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Sicilia, ordinazione presbiterale del salesiano trapanese don Stefano Cortesiano

Pubblichiamo il comunicato stampa dei Salesiani in Sicilia.

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Sabato 6 gennaio 2024, Solennità dell’Epifania, è stato ordinato sacerdote don Stefano Cortesiano, giovane salesiano dell’Ispettoria Salesiana Sicula, originario di Trapani. La solenne cerimonia di ordinazione sacerdotale è stata presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani. La celebrazione eucaristica si è tenuta presso la Parrocchia Sacro Cuore di Trapani alle 16.30. Don Stefano Cortesiano è nato a Erice il 19 ottobre 1993, qui fin da piccolo frequenta l’oratorio salesiano “Don Bosco” di Trapani. Fin dall’adolescenza comincia a frequentare l’Oratorio Salesiano grazie alle diverse attività educative e pastorali del centro. Entra a far parte del gruppo animatori, lì nel cortile di via Fardella matura l’idea di poter consacrare la sua vita ai giovani seguendo lo stile di don Bosco.

Percepita la chiamata decide di iniziare un periodo di Epifania discernimento con i Salesiani. Vive l’esperienza dell’aspirantato nella Casa Salesiana Gesù Adolescente di Palermo dal settembre 2012 settembre 2013. Continua il suo cammino di conoscenza della vita salesiana nella casa di Catania Salette, qui dal 2013 al 2014 vive l’esperienza di aspirante insieme ad altri giovani, per poi iniziare il percorso di prenovizio a Dicembre 2013. Dopo due anni di discernimento, sceglie di vivere l’intenso anno del noviziato, e dal 2014-2015 vive l’esperienza a Genzano di Roma, preparandosi con altri giovani alla prima professione come Salesiano di Don Bosco, l’8 settembre 2015 nelle mani di don Leonardo Mancini, attuale Ispettore della Circoscrizione Speciale Piemonte – Valle D’Aosta.
Vive i primi due anni da salesiano, dal 2015 al 2017, presso l’Istituto Salesiano Internazionale “San Tarcisio”, qui frequenta i corsi di filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana. Nel periodo invernale svolge attività pastorale presso l’Istituto Salesiano Cinecittà di Roma. Vive due esperienze estive in Sicilia ad Alcamo (2016) e Santa Chiara a Palermo (2017).

Nel 2017 rientra in Sicilia, l’Ispettore lo invia come tirocinante presso la casa di Palermo Santa Chiara a Ballarò qui inizia la seconda fase della formazione salesiana, sperimentando sempre di più la vita comunitaria e la missione salesiana in mezzo ai giovani e ai laici corresponsabili. Rimarrà nella comunità educativo pastorale di Palermo Santa Chiara fino al 2019. “Il Signore – afferma don Stefano Cortesiano nella sua testimonianza vocazionale – ti parla anche nei momenti di crisi. Un salesiano può avere anche momenti di paura, di scoraggiamento. Ti confido un segreto: un salesiano può anche avere momenti di ripensamento. Potrei raccontarvi tanti momenti di crisi nella mia vita, di piccoli momenti in cui ero indeciso su cosa fare. Il momento più grande di crisi per me è stato il secondo anno di tirocinio, è stato molto difficile. Ho vissuto un momento di aridità spirituale, non riuscivo più a sentire il Signore che mi parlava. Mi hanno salvato due atteggiamenti: la fedeltà, anche quando attorno a te la terra è bruciata, due tenere stretto l’amico dell’anima che mi ha aiutato a capire le mie ferite, trasformandole in feritoie.”

Dal 2019 al 2020 vive un terzo anno di tirocinio presso la casa di Catania Salette. Alle numerose attività pastorali ed educative, affianca diverse attività di studio, in particolare in quest’anno consegue la laurea triennale in Scienze dell’Educazione. Dal 2020 al 2023 ha vissuto la terza fase formativa, prevista nel cammino salesiano. Viene inviato presso la casa di Messina San Tommaso per completare il percorso formativo con gli studi della teologia. In questi anni si è anche speso nella missione salesiana attiva nel territorio ispettoriale presso le case di Pedara e San Gregorio. Durante il terzo anno di teologia è stato incaricato zonale del Movimento Giovanile Salesiano. Negli ultimi anni l’Ispettore lo ha inviato a supporto delle attività estive nelle case di Pedara (2021), di Marsala (2022) e di San Cataldo (2023). Ha ricevuto il lettorato il 24 maggio 2021, l’accolitato l’8 maggio 2020 a Messina San Tommaso. In questi anni ha emesso la professione perpetua come Salesiano il 26 settembre 2021 a Catania nelle mani di don Giovanni D’Andrea e il 13 maggio 2023 è stato ordinato diacono da Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina, presso la concattedrale del SS. Salvatore a Messina.

Dotato di una grande capacità relazionale ed educativa, ha saputo unire alle numerose attività pastorali l’attività accademica, in questi giorni sta infatti concludendo il suo percorso di Laurea Magistrale in Pedagogia, presso l’Università degli Studi di Palermo. Da settembre 2023 l’Ispettore l’ha inviato a vivere la sua missione salesiana a Palermo Santa Chiara, nel quartiere di Ballarò. Qui presta aiuto all’Oratorio ed è responsabile della casa annessa all’Oratorio. L’ordinazione sacerdotale è un passo significativo nella vita di don Stefano Cortesiano, che ha dedicato anni di studio, preghiera e servizio alla comunità per raggiungere questo momento cruciale del suo cammino spirituale. Un evento straordinario per tutta la comunità ispettoriale, la sua famiglia e suoi amici.
Il 7 gennaio alle ore 11.00 è ha presieduto la prima Eucaristia presso la parrocchia Maria Ausiliatrice di Trapani.

Dalla Sicilia, una riflessione che non ti aspetti: Don Bosco non esiste

Pubblichiamo la riflessione su Don Bosco di un salesiano della Sicilia, in occasione della festa del 31 gennaio.

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Don Bosco non esiste senza Dio, perché è grazie al Padre che in Giovannino troviamo questo splendido accordo di natura e di grazia, è per merito del Figlio che don Bosco ebbe un modello da seguire; grazie alla spinta dello Spirito che riuscì a fare cose che chi gli stava affianco non poteva neanche immaginare

Don Bosco non esiste senza Maria, perché lui stesso, quasi al termine della vita dice “ha fatto tutto Lei”; è Lei che gli fa da maestra nella missione affidatagli nel sogno di 9 anni ed è sempre Lei a proteggerlo sotto il suo manto anche nelle situazioni più difficili

Don Bosco non esiste senza Giuseppe, perché dal padre putativo di Gesù egli impara l’arte del lavoro e dell’umiltà

Don Bosco non esiste senza santi, perché li prende ad esempio come ha fatto con San Francesco di Sales, Filippo Neri e tanti altri. Da chi lo aveva preceduto nella santità, don Bosco prende i tratti, le virtù e ne chiede l’intercessione; consapevole che il Buon Dio poteva compiere in lui le stesse meraviglie che aveva compiuto in altri santi, se avesse risposto Si alla Sua chiamata.

Don Bosco non esiste senza la famiglia: senza mamma Margherita, papà Francesco, i fratelli Antonio e Giuseppe, perché è la family che lo fa crescere anche quando il clima non è dei migliori, anche quando è costretto e rimboccarsi le maniche alla morte del padre. In particolare sarà proprio mamma Margherita la prima a parlargli di quel Dio; che dopo deciderà di seguire per tutta la vita.

Don Bosco non esiste senza don Cafasso, perché ha chiaro fin da subito quanto sia importante avere una guida spirituale, un amico dell’anima che conosce la combinazione del tuo cuore e ne ha accesso.

Don Bosco non esiste senza la sua confessione quindicinale, perché sa che per poter salvare le anime altrui è necessario che egli lavori a salvare anche la sua, di anima. Sa che la confessione è il luogo d’incontro con quel Padre misericordioso sempre disposto a venirgli incontro anche e nonostante le sue mancanze.

Don Bosco non esiste senza il Papa e la Chiesa, perché sa che nella fedeltà al successore di Pietro, chiunque esso sia, ed alla Chiesa che Cristo ha costituito vi è la salvezza, anche quando vi sono incomprensioni.

Don Bosco non esiste senza i suoi sogni, perché sono essi, alle volte, a fargli da “apripista” nelle situazioni più difficili. Essi sono carezze del Buon Dio per lui, carezze che lo invitano a non fermarsi, a puntare in alto a sognare e a far sognare, oggi come allora.

Don Bosco non esiste senza le sue lacrime, perché la vita non gli ha sorriso sempre, ha vissuto momenti di sconforto e di abbandono ma non ha mai lasciato che le lacrime avessero l’ultima parola: questa spettava a Dio ed alla Sua Provvidenza, che non l’hanno mai lasciato.

Don Bosco non esiste senza la preghiera, perché come diranno molti suoi studiosi viveva “come se vedesse l’invisibile”; certo è che la sua preghiera non terminava in Chiesa, ma che si protraeva nel cortile dell’oratorio, a mensa, nei laboratori, a scuola. Era certo che Dio parla nelle situazioni del quotidiano ed è proprio in questo tratto che oggi lo possiamo chiamare “contemplativo nell’azione”.

Don Bosco non esiste senza i suoi salesiani, perché comprende che nella missione giovanile è necessario che ci sia una comunità che educhi e che testimoni la propria vita. Avere dei fratelli con cui condividere tutto, le gioie ed i dolori; consapevole che  vivere e lavorare insieme è un’esigenza fondamentale.

Don Bosco non esiste senza i suoi collaboratori siano essi sacerdoti o laici, perché il nostro Giovanni sa che ha bisogno di tutti, che da solo può fare molto ma che insieme può andare lontano. Non ha paura a chiedere una mano quando non ce la fa, anche se vuole dire umiliarsi.

Don Bosco non esiste senza i giovani, perché ad essi ha dedicato tutta la sua vita, per essi si è speso fino all’ultimo respiro senza sosta e sempre con gioia.

In questo giorni di gioia e di festa in cui ricordiamo il nostro padre don Bosco, non possiamo dimenticare che egli è stato “sarto” certamente, ma anche “stoffa” nelle mani del Buon Dio. Ricordare solo don Bosco sarebbe troppo riduttivo per noi, oggi suoi figli; egli con la sua vita ci stimola a fare altrettanto; ci stimola a fidarci e rispondere con cuore sincero al progetto d’amore che il Signore ha per ciascuno di noi e che potrà renderci veramente beati. Sia la festa di don Bosco non solo motivo di riconoscenza e affetto ma anche stimolo per camminare insieme a lui al seguito di Cristo verso il premio più importante da vincere in questa vita: il paradiso.

don Stefano Cortesiano, sdb

Video realizzato da don Alessio Tavilla, sdb

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