(ANS – Kubwa) – Il Centro Salesiano di Formazione Tecnica e Professionale e l’Oratorio della Comunità “Dominico Savio” di Kubwa, presso Abuja, in Nigeria, dispongono ora di nuovi campi da basket e da pallavolo grazie alla generosità dei benefattori di “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, negli Stati Uniti. I nuovi campi andranno a beneficio di oltre 200 giovani, delle famiglie che visitano il centro nei fine-settimana e della comunità in generale.
Con queste nuove aree dedicate alla pallavolo e alla pallacanestro, i salesiani di Kubwa potranno coltivare i talenti dei giovani, incoraggiandoli a impegnarsi con i loro coetanei attraverso lo sport e l’attività fisica. Lo sport contribuirà anche a fornire ai giovani competenze per la vita, promuovendo abilità di leadership, il lavoro di squadra, la disciplina e la comunicazione. Inoltre, il centro offrirà ai giovani l’occasione di socializzare e di costruire legami più forti con la loro comunità.
I salesiani in Nigeria offrono una serie di programmi di sviluppo sociale ed educativo per i giovani più poveri ed emarginati. L’obiettivo è sempre l’educazione, ma i salesiani sanno che i giovani hanno spesso bisogno anche di un sostegno supplementare. Centri Giovanili, programmi di alimentazione, cliniche sanitarie e altre iniziative benefiche contribuiscono a garantire che i giovani siano in buona salute e che i loro bisogni di base siano soddisfatti, in modo che possano concentrarsi sulla scuola.
Secondo l’UNICEF, la Nigeria è il Paese più popoloso dell’Africa e il nono Paese più popoloso del mondo. Stando alle stime delle Nazioni Unite, la Nigeria sarà uno dei Paesi responsabili della maggior parte dell’aumento della popolazione mondiale entro il 2050. Sebbene il Paese sia la seconda economia più forte dell’Africa, presenta anche tassi di povertà estremi, con 100 milioni di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno.
Sempre secondo l’UNICEF, circa il 64% delle famiglie nigeriane si considera povero, mentre il 32% dichiara che la propria situazione economica è peggiorata nell’arco di un anno. La povertà rimane ancora una delle sfide più critiche per il Paese e i tassi di crescita della popolazione hanno comportato un aumento costante del numero di persone che vivono in condizioni di grave indigenza.