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RMG – Incontro di coordinamento dei Delegati per la Comunicazione Sociale della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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RMG – marzo 2023 – Per continuare a coordinare il lavoro dei Delegati Ispettoriali per la Comunicazione Sociale e animarli nel loro compito, il 16 marzo si sono riuniti online i responsabili di comunicazione delle Ispettorie della Regione Mediterranea. L’incontro, promosso dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, è stato guidato da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale e da don Maciej Makuła, membro del Settore Comunicazione Sociale. Nella riunione, ciascuno dei Delegati ha potuto esporre le iniziative più significative che si stanno realizzando in ogni Ispettoria in questo campo. Sono state presentate, tra le altre cose, le attività relative alla formazione delle équipe di comunicazione, i progetti per una maggiore presenza nelle reti sociali e il coordinamento della presenza delle Ispettorie negli ambienti digitali. A nome del Settore per la Comunicazione Sociale sono stati ringraziati i Delegati per il loro lavoro e sono stati presentati i prossimi appuntamenti, come l’Incontro Mondiale dei Direttori del Bollettino Salesiano, che si svolgerà a Valdocco dal 21 al 25 aprile 2023, e il Convegno Internazionale sulla Comunicazione, che si celebrerà a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana dal 1° al 7 agosto 2024.

Incontro dei Coordinatori Regionali di Comunicazione Sociale: verso la convergenza, la sinergia e l’eccellenza professionale

Dal sito InfoANS.

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Il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, insieme ai membri del Settore per la Comunicazione Sociale, ha incontrato in modalità digitale, venerdì 17 febbraio, i Coordinatori Regionali della Comunicazione Sociale di tutto il mondo salesiano.

Per i partecipanti è stata un’occasione per riconnettersi, diversi mesi dopo il loro incontro a Lisbona per la Consulta Mondiale e condividere così i punti salienti e di forza della regione. Ogni Coordinatore Regionale ha condiviso piani, progetti e attività per l’anno nella propria Regione.

Rivolgendosi ai presenti, don Mendes ha sottolineato la necessità di essere rilevanti e visibili nel campo della Comunicazione Sociale. Ha ricordato a tutti di lavorare per l’unità e l’armonia con la Chiesa e la Congregazione salesiana. Ha incoraggiato tutti a sostenere il nuovo progetto “Voices”, che intende sottolineare l’importanza della pace nel mondo nel mezzo della crescente situazione di violenza, disuguaglianze, ingiustizia sociale, migrazioni, oppressione, emarginazione… e ha sottolineato che è indispensabile per il Settore delle Comunicazioni Sociali dare voce a quelle voci inascoltate e ridotte al silenzio.

Ha ringraziato i Coordinatori Regionali per la loro dedizione, il loro impegno e per il lavoro di pianificazione in ciascuna delle loro Regioni. Ha parlato del nuovo documento di comunicazione e ha annunciato che il Settore si occuperà specificamente di Intelligenza Artificiale e dell’applicazione “ChatGPT”. “Comprendere la trasformazione e seguire il ritmo della tecnologia è fondamentale oggi per chi si occupa di comunicazione”, ha affermato.

Durante i tempi di condivisione i Coordinatori Regionali hanno individuato vari punti di convergenza. Il “sacramento salesiano” della presenza nel mondo digitale e il Patto Globale per l’Educazione di Papa Francesco sono stati presentati sotto vari punti di vista. Nonostante le differenze linguistiche ed etniche, le diverse regioni si stanno impegnando per cercare possibilità di assistenza, lavoro in rete e collaborazione. È stato illustrato il piano di rafforzamento della presenza su diverse piattaforme mediatiche – audio, stampa e media digitali. Si è discusso anche del richiamo alla cruda realtà della guerra in Ucraina, che si avvicina al suo primo anno, della necessità di solidarietà e del lavoro pastorale.

Don Maciej Makula ha presentato l’incontro dei Direttori del Bollettino Salesiano che si terrà dal 21 al 26 aprile 2023, a Valdocco, che vedrà la partecipazione di 70 partecipanti – Direttori e redattori del Bollettino Salesiano – provenienti da tutto il mondo. L’incontro sarà in linea con le cinque dimensioni del Settore Comunicazione Sociale: vivere la comunicazione in modo evangelico, sinodale, salesiano, convergente e artistico.

“Dopo un intervallo di tre anni, questo nuovo incontro servirà ad animare, accompagnare e rinnovare la politica di informazione del Bollettino Salesiano, che si sforza di mettere in evidenza il carisma salesiano in tutto il mondo”

ha detto don Makula.

Tutti i dettagli del Don Bosco Global Youth Film Festival 2023 (DBGYFF), il cui tema è “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”, sono stati illustrati da don Harris Pakkam, Coordinatore del progetto. Questi ha accennato brevemente alle peculiarità della seconda edizione del festival e ha sottolineato la partecipazione della Famiglia Salesiana. Ha esortato tutti a promuovere il festival in tutte le Regioni e ha concluso affermando che la data ultima per la presentazione dei film sarà il 31 luglio e che il festival si terrà in tutto il mondo nei giorni 13-14 ottobre 2023.

Don Makula ha preso nuovamente la parola per informare sul Convegno di Comunicazione che si terrà dal 1° al 7 agosto 2024. Si parlerà della Comunicazione nella Chiesa e nella Congregazione e guarderà al futuro con i migranti e i rifugiati, affrontando anche i temi dell’ambiente digitale e della “comunicazione dell’incontro”. Nella circostanza è prevista anche una visita ai media di Roma e presso Radio Vaticana.

Don Ricardo Campoli, da parte sua, ha condiviso con tutti gli obiettivi e i sogni di “Salesian Spotify”, il podcast musicale digitale che mira a raccogliere tutti brani e i canti dedicati a Don Bosco e al carisma salesiano di tutto il mondo. Ha affermato che si tratta di creare insieme una ricca risorsa di canti salesiani e materiale digitale, e ha invitato tutti ad unire le forze per partecipare a questo progetto.

Per il 2023 sono previsti altri tre incontri con i Coordinatori Regionali: l’8 maggio, l’8 settembre e il 5 dicembre.

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RMG – Comunicazione esterna e interna nella Famiglia Salesiana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Come anticipato ai lettori nei giorni scorsi, a partire dal mese di febbraio 2023 verranno pubblicati sul portale ANS una serie di articoli che mirano ad approfondire il tema della comunicazione nella Famiglia Salesiana e a suscitare in chi legge una maggiore sensibilità alla comunicazione e ai media. L’autore di questi nuovi contributi, che avranno cadenza mensile, è don Maciej Makula, SDB, membro del Settore Comunicazione Sociale.

In questo primo articolo, che viene pubblicato oggi, sabato 11 febbraio, l’argomento affrontato è la “Comunicazione esterna e interna nella Famiglia Salesiana”. L’autore intende spiegare in modo chiaro ed esaustivo la differenza che intercorre tra questi due tipi di comunicazione, entrambi fondamentali per la credibilità di un’istituzione.

“Per comunicazione esterna si intende la trasmissione di informazioni all’esterno dell’organizzazione, a un pubblico ampio. In questo caso, l’entità mira a costruire un’immagine positiva e a informare, in modo affidabile sulle sue attività, coloro che non sono direttamente coinvolti nell’organizzazione – scrive don Makula –. La comunicazione interna, invece, è la trasmissione di messaggi all’interno di un’organizzazione a coloro che ne fanno parte. Tali dichiarazioni aiutano le persone a comprendere la missione e la visione, nonché a orientarsi verso le attività e i piani specifici dell’organizzazione”, prosegue.

I principi della comunicazione cosiddetta aziendale vengono poi analizzati da un punto di vista salesiano e l’autore si sofferma su come la Famiglia Salesiana debba comunicare sia verso l’esterno, fornendo “buone informazioni su attività educative sagge, sull’impegno nel campo missionario o sulla guida per una vita religiosa profonda”; sia al suo interno, ricordando che “la comunicazione interna alle istituzioni della Famiglia Salesiana è importante quanto quella esterna. Consiste in attività pianificate e presuppone obiettivi di comunicazione specifici”.

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RMG – Una nuova edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF): “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Dopo il grande successo della prima edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), realizzato in tutto il mondo nel novembre del 2021, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha deciso di proporre una seconda edizione del festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, finalizzata anche in questo caso a riunire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo, e specialmente questa volta quelli degli ambienti salesiani, per essere portatori di un messaggio di pace e di speranza ed essere protagonisti del cambiamento di cui il mondo ha bisogno. “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” è il motto guida di quest’edizione, che si realizzerà concretamente il 13-14 ottobre 2023.

La prima edizione del DBGYFF è stata ritenuta da tutti un significativo successo: con il tema “Mossi dalla speranza”, ha ricevuto 1.686 opere da 116 Paesi, che sono state visionate dai 100 membri della Giuria Preliminare (tra cui molti salesiani) provenienti da diverse parti del mondo, e successivamente dai membri della Grande Giuria, che hanno selezionato una lista ristretta di opere e hanno poi decretato i vincitori dei premi. Il festival è stato organizzato in 260 località di 50 Paesi, ed è stato davvero una voce globale che ha fatto risuonare nel mondo il nome di Don Bosco, la Gioventù e la Speranza.

“Dopo la valutazione e il discernimento fatti al termine della prima edizione del DBGYFF, abbiamo deciso di rendere annuale quest’iniziativa – ha spiegato don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Essa, infatti, offre un’opportunità d’oro: per i nostri giovani, di incontrarsi ed esprimersi, generando in loro tanto entusiasmo, energia e corresponsabilità; per i nostri salesiani, di accompagnare, guidare e motivare i giovani nella loro ricerca creativa; e per riunire i membri della Famiglia Salesiana, e far conoscere il nome di Don Bosco e la nostra missione per i giovani in tutto il mondo”.

In questa seconda edizione, che sarà sostenuta, come la prima, dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, sono state previste due diverse categorie di iscritti: gli Juniores (14-19 anni) e i Seniores (20-25 anni), tutti appartenenti alle realtà della Famiglia Salesiana (scuole, Centri di Formazione Professionale, Istituti di Educazione Superiore, Parrocchie, Oratori…).

“La prima edizione è stata proposta a livello globale per definirci di fronte a tutti, ed era aperta a tutto il mondo. Questa seconda edizione vuole essere un viaggio ad intra, ripensata in modo specifico per il mondo salesiano, per avvicinare i giovani delle nostre case e istituzioni” ha affermato il Direttore del Festival, don Harris Pakkam.

Che poi ha proseguito individuando le finalità del DBGYFF 2023: “Vogliamo arrivare a dialogare con i giovani del mondo salesiano, con i loro linguaggi, e coinvolgerli nella trasformazione della società; incoraggiarli ad esprimere il loro talento e a creare contenuti visivi sul tema; e formare e motivare i giovani a diventare apostoli e ambasciatori d’amore”.

Come dati tecnici, anche quest’anno potranno partecipare cortometraggi (fino a 5 minuti di durata) di qualsiasi genere (video musicali, documentari, commedie, film muti, d’animazione…). E quale ulteriore incentivo alla partecipazione, saranno assegnati 100.000 euro complessivi ai vincitori. Verranno premiati i migliori corti a livello globale (10 premi da 2.000 euro), e i migliori a livello regionale (10 premi da 1.000 euro per le sette Regioni salesiane), e ci saranno anche 100 premi locali.

Anche il meccanismo di selezione dei corti è stato affinato, sulla base della prima edizione: ogni équipe regionale giudicherà i film dell’area geografica di pertinenza e premierà i migliori 10. Inoltre, i 25 film ritenuti migliori in ogni regione saranno ammessi alla competizione di livello globale per essere sottoposti al voto della giuria globale.

Inoltre, la stessa organizzazione del festival sarà significativa e fruttuosa per la Congregazione, la Famiglia Salesiana e i giovani: “L’esperienza di sinergia e di lavoro in rete deve essere vista come un frutto reale di quest’iniziativa tra i giovani, i Salesiani delle Ispettorie e la Famiglia Salesiana… Questo nuovo progetto contribuirà in modo tangibile alla trasformazione della società e che avrà dei risvolti molto positivi tra i giovani” ha concluso con entusiasmo don Mendes.

Per ulteriori informazioni sul festival è possibile scrivere a: dbgyff@sdb.org o visitare il sito: https://www.dbgyff.com

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Portogallo – Apertura della Consulta Mondiale sulla comunicazione con omaggi e lancio di un libro

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisboa) – Si sta svolgendo a Lisbona, in Portogallo, la Consulta Mondiale della Comunicazione Sociale che riunisce, presso la Casa Ispettoriale dei salesiani, una ventina di rappresentanti del Settore della Comunicazione, del Bollettino Salesiano e delle case editrici salesiane, per un incontro di lavoro e di condivisione di esperienze.

L’apertura ufficiale dell’incontro è avvenuta lo scorso 29 ottobre, durante un momento che ha riunito i partecipanti e alcuni ospiti, tra cui il Superiore dell’Ispettoria “Sant’Antonio” del Portogallo, don Aníbal Mendonça, in una serata di festa.

Dopo alcune parole di benvenuto, con le quali don Mendonça ha sottolineato la grande gioia di ospitare questo incontro in Portogallo, hanno fatto seguito due momenti musicali, con Wilson dos Santos, che studia pianoforte da tre anni presso il “Musicentro” dei Salesiani di Lisbona, e Anaís Dias, anche lei exallieva della scuola di musica dei Salesiani di Lisbona, che ha interpretato una canzone che fa parte del suo primo album.

Sottolineando il grande lavoro compiuto da ciascuno dei partecipanti nell’ambito della comunicazione, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha colto l’occasione per rendere omaggio a ciascuno dei rappresentanti del settore della comunicazione e del Bollettino Salesiano delle diverse regioni. Sono stati premiati undici membri provenienti da diverse regioni del mondo. Al termine di questo momento, Zaida Navarrete, Delegata alla comunicazione della regione Interamerica, ha ringraziato, a nome di tutti: “È una gioia poter dedicare il mio lavoro alla missione salesiana”.

La serata di sabato 29 ha anche offerto l’occasione propizia per la presentazione del 23° libro da parte di don Mendes. Il testo, “Eu Confio em Ti” (Confido in Te), vuole presentare la fiducia come fondamento delle relazioni umane e allo stesso tempo si chiede quale sguardo potrebbero darci i fondatori della Famiglia Salesiana su una vita affidata al servizio degli altri. Quali strategie avranno seguito per superare le difficoltà e mantenere viva la speranza? “Il tema della fiducia è molto importante per le nostre relazioni umane e per il nostro lavoro, in tutti i settori della nostra vita. La fiducia è la base per stabilire fedeltà, sicurezza e perseveranza in tutto ciò che facciamo”, ha sottolineato l’autore del libro, don Mendes.

È un libro che presenta la fiducia come esperienza di spazio sacro per l’essere umano e che mostra il suo significato per l’educazione salesiana. “Per Don Bosco la fiducia è al centro dell’educazione. In questo libro presento cosa sia la fiducia nelle relazioni umane e nell’educazione salesiana, con riferimento a San Giovanni Bosco e a Madre Mazzarello”, ha concluso Don Mendes.

La serata si è conclusa con le parole del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, che ha sottolineato l’importanza dell’arte e della comunicazione, e poi ha anche ringraziato tutti per la generosità dell’accoglienza e per la loro presenza.

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“La formazione dei Salesiani nel mondo digitale”: incontro Regionale dei Settori Comunicazione e Formazione a Barcellona

Dal 25 al 28 ottobre, a Barcellona, nella casa di  Martí Codolar, si è svolto l’incontro dei Settori Comunicazione e Formazione delle Ispettorie salesiane delle Regioni Mediterranea ed Europa Centro e Nord: “La formazione dei Salesiani nel mondo digitale”.

Per la comunicazione sociale hanno partecipato 25 delegati da tutte le ispettorie d’Europa, che hanno svolto un lavoro insieme con don Gildasio Mendez, consigliere per la Comunicazione sociale e la sua équipe. Contemporaneamente, nella stessa sede, si sono incontrati i delegati della Formazione delle ispettorie europee: in tutto, ci sono 60 partecipanti.

Le giornate sono state divise in due momenti distinti, con sessioni di formazione al mattino e visite a siti salesiani nel pomeriggio. I temi su cui si è lavorato sono stati la revisione e l’aggiornamento dell’Instrumentum Laboris, il programma del Settore Comunicazione 2020-2026, le proposte per la celebrazione del Bicentenario del “Sogno dei 9 anni”, il Congresso Internazionale della Comunicazione del 2024 e la presentazione del Patto Educativo Globale. Al tempo stesso, sono state affrontate anche le questioni proprie di ogni Ispettoria, come la visione della comunicazione varie realtà, il piano di comunicazione e le linee fondamentali, e le opportunità per migliorare il coordinamento della comunicazione a livello europeo, con l’ANS e con le strutture centrali della Congregazione.

I due gruppi si sono incontrati per una giornata di lavoro condivisa sul tema: proposta di formazione in un mondo digitale. Don Coelho ha incentrato la sua riflessione sull’etica educativa e sull’estetica pastorale. “Il salesiano è chiamato ad imitare il nostro padre e fondatore e ad essere pronto ad ascoltare e rispondere ai segni dei tempi. Pertanto, siamo invitati a vedere Dio nello spazio digitale del fenomeno umano come parte della nostra spiritualità salesiana”, ha spiegato.

La sede dell’incontro è simbolica: oggi opera salesiana, ma ai tempi di don Bosco residenza estiva della famiglia. Qui è stata scattata la famosa foto di Don Bosco a Barcellona.

Un minuto di bellezza – Contest per il Sud

Dal sito dell’Ispettoria Meridionale.

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Partecipa al Contest “1 minuto di bellezza” dedicato all’Italia meridionale e alla sua bellezza, raccontata solo parzialmente e spesso in modo stereotipato!
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Fondazione CON IL SUD e Fondazione Magna Grecia, con l’obiettivo di provocare una narrazione alternativa dei nostri territori coinvolgendo direttamente chi li vive: i giovani e i giovanissimi, gli operatori della comunicazione e i filmaker attraverso i linguaggi audiovisivi e dei social network.
In particolare, il Contest vuole dare luce a quel Sud in cui la società civile vuole essere protagonista del proprio futuro, c’è voglia di fare rete e collaborare per il bene comune. Un Sud che vive anche di contraddizioni: periferie e contesti sociali dove, seppur tra le difficoltà, si offrono opportunità ai ragazzi, nascono imprese sociali create da giovani e donne, i beni confiscati alle mafie sono riutilizzati dai cittadini, si valorizzano i talenti, si tutela l’ambiente e i servizi socio-sanitari sono di qualità. Un Sud dove la cultura è viva e rappresenta uno strumento fondamentale per lo sviluppo umano e sociale.

Sono previste due distinte sezioni di partecipazione:

Instagram #thereelsud
Rivolta ai giovani residenti nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, invitati a esprimere la propria creatività utilizzando il formato reel di instagram.

Cortometraggi
Rivolta ai videomaker professionisti (filmaker, visual artist, videofotografi, ecc) residenti nei territori delle regioni Basilicata Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, che potranno presentare “corti” della durata esatta di 60 secondi.

Il termine ultimo d’iscrizione è il 30 ottobre. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito ufficiale del Contest cliccando QUI.

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Infosfera e digitale al centro del seminario di Comunicazione dell’Italia Salesiana

Quattro giorni di formazione sull’Infosfera per gli uffici di comunicazione sociale e le équipe delle Ispettorie Salesiane e delle associazioni Salesiani per il Sociale, Salesiani Cooperatori, CGS e Federazione Exallievi.

Il seminario si è svolto nella casa salesiana di Monteortone, in provincia di Padova, da giovedì 1 settembre a domenica 4. A guidare la riflessione sul tema dell’infosfera ha iniziato Pietro Del Soldà, filosofo, scrittore e conduttore radiofonico che, riprendendo il suo libro “La vita fuori di sé”, ha fatto un focus sulla necessità per ciascuno di un tempo vuoto che metta in gioco lo spazio per sé, uscendo dal proprio “guscio” protettivo e riscoprendo il gusto dell’avventura, quella particolare esperienza che rompe il ritmo ordinario e porta alla luce le nostre inclinazioni più profonde.

Lisa Iotti, giornalista della trasmissione “Report”, ha invece evidenziato quanto il “brusio” ininterrotto di cui vive il mondo digitale disturbi costantemente e impedisca di trovare uno spazio di ascolto per noi stessi. Ha poi presentato dei dati che dimostrano come il problema dell’analfabetismo digitale – ovvero l’incapacità di funzionare nel proprio contesto scolastico e lavorativo – coinvolga moltissimi dei nostri giovani e come sia un problema che, da educatori, dobbiamo saper affrontare.

A chiudere la parte formativa è stato Pietro Jarre, imprenditore e fondatore di Sloweb, associazione non profit che promuove un uso responsabile degli strumenti digitali. Jarre si è concentrato sull’ecologia digitale, fornendo spunti di riflessione sull’impatto del digitale anche sull’ambiente, in un momento storico in cui la tematica ambientalista è molto sentita.

Ai momenti di formazione si sono alternati lavori in gruppo per condividere le impressioni, e pensare insieme una proposta di Meeting sull’infosfera per la Pastorale Giovanile salesiana.

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Spagna – La dimensione pastorale della comunicazione

Dal sito dell’Agenzia ANS.

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(ANS – Madrid) – La Delegazione Nazionale spagnola di Comunicazione Sociale ha presentato il 24 febbraio l’VIII Giornata Salesiana di Comunicazione, che si è svolta in modalità digitale con il titolo “La dimensione pastorale della comunicazione”. Più di 160 responsabili di comunicazione, insieme a Direttori e coordinatori pastorali, hanno partecipato a quest’edizione, che è stata guidata dal Delegato Nazionale per la Comunicazione Sociale, don Francisco Javier Valiente, e dal Delegato di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX), Carlos Martín. Don Miguel Ángel García Morcuende, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ha curato la presentazione principale, mentre l’apertura è stata affidata a don Gildásio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale.

Nel suo discorso, il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale ha affermato che la comunicazione non va da sola, ma è parte del più ampio progetto educativo e pastorale salesiano. “Perché usiamo le reti sociali in modo creativo? Per evangelizzare i giovani! Perché ci prepariamo tecnicamente per comunicare in modo professionale e competente? Per educare i giovani! Perché vogliamo lavorare nel mondo digitale e virtuale? Per evangelizzare ed educare i giovani! Perché vivere nel mondo digitale? Per essere educatori e comunicatori dei giovani nello stile di Don Bosco!” ha affermato.

Don García Morcuende, da parte sua, ha indicato: “Siamo una famiglia carismatica mondiale al servizio dei giovani. E viviamo interconnessi. Questo ci rende più forti se ci ascoltiamo e impariamo gli uni dagli altri. Il mondo digitale, e specialmente le reti sociali, sono diventate una realtà in cui dobbiamo essere presenti, perché i nostri giovani sono lì, e sono anche uno spazio di evangelizzazione”.

“Le Delegazioni di Comunicazione delle Ispettorie salesiane in Spagna hanno lavorato insieme su molti temi come l’organizzazione, i prodotti e i canali, le idee condivise, l’immagine corporativa, il sito web informativo, il piano di comunicazione condiviso… Personalmente, ho visto che era molto importante rendere visibile questo percorso e farlo intorno alla formazione. Quando nel 2014 le sei Ispettorie spagnole si sono riorganizzate in due, abbiamo proposto di organizzare una giornata di comunicazione salesiana, che ci aiutasse a combinare i criteri, a formarci negli aspetti che ci sembravano necessari e a mostrare il cammino che stavamo seguendo. Ecco come nacque la prima Giornata di Comunicazione, il 21 febbraio 2014. Il tema era il marketing educativo, che a quel tempo cominciava a ricevere molta attenzione”, ha poi condiviso don Valiente.

Nel corso degli anni l’appuntamento si è consolidato, divenendo un evento aperto, di ampio respiro, non solo per i professionisti della comunicazione, che sono già un gruppo numeroso nelle nostre ispettorie, ma anche per tutti quegli educatori, animatori, tecnici, che si occupano di comunicazione nelle opere salesiane.

In quest’edizione è stato presentato il nuovo portale di Podcast salesiani, con temi di attualità, opinione e intrattenimento, ed è stata offerta la possibilità di partecipare a vari laboratori pratici sulla gestione della rete.

Oltre alla formazione, la Giornata di Comunicazione ormai è divenuta un’occasione per conoscere le buone pratiche realizzate nelle diverse case salesiane del Paese, così come un’opportunità per invitare persone del mondo degli affari, delle università, al di fuori dell’ambiente salesiano, che offrono punti di vista nuovi e diversi. “Questo è fondamentale nel campo della comunicazione. E sono molto contento dell’entusiasmo con cui viene accolta questa Giornata ogni anno e dell’impegno che le équipe ispettoriali di comunicazione mettono per prepararlo”.

Tra i tanti commentatori positivi, Joan Alsina, comunicator della casa salesiana di Sant Vicent dels Horts, spiega soddisfatto: “È un momento di incontro comune che dà molto incoraggiamento alle case: c’è una parte di condivisione del cuore salesiano e un’altra parte che di solito è molto pratica e utile, perché fa conoscere gli strumenti del mestiere e perché offre linee di lavoro comuni”.

Tutti i materiale e le esperienze condivise sono disponibili su: https://salesianos.info/jornadadecomunicacion

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