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Inaugurazione della 25ª Mostra dei Presepi presso il Museo Casa Don Bosco

(ANS – Torino) – Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre 2024, è stata inaugurata la 25ª edizione della Mostra dei Presepi organizzata dalla Basilica di Maria Ausiliatrice, ospitata quest’anno presso il Museo Casa Don Bosco. Erano presenti alla cerimonia numerosi presepisti, ospiti e volontari.

L’inaugurazione si è svolta alla vigilia della festa di Maria Immacolata, festa che, nelle Memorie dell’Oratorio, Don Bosco indica come la data di nascita del primo Oratorio, con l’incontro con Bartolomeo Garelli, l’8 dicembre 1841.

L’evento è stato aperto da don Michele Viviano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice, che ha sottolineato la particolarità di questa edizione, visto che per la prima volta la mostra è stata spostata. Questo cambiamento è dovuto ai lavori di restauro in corso dei campanili della Basilica: gli spazi utilizzati fino alla 24ª edizione non erano più accessibili a causa dei lavori. Il Museo Casa Don Bosco ha accolto l’esposizione lanciando, nei mesi scorsi, una convocazione rivolta ai presepisti e successivamente i partecipanti sono stati selezionati da un apposito comitato.

In seguito, la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco, ha effettuato il tradizionale taglio del nastro, seguito dalla benedizione dei presepi da parte di don Michael Pace, Coordinatore delle visite del Museo.

La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione ai presepisti da parte degli organizzatori, don Viviano e la dott.ssa Martín García. L’evento si è chiuso con un momento di fraternità e di convivialità per tutti i presenti.

Questa 25ª edizione espone più di una trentina di presepi, opera di: Abramo Telesa, Adriano Gatto, Antonio Aiello, Aldo Antonino, Ennio Cobelli, Enzo Migliara, Gennaro Bottone, Gian Mario Regge, Giuseppe Galasso, Lorenzo Genovese, Luca Messina, Margherita Tosco, Michele Albertino, Paolo Scalambro, Pietro Liberatore, Roberto Niglio e Santa Pirrone.

Museo Casa Don Bosco: online il catalogo delle fotografie del concorso “IL SOGNO DI DON BOSCO OGGI”

Notizia a cura del sito del Museo Casa Don Bosco di Valdocco.

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In occasione del 16 maggio, ricordando il momento in cui Don Bosco celebrò la sua prima e unica Messa all’altare di Maria Ausiliatrice presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù al Castro Pretorio (Roma), viene pubblicato il catalogo online con tutte le proposte presentate al concorso fotografico IL SOGNO DI DON BOSCO OGGI.

La Messa di Don Bosco del 16 maggio 1887 fu interrotta dalle lacrime per quindici volte: ebbe la grazia di comprendere tutto il suo percorso di vita. In quel momento, il Sogno dei nove anni gli divenne chiaro, realizzando così anche l’affermazione profetica di quel sogno: “A suo tempo tutto comprenderai”. Oggi, a distanza di due secoli, il Sogno di Don Bosco è ancora una realtà nelle presenze salesiana di tutto il mondo. Le immagini qui presentate ne sono la testimonianza.

Il catalogo intende valorizzare tutte le fotografie presentate: quelle dei vincitori e tutte le opere che non sono state scelte per far parte della mostra temporanea per vari motivi, tra cui l’invio delle immagini dopo la scadenza del concorso, il mancato invio del modulo compilato con la documentazione richiesta: titolo, descrizione, ecc…

Le fotografie vincitrici saranno esposte presso la mostra temporanea per il bicentenario del Sogno dei nove anni di San Giovanni Boscodal 22 maggio al 22 settembre 2024.

La Casa Don Bosco ringrazia sinceramente tutti i partecipanti per la loro adesione:

ANNA MARIA GHIURCUTA – ICP, Italia
CAMILLA CIRULLI – ILE, Italia
DANIEL CAÇADOR SOARES QUEIROZ – BCG, Brasile
EDUARDO EMPELIS JR. – FIN, Filippine
ELISA CRESTANI – INE, Italia
FILIP BALVAN – SLK, Slovacchia
GABRIELE LA MONICA – ISI, Italia
GREMMY LINDSAY GONZALES GONZALES – ICP, Italia
IVÁN SILVA MONTERO – MEM, Messico
JANIER CÓRDOBA – CAM, Panama
JORGE LUIS BASTIDAS ROJAS – VEN, Venezuela
JOSÉ ALEXANDRE STEINLE MELO – BCG, Brasile
JUAN MIGUEL SALVADOR BERMEJO – SMX, Spagna
LORENZO MALAVENDA – ICP, Italia
MARCO NAVACH – INE, Italia
MARIO VOLTOLINA – INE, Italia
RAQUEL DINIZ DE CAMARGO – BCG, Brasile
SAMIRA KUJUR TAZZARI – ILE, Italia

Di seguito si riportano i credits del catalogo:

Un progetto di: Museo Casa Don Bosco
A cura di: Dott.ssa Ana Martín García
Consulenza: Don Michael Pace, sdb
Stampa delle fotografie: CNOS-FAP di Valdocco
Allestimento delle fotografie in mostra: Berrone Livio C. s.n.c. di Berrone Franco e Marco
Traduzioni: Luca Maiolo e Cristian Verde, Operatori volontari del Servizio Civile Universale, progetto HOME & MUSEUM 2023-2024, PTXSU0011122011880NMTX

Pubblicazione digitale a cura di: dott.ssa Ana Martín García
Data: Torino, Museo Casa Don Bosco, 16 maggio 2024

Per qualsiasi richiesta di informazione scrivere a info@museocasadonbosco.it.

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Museo Casa Don Bosco: inaugurazione mostra temporanea per il bicentenario del Sogno dei nove anni

Dal sito del Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco.

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In occasione del 200° anniversario del Sogno dei nove anni di don Bosco, il Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco organizza una mostra temporanea dal 22 maggio al 22 settembre 2024 dedicata all’approfondimento della narrazione, della storia e l’iconografia del Sogno che cambiò la vita al santo torinese. L’esposizione, curata dalla dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo, celebra questo importante avvenimento nella biografia di don Bosco (1815-1888), personalità di spicco della santità sociale piemontese del XIX secolo. Profondamente impreso nella sua mente, il Sogno che ebbe tra i nove e dieci anni orientò i suoi passi futuri, ispirò la nascita della sua Opera e del suo carisma.

La mostra ripercorre la storia del sogno, la rappresentazione iconografica nelle arti e la risonanza del sogno oggi, duecento anni dopo. Insieme alle fotografie storiche, si presentano opere e oggetti tra la beatificazione (1929) e canonizzazione (1934) di don Bosco, momento in cui inizia la rappresentazione del Sogno nelle arti. La mostra presenta una significativa selezione di tavole originali che hanno illustrato ampiamente questo episodio biografico. Queste tavole commissionate dall’Editrice Elledici (1941-) sono state diffuse in diverse pubblicazioni, supporti e lingue in tutto il mondo e in questa mostra vengono esposte gli originali per la prima volta. Il concorso fotografico lanciato a gennaio 2024, promosso dal Museo Casa Don Bosco e organizzato dalla curatrice, la dott.ssa Ana Martín García, ha raccolto scatti che si presentano in mostra con la descrizione degli stessi autori. Queste fotografie immortalano momenti diversi, ritraggono persone e luoghi in zone geografiche lontane dove il Sogno di don Bosco continua ancora oggi. A completare la mostra, verrà presentata una selezione dei sogni dei giovani di tutto il mondo, tra i più di 200 raccolti per il Settore per la Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana, che promuove la celebrazione del Sinodo Salesiani dei Giovani.

L’evento inaugurale della mostra si terrà il 22 maggio 2024 alle ore 18.30 presso il Museo Casa Don Bosco. Intervengono: la curatrice della mostra, la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco; don Michele Viviano, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice; don Valter Rossi dell’Editoriale Elledici e don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania nonché Presidente dell’Editrice Elledici.

Il nastro inaugurale della mostra sarà tagliato da S.Em.R. il Sig. Cardinale Ángel Fernández Artime, Arcivescovo Titolare di Ursona, X successore di Don Bosco e Rettor Maggiore dei Salesiani. A conclusione della chiusura dell’evento inaugurale della mostra don Michael Pace, Coordinatore delle Visite, consegnerà i certificati di riconoscimento ai vincitori del concorso fotografico.

Un progetto di
Museo Casa Don Bosco

A cura di
Dott.ssa Ana Martín García

In collaborazione con
Editrice Elledici
Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino
Settore Pastorale Giovanile della Congregazione Salesiana
CNOS-FAP di Valdocco
Consulenza
Don Bruno Ferrero, sdb
Traduzioni dall’italiano all’inglese
Don Michael Pace, sdb
Allestimento
Marco Berrone

Info e contatti

Per ulteriori informazioni visita il sito www.museocasadonbosco.it.

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I vincitori del concorso fotografico: Il Sogno di don Bosco oggi

Notizia a cura del Museo Casa Don Bosco di Torino – Valdocco.

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Il concorso fotografico internazionale Il Sogno di don Bosco oggi lanciato a gennaio 2024 per celebrare il bicentenario del Sogno dei nove anni di don Bosco, promosso dal Museo Casa Don Bosco e organizzato dalla curatrice della prossima mostra temporanea, la dott.ssa Ana Martín García, si è concluso il 25 marzo 2024.

La partecipazione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, è stata molto significativa: al concorso sono state presentate in totale 65 proposte da diversi paesi, con la partecipazione di decine di artisti provenienti da tutto il mondo salesiano.

Delle opere presentate, 17 fotografie vincitrici saranno esposte nella mostra temporanea con la descrizione degli stessi autori. In questo modo, saranno accolte a “casa” le istantanee delle diverse realtà salesiane nel mondo.

I vincitori, per ordine alfabetico delle opere fotografiche, sono:

  • All together now (Tutti insieme adesso) e L’insegnamento di Don Bosco, di Samira Kujur Tazzari, Ispettoria Lombardo Emiliana (ILE), Bologna, Italia.
  • Del sueño al corazón (Dal sogno al cuore), di Iván Silva Montero, Ispettoria di Messico-Mexico (MEM), Coacalco, Stato del Messico.
  • Don Bosco y su rebaño (Don Bosco e il suo gregge), di Janier Córdoba, Ispettoria Centro America (CAM), Panama.
  • Donare se stessoSacramento salesiano della presenza e Umile, forte e robusto!, di Filip Balvan, Ispettoria Slovacchia – Bratislava (SLK), Žilina, Slovacchia.
  • Il perdono direttamente da Dio, di Marco Navach, Ispettoria Lombardo Emiliana (ILE), Castelfranco, Veneto, Italia.
  • La alegría no distingue de banderas (La gioia non conosce bandiere) di Juan Miguel Bermejo, Ispettoria Spagna – Maria Ausiliatrice (SMX), Alicante, Spagna.
  • La Fratellanza, di Camilla Cirulli, Ispettoria Lombardo Emiliana (ILE), Bologna, Italia.
  • Sguardi sul futuro, di Anna Maria Ghiurcuta, Circoscrizione speciale, Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania (ICP), Torino, Italia.
  • Strade d’Angola, di Elisa Crestani, Ispettoria Italia-Nord-Est (INE), Veneto, Italia.
  • Transformando vidas a través de la fe y el acompañamiento (Trasformare le vite attraverso la fede e l’accompagnamento); Mirada de esperanza (Uno sguardo di speranza); Transformados por el amor: el legado de Don Bosco (Trasformati dall’amore: la testimonianza di Don Bosco), di Jorge Luis Bastidas Rojas,  Ispettoria San Luca Venezuela (VEN), Petare, Caracas, Venezuela.
  • Un tocco di speranza, di Lindsay Gremmy Gonzales Gonzales, Circoscrizione speciale Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania (ICP), Torino, Italia.
  • Uno sguardo verso l’alto, di Lorenzo Malavenda, Circoscrizione speciale Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania (ICP), Torino, Italia.

Queste fotografie immortalano momenti diversi, ritraggono persone e luoghi in zone geografiche lontane dove il Sogno di don Bosco continua ancora oggi.

Il giorno dell’inaugurazione della mostra temporanea per il bicentenario del Sogno di San Giovanni Bosco, don Michael Pace, Coordinatore delle Visite del Museo Casa Don Bosco, consegnerà i certificati di riconoscimento ai vincitori.

I vincitori che non saranno presenti all’evento inaugurale, riceveranno l’attestato per posta.

Il Museo Casa Don Bosco ringrazia a tutti coloro che hanno inviato e presentato le loro opere fotografiche.

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Un “Advisory Team” per i Musei Missionari Salesiani

Dall’agenzia ANS.

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Dopo l’incontro avvenuto al Colle Don Bosco dal 18 al 22 gennaio 2024 sui Musei Missionari Salesiani, organizzato dal Settore per le Missioni Salesiane, si è pensato di istituire una commissione incaricata di animare tali musei in tutto il mondo.

Tale gruppo è stato denominato “Advisory Team dei Musei Missionari Salesiani”.

Il gruppo è formato da: Ana Martín García (Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta – ICP); Dirceu Mauricio Van Lonkhuizjen (Ispettoria di Brasile-Campo Grande – BCG); Letizia Pecetto (ICP); Nataly Orbe Ortiz (Ispettoria dell’Ecuador – ECU); Mariano García Borreguero (Ispettoria di Spagna – San Giacomo Maggiore – SSM) e don Reginaldo Cordeiro, come referente del Settore per le Missioni.

Lo scopo di questo gruppo è assistere il referente del Settore per le Missioni nel coordinamento e nell’animazione dei Musei Missionari Salesiani, con questi obiettivi:

  • Mantenere il legame con il Settore per le Missioni e creare opportunità, spazi e processi in cui la collaborazione, il lavoro in rete e la condivisione di buone pratiche sviluppino e rafforzino il Museo Missionario Salesiano;
  • Promuovere e assistere la formazione dei Direttori dei Musei Missionari Salesiani, indicando loro le opportunità disponibili per la formazione professionale del loro personale;
  • Sostenere e accompagnare i Direttori dei Musei Missionari Salesiani tenendo conto degli statuti vigenti, degli approcci, delle culture e dei contesti dei Paesi in cui operano.

Il primo incontro di questo gruppo si è realizzato, in modalità digitale, giovedì 11 aprile 2024, per curare la programmazione e definire il calendario di incontri e di lavoro di animazione per quanti operano nei musei dei diversi contesti delle Ispettorie.

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Gli auguri natalizi del Rettor Maggiore, con l’angelo di Rollini

Dal sito infoANS.

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Per gli auguri natalizi 2023 e il nuovo anno 2024 da parte del Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, è stato scelto un ampio particolare di un quadro del pittore Giuseppe Rollini (1842-1909) che raffigura l’Arcangelo Gabriele.

L’idea è stata della Coordinatrice del “Museo Casa Don Bosco” di TorinoValdocco, dott.ssa Ana Martín García, che spiega:

“Il dipinto Arcangelo Gabriele, attualmente esposto nella collezione permanente del Museo Casa Don Bosco, è stato attribuito in studi recenti alla scuola del pittore Giuseppe Rollini (1842-1904), exallievo dell’Oratorio. Quest’artista visse all’Oratorio di San Francesco di Sales a Valdocco intorno al 1860, mentre frequentava i corsi di pittura dell’Accademia Albertina di Torino. La sua opera, di grande abilità tecnica, offre una grande versatilità di tematiche e include pittura storica, sacra, ritratti e di paesaggi. Formatosi con Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, collaborò con Alessandro Vacca alla decorazione del Borgo Medievale del Valentino (Esposizione Nazionale di Torino, 1884) e lavorò al Duomo di Pinerolo, alla Chiesa del Regio Parco di Torino e al Santuario di Cussanio, a Fossano”.

Da un punto di vista più prettamente salesiano, la dott.ssa Martín García aggiunge:

“Rollini ebbe in don Bosco un padre e un mecenate. Il contatto diretto con il santo lasciò un’impronta importante nel suo percorso professionale, come testimonia la sua produzione artistica. Rollini dipinse pitture murali e grandi pale d’altare nelle chiese costruite ex novo sotto la direzione di Don Bosco, come la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, sempre a Torino, e la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Roma. Come ritrattista, ha lasciato un’importante testimonianza per la storia della Congregazione Salesiana, immortalando il volto di Don Bosco (1880 e 1888), quello di Mamma Margherita (1885), quello di don Vittorio Alasonatti (1899) e quello di Don Michele Rua (1905)”.

L’immagine prescelta per gli auguri diventa così anche un’esortazione a tutti i destinatari a conoscere e visitare il Museo Casa Don Bosco, custode dei più preziosi reperti della storia salesiana.

A completare gli auguri nelle pagine interne si trovano un messaggio tratto dall’omelia del Papa consegnata ai nuovi Cardinali e al Collegio Cardinalizio nell’Eucaristia del 4 ottobre 2023, nella quale il Santo Padre, invita la Chiesa ad assumere il medesimo sguardo benedicente del Salvatore ( “Apparteniamo a Lui e – ricordiamolo – esistiamo solo per portare Lui al mondo” è la conclusione della citazione); e i voti augurali del X Successore di Don Bosco, accompagnati dalla speranza per “la fine delle guerre nel mondo”.

Infine, il biglietto d’auguri del Rettor Maggiore di quest’anno si caratterizza anche per la presenza nel frontespizio di un duplice stemma: oltre a quello consueto della Congregazione Salesiana c’è anche quello del Cardinale Fernández Artime.

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Inaugurata a Valdocco la mostra itinerante su don Alberto Maria De Agostini, SDB

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Martedì 24 ottobre 2023, alla presenza di un folto pubblico, il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, nel Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco, ha tagliato il nastro della mostra itinerante “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”, curata dal prof. don Francesco Motto, SDB, dell’Istituto Storico Salesiano di Roma, dal prof. Nicola Bottiglieri, dell’Università degli Studi di Cassino, e dalla dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco.

L’evento è stato preceduto dalla presentazione del volume Don Alberto Maria De Agostini, l’ultimo esploratore della “fine del mondo” (Roma, LAS, 2023), a cura di Francesco Motto, che ha moderato i lavori, introdotti da don Mike Pace, Coordinatore delle Visite del Museo Casa Don Bosco, e dal saluto del dr. Francesco Botto Poala, Vicesindaco di Pollone (Biella), paese nativo di don De Agostini.

Ad illustrare la figura di don De Agostini (1883-1960) – salesiano, missionario, esploratore, geografo, geografo, fotografo, cineasta – hanno provveduto il prof. don Silvano Oni, docente dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), sede di Torino; la dott.ssa Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” del Club Alpino Italiano (CAI) di Torino; e il sig. Giuliano Maresi, alpinista e istruttore della Scuola di Roccia dei “Ragni di Lecco”.

Il Segretario Coordinatore dell’Istituto Storico Salesiano, prof. don Stanisław Zimniak, ha chiuso i lavori ringraziando i relatori e gli organizzatori dell’evento, che avrà un’interessante appendice sabato 28 ottobre con la proiezione del film, “Terre Magellaniche” (1933) dello stesso don De Agostini, presentato dalla succitata d.ssa Ana Martín García.

La mostra su don De Agostini rimarrà aperta fino al 24 dicembre a Torino-Valdocco, per essere poi nuovamente allestita a Lecco nel mese di febbraio-marzo 2024.

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Italia – Inaugurazione della mostra: “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023 il Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco ospiterà la mostra itinerante “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”, curata dal prof. don Francesco Motto, SDB, dell’Istituto Storico Salesiano di Roma, e dal prof. Nicola Bottiglieri, dell’Università degli Studi di Cassino. L’evento inaugurale della mostra si terrà il 24 ottobre 2023 presso lo stesso museo e vedrà la partecipazione anche del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime.

L’atto comprenderà due momenti: dapprima la presentazione del volume Don Alberto Maria De Agostini, l’ultimo esploratore della “fine del mondo” (Roma: LAS, 2023) a cura di Francesco Motto; e a seguire l’inaugurazione vera e propria della mostra temporanea, con il taglio del nastro inaugurale che verrà realizzato dal X Successore di Don Bosco, Card. Á.F. Artime

Il programma, coordinato dal promotore del convegno, prof. Bottiglieri, inizierà dunque alle ore 15:30 con la presentazione del volume a cura di don Motto e intitolato Don Alberto Maria De Agostini, l’ultimo esploratore della “fine del mondo” (Roma, LAS, 2023). I lavori saranno introdotti da don Mike Pace, Coordinatore delle Visite del Museo Casa Don Bosco, e dopo il saluto del Sindaco di Pollone (Biella), prenderanno la parola il prof. Silvano Oni, docente dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), sede di Torino; la dott.ssa Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” del Club Alpino Italiano (CAI) di Torino; e il sig. Giuliano Maresi, alpinista e istruttore della Scuola di roccia dei “Ragni di Lecco”. Saranno presenti anche il curatore del convegno e del volume, il prof. don Francesco Motto, SDB, e la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco.

La mostra in procinto di essere svelata presso il Museo Casa Don Bosco presenta la figura di don Alberto Maria De Agostini (Pollone 2 novembre 1883-Torino 25 dicembre 1960) salesiano, sacerdote, missionario, esploratore, alpinista, geografo cartografo e fotografo già al centro di un convegno internazionale di studio tenuto presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (dal 25 al 27 aprile 2022) curato dall’Istituto Storico Salesiano in collaborazione con un comitato scientifico internazionale.

La mostra temporanea ospitata all’interno del Museo Casa Don Bosco è itinerante. La prima sede ufficiale è stata presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (25 aprile 2022) nell’ambito del convegno internazionale di studio dedicato a don de Agostini, e l’itinerario è iniziato da Padova, dove è stata esposta durante il convegno del CUIA (dal 17 al 18 novembre 2022) presso la Università di Padova. Dopo il Museo sarà poi allestita sia presso la sede della Società Geografica Italiana di Roma (gennaio-febbraio 2024), sia a Lecco dai “Ragni di Lecco” (marzo-aprile 2024).

L’arco temporale della mostra, dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023, coincide con la ricorrenza del primo invio missionario salesiano, con destinazione l’Argentina e la Patagonia (11 novembre 1875); concorda con il percorso missionario dell’Animazione Missionaria Salesiana dell’edizione 2023- 2024 (che inizia il 29 ottobre 2023); apre la serie di iniziative internazionali di preparazione del 150° delle missioni salesiane (2025); e chiuderà un giorno prima del 63° anniversario della morte di don De Agostini.

Come attività legata alla mostra ci sarà la proiezione con ingresso gratuito, il sabato 28 ottobre alle ore 17:00, del film Terre Magellaniche (100’ – 1933) di don Alberto Maria De Agostini, nella sala Don Bosco di Valdocco.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito, www.museocasadonbosco.it

Italia – Inaugurazione della mostra: “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”

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Inaugurazione della Mostra Missionaria “7 NON RUBARE: la giusta mercede”

ICP – Arte e religione insieme protagoniste per la Mostra Missionaria dell’artista Massimiliano Ungarelli, che inaugura venerdì 30 settembre alle ore 18.00 presso il Teatro Grande Valdocco di Torino.

Oramai giunta alla quarta edizione, l’esposizione intende offrire un percorso interattivo ed esperienziale che, a partire da uno dei 10 comandamenti, punta a evidenziare quei principi fondamentali che compongono e garantiscono la dignità della vita umana, tra i quali quello del lavoro e della possibilità di costruire un futuro. Per “giusta mercede”, riprendendo il titolo della mostra, si intende la possibilità di una realizzazione piena e gratificante della vita per sé e per gli altri nella valorizzazione dell’opera delle proprie mani.

L’itinerario si svolgerà all’interno degli spazi del Museo Casa don Bosco e della Tipografia Storica Salesiana. Questi luoghi sono la memoria vivente dell’operato di don Bosco che pensò ai centri di formazione professionale, oggi CNOS-FAP,  per dare ai ragazzi la possibilità di formarsi e qualificarsi, ottenendo un lavoro dignitoso.

Per partecipare all’inaugurazione: accreditandosi tramite email a museocasadonbosco@eventum.it

Mostra Missionaria 2022

Museo Casa Don Bosco all’interno del programma formativo per gli animatori dell’Ispettoria ICC

Dall’agenzia salesiana ANS.

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Torino, Italia – luglio 2022 – Dal 19 al 22 luglio si sta svolgendo il programma formativo per gli animatori della Circoscrizione Salesiana Italia Centrale (ICC). All’interno del programma, organizzato dall’équipe di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria ICC, è compresa la visita al Museo Casa Don Bosco, Valdocco, che permette ai giovani del MGS di seguire letteralmente i passi di Don Bosco alla nascita della sua missione a Valdocco. Don Michael Pace, SDB, Vice-Direttore del Museo Casa Don Bosco racconta ad ANS: “Al piano interrato approfondiamo il protagonismo dei giovani e le origini dello spirito di famiglia condiviso nei refettori, nella cucina e persino nella cantina della prima casa permanente dell’Oratorio. Al primo piano, i giovani apprezzano lo sviluppo architettonico della cittadella salesiana, tre sogni carismatici di Don Bosco, e i suoi principali collaboratori. La sala dei quadri presenta capolavori originali dell’Ottocento che non solo abbellivano le chiese dell’Oratorio ma facevano parte integrante del progetto educativo-pastorale maturatosi all’Oratorio. Al secondo piano l’umanità di Don Bosco, meditata nella camera della sua vita e in quella della sua morte, si apre alla contemplazione della sua santità da cui nasce la santità del grande albero della Famiglia Salesiana nel mondo, ormai radicata in trentadue rami. I giovani fanno la sintesi di tutto questo vivendo i sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, proprio qui dove Don Bosco ha fatto amare ai suoi ragazzi questi incontri privilegiati con il Signore”.

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