livello globale, tra cui la mancanza di prospettive future nonostante l’istruzione e le difficoltà che i giovani incontrano nel trovare alloggio e lavoro, in particolare in Europa. Ha anche evidenziato le situazioni disperate che spingono i giovani in paesi come il Senegal a rischiare la vita per migrare in Europa. Ha sottolineato la continua sfida globale dell’educazione come via per la libertà e il ruolo vitale della Chiesa nel sostenere i più vulnerabili.
Il dott. Ruffini ha risposto a una domanda sull’efficacia di organizzazioni internazionali come l’UNICEF, sottolineando la necessità di un equilibrio tra la fiducia in queste istituzioni e il lavoro a livello delle singole nazioni e dell’opinione pubblica. Ha auspicato trasparenza nei finanziamenti e un focus sul lavoro pratico sul campo, sostenendo il coinvolgimento diretto dei giovani come soggetti attivi nelle politiche.
Interrogato sulle misure legislative per proteggere i bambini a livello globale, il Cardinale Fernández Artime ha riconosciuto la complessità dovuta alle diverse realtà mondiali e alla frequente violazione delle dichiarazioni dei diritti umani esistenti. Ha affermato l’importanza di far sentire la propria voce ovunque sia possibile per difendere i diritti dei bambini, evidenziando il ruolo di organizzazioni come i salesiani nell’essere “la voce di quelli che non hanno la possibilità di avere voce”.
Il dibattito ha toccato anche gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare l’eradicazione della fame e il diritto all’istruzione. Il dott. Ruffini ha espresso preoccupazione che questi obiettivi vengano messi in secondo piano dalle attuali crisi globali, con risorse potenzialmente dirottate verso i conflitti anziché verso lo sviluppo sostenibile. Ha fatto eco ai ripetuti appelli di Papa Francesco per la pace e un cambio di priorità, lamentando la storica mancanza di attenzione rivolta a tali appelli. Il Cardinale Fernández Artime ha concordato, osservando come un clima di paura possa ostacolare la prioritizzazione degli obiettivi a lungo termine. Tuttavia, entrambi hanno espresso la speranza che l’attenzione a queste cruciali questioni perduri.
L’incontro si è concluso con le risposte a domande sul ruolo delle famiglie e delle comunità nel coltivare la speranza e nel fornire un ambiente di sostegno per i giovani. Il dott. Ruffini ha sottolineato l’erosione dello spirito comunitario e l’isolamento delle famiglie nella società moderna, suggerendo che la ricostruzione dei legami comunitari attraverso scuole, parrocchie e iniziative locali sia cruciale. Il Cardinale Fernández Artime ha riconosciuto le sfide che i genitori affrontano in un mondo saturo di influenze negative, ma ha enfatizzato il potere duraturo della connessione personale e dell’amore all’interno delle famiglie. Ha sottolineato l’importanza di “accompagnare la vita” dei giovani, offrendo supporto e guida.
Il prossimo incontro della “Scuola Genitori di Primavera”, previsto per martedì 8 aprile, si concentrerà sul tema della “social fame” e delle dipendenze giovanili, con la partecipazione di Laura Dalla Ragione e Diana Alessandrini. La serata si è conclusa con un’esibizione musicale di Maria Luce Deuvo e con espressioni di gratitudine ai relatori e ai partecipanti.
Il messaggio generale dell’incontro inaugurale è stato un appello all’azione per individui e comunità affinché si impegnino attivamente nella difesa dei diritti dei bambini e nella coltivazione di un futuro pieno di speranza.
Tutti gli interessati possono riascoltare il dibattito del 21 marzo scorso collegandosi a questo link: https://www.youtube.com/live/u2om0v4NBk8