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Incontro del Consiglio Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori e nomina del Coordinatore Mondiale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Si è da poco concluso l’incontro in presenza del Consiglio Mondiale dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, svoltosi a Roma dal 14 al 17 marzo 2024. Al raduno erano presenti i Consiglieri Mondiali per le 12 Regioni in cui è suddivisa l’Associazione. In particolare, oltre al Coordinatore Mondiale, Antonio Boccia, erano presenti anche i membri della Segreteria Esecutiva Mondiale e don Joan Lluis Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

L’incontro annuale, come previsto dal Progetto di Vita Apostolica (PVA), si svolge in presenza una volta ogni anno e questa è stata l’occasione nella quale hanno partecipato tutti i nuovi Consiglieri Mondiali eletti duranti i Congressi Regionali che si sono svolti tra il 2022 e il 2023.

I Consiglieri hanno condiviso le verifiche del sessennio 2018/2024, facendo una presentazione di come, nelle varie Regioni, si è cercato di attualizzare le linee d’impegno consegnate a tutta l’Associazione dal V Congresso Mondiale che si è svolto a Roma nell’ottobre 2018.

I numerosi spunti di riflessione hanno fatto emergere la ricchezza delle realtà locali e provinciali dei Cooperatori che, anche durante gli anni della pandemia, hanno saputo mantenere gli impegni assunti, continuando ad animare con responsabilità in spirito sinodale.

I lavori sono proseguiti programmando le iniziative per il secondo anno di preparazione in vista del VI Congresso Mondiale del 2026, dove verrà celebrato il 150° anno dalla fondazione dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori.

Dopo l’anno del “ricordare” – dove tutti i Cooperatori e le Cooperatrici hanno avuto la possibilità di condividere, attraverso dei brevi video, le storie della loro scelta vocazionale – il prossimo 4 maggio 2024, con un evento mondiale in diretta streaming, si darà inizio al secondo anno, che avrà come verbo di riferimento “rinnovare”, con forte riferimento alla Promessa e al Progetto di Vita Apostolica.

Per fare questo tutte le Regioni rifletteranno sulle caratteristiche peculiari del Progetto di Vita Apostolica a cui Cooperatori e Cooperatrici fanno costantemente riferimento.

Durante il recente raduno non sono mancati momenti molto intensi dal punto di vista esperienziale, con la visita alla Cappella Sistina e parte del Palazzo Apostolico in Vaticano, oltre che la cappella delle Reliquie dove il Consiglio ha “incontrato” Don Bosco, Madre Mazzarello, Domenico Savio, Artemide Zatti, Giovanni Paolo II.

Durante i lavori del Consiglio, Antonio Boccia ha condiviso la comunicazione inviata dal Rettor Maggiore che estende di due anni, con una nuova nomina, il mandato di Coordinatore Mondiale, fino alla celebrazione del Congresso Mondiale del 2026.

La lettera del Cardinale Ángel Fernández Artime, inviata al Coordinatore Mondiale, giunge dopo aver condiviso l’istanza presentata dallo stesso Antonio Boccia, a poter celebrare il VI Congresso Mondiale nel 2026 e non nel 2024, a sei anni dal precedente svolto nel 2018.

Le due motivazioni presentate dal Coordinatore, a nome del Consiglio Mondiale, fanno riferimento al periodo della emergenza sanitaria relativa a Covid-19, che ha impedito di celebrare il Congressi Regionali per il rinnovo dei Consiglieri, mentre la seconda è per poter festeggiare con un evento a carattere mondiale il 150° anniversario di fondazione.

Ad Antonio Boccia è stata rinnovata la fiducia da parte di tutto il Consiglio Mondiale, con l’augurio di continuare il servizio di animazione dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori con lo stesso impegno profuso finora.

Salesiani Cooperatori, iniziato il triennio di preparazione al 150mo anniversario dell’Associazione

Il 9 maggio 2023 è iniziato il cammino che porterà l’associazione dei Salesiani Cooperatori al 9 maggio 2026, quando ricorrerà il 150mo anniversario del riconoscimento da parte della Santa Sede dell’Associazione come associazione pubblica di fedeli.

“Vi voglio incoraggiare per il triennio che porterà alla celebrazione dei 150 anni – dice il Rettor Maggiore -, che sarà un tempo per ricordare il cammino bellissimo fatto partendo da un sogno vero che Don Bosco ha sempre avuto nel cuore, per esprimere una realtà presente che ha tanta luce e delle belle cose. Allo stesso tempo, sarà un tempo per pensare a come i salesiani cooperatori del mondo oggi devono per fedeltà al Signore Gesù e sulle orme di Don Bosco rispondere a un mondo che certamente è molto diverso dal quello delle origini. Dio vi benedica, l’Ausiliatrice protegge senza dubbio i salesiani cooperatori del mondo”.

“Cominciamo oggi questo cammino di tre anni che ci porterà al 2026, un cammino lungo che ha segnato tante trasformazioni dell’associazione perché Don Bosco ci ha voluto come salesiani esterni e come tali viviamo nel mondo e in 150 anni le società sono cambiate. Il nostro compito è vivere il presente, guardando al futuro ma soprattutto ricordando le origini. Questo è il cammino che faremo in questi tre anni, tutti i salesiani cooperatori saranno protagonisti”, aggiunge il coordinatore mondiale Antonio Boccia.

 

RMG – 50° della morte del Venerabile Attilio Giordani

Ricorrono i 50 anni dalla morte del Venerabile Attilio Giordani, salesiano cooperatore dichiarato Venerabile da Papa Francesco il 9 ottobre 2013.

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Domenica 18 dicembre 2022 ricorrono i 50 anni dalla morte del Venerabile Attilio Giordani, marito e padre di famiglia, salesiano cooperatore.

Attilio Giordani nacque a Milano il 3 febbraio 1913 in una famiglia semplice e unita, di profonde convinzioni religiose. Dopo le elementari si iscrisse alla scuola tecnica, iniziò a lavorare a 16 anni e – ormai adulto – fu assunto alla Pirelli. La sua vera scuola fu però l’oratorio parrocchiale di Sant’Agostino retto dai Salesiani, grazie ai quali conobbe Don Bosco e ne acquistò lo spirito: animatore geniale e catechista preparatissimo, si contraddistinse sempre per la vivacità educativa e il valore della sua testimonianza. Chiamato nel 1934 al servizio militare, durante la guerra fu impegnato sul fronte greco-albanese e in Francia. Si era intanto fidanzato con Noemi Davanzo, conosciuta in oratorio e impegnata nel servizio educativo, a cui lo legò una profonda comunanza di intenti. Il 6 maggio 1944 si sposarono e dalla loro unione nacquero Piergiorgio, Maria Grazia e Paola. Giordani fu marito e padre presente, ricco di grande fede e serenità, in una voluta austerità e povertà evangelica a vantaggio dei più bisognosi.

Aderente all’Azione cattolica, nel 1957 entrò a far parte dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori. Nel 1962 un primo infarto lo costrinse a una lunga convalescenza, ma non ne frenò l’impegno apostolico e lo slancio missionario. Alla soglia dei sessant’anni, infatti, decise di condividere con la moglie l’esperienza dei figli per un periodo di volontariato missionario in Brasile con l’Operazione Mato Grosso. Più volte aveva detto:

La morte ci deve trovare vivi

Il 18 dicembre 1972, a Campo Grande (Brasile), nel corso di una riunione fu stroncato da un nuovo infarto. La sua salma, trasportata in Italia, riposa ora nella Basilica di Sant’Agostino a lui tanto cara. Papa Francesco l’ha dichiarato Venerabile il 9 ottobre 2013.

Attilio è un laico che come il «granello di senape» (Mt 13,32) del Vangelo è fiorito quale albero frondoso e ricco di frutti, sui cui rami tanti hanno trovato accoglienza e ristoro e nel cui esistere molti possono scoprire ancora oggi un amico. Il cammino di fede di Attilio è andato infatti progressivamente crescendo, raggiungendo quelle vette di santità che egli additava e a cui camminava in compagnia di tanti. La sua vita di cristiano impegnato ha preso un orientamento così deciso e personale da scoprire: «la gioia di servire Cristo», di «non essere dei buoni alla buona», di «andare controcorrente».

Nel 50° anniversario della morte del Venerabile Attilio Giordani, domenica 18 dicembre la sua parrocchia di Sant’Agostino a Milano (via Copernico) lo ricorda alle 10 nella Santa Messa presieduta don Giuliano Giacomazzi, Superiore dell’Ispettoria Italia-Lombardo Emiliana, e alle 18.30 nella Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Dopo la Messa celebrata dall’arcivescovo, in parrocchia sarà inaugurata una mostra. Anche in Brasile a Poxoréu e Campogrande sono programmate celebrazioni per commemorare il Venerabile Attilio Giordani.

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Chianciano: IV Meeting “A braccia aperte” dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori di Italia, Medioriente e Malta

Dal 22 al 24 aprile a Chianciano si è svolto il IV Meeting dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia, Medioriente e Malta. Il tema del Meeting, che ha visto riuniti circa 300 partecipanti da tutta Italia, è stato: “A braccia aperte”. Il nucleo delle riflessioni, guidate da Padre Pino Piva, SJ, impegnato nella pastorale degli Esercizi Ignaziani e nell’accompagnamento spirituale, è stato quello dell’accoglienza, facendo eco all’invito che in diverse occasioni Papa Francesco ha rivolto al Popolo di Dio:

“Quando le braccia sono aperte sono anche pronte ad un abbraccio sincero, ad un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune”.

Questo quarto meeting, dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia, ha messo al centro un tema, quello dell’accoglienza, per lanciare ai cristiani nuove sfide e interrogarli sulla capacità di discernere e superare la cultura dello scarto. Gli organizzatori affermano:

“Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava ‘ai margini’ della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…”

nasce da qui dunque l’esigenza di riflettere, meditare e fare spazio all’ascolto sul tema dell’accoglienza.

Durante il Meeting hanno trovato spazio testimonianze di varie persone, Salesiani Cooperatori e non, coinvolte nell’accoglienza. L’Eucaristia del sabato è stata celebrata da mons. Stefano Manetti, Vescovo della Diocesi di Chiusi-Chianciano, mentre il Meeting si è concluso con l’Eucaristia celebrata da don Giuseppe Buccellato, Delegato Regionale dell’associazione.

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Salesiani Cooperatori Italia-Medio Oriente-Malta, ad aprile il IV meeting regionale dal titolo: “A braccia aperte”

Pubblichiamo il comunicato stampa dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia-Medio Oriente-Malta sul IV meeting regionale di aprile 2022.

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L’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia – Medio Oriente – Malta, organizza il suo IV Meeting Regionale, dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia. Questo IV Meeting Regionale si svolgerà in presenza dal 22 al 24 aprile del 2022 a Chianciano Terme (SI), nella Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, presso l’Hotel Excelsior, nel rispetto dei vigenti protocolli di sicurezza previsti per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Il tema scelto, A braccia aperte, fa eco all’invito che in diverse occasioni Papa Francesco ha rivolto al Popolo di Dio. «Quando le braccia sono aperte – ha affermato egli stesso –, sono anche pronte ad un abbraccio sincero, ad un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune». Il tema della accoglienza si coniuga, per noi cristiani, in una molteplicità di nuove sfide che il mondo di oggi ci presenta e in un contesto che ci interroga sulla nostra capacità di  discernere e di superare la cultura dello scarto a cui fa riferimento il Papa. Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava “ai margini” della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…

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Assemblea MGS 2021 – Confrontarsi sull’educazione affettiva e sessuale

Dal 22 al 24 ottobre a Venezia, presso l’Istituto Salesiano S. Marco, si è svolta l’assemblea nazionale MGS Italia, luogo di riflessione, confronto e impegno da parte di tutti i territori MGS della nostra penisola. All’assemblea hanno partecipato una decina di rappresentanti per ogni territorio MGS, i presidenti delle associazioni TGS e CGS, che condividono con noi il carisma salesiano, e alcuni rappresentanti dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori.

La tematica principale di quest’anno è stata l’educazione affettiva e sessuale, che spesso rappresenta – secondo quanto uscito dalle riflessioni di questi giorni – un tabù nelle nostre realtà salesiane, ma che parimenti ritorna in modo preponderante come attuale nella vita di molti ragazzi e di molti giovani. In questi giorni si è quindi avuto modo di iniziare un percorso che possa abbracciare tutte le sfaccettature che l’affettività e la sessualità portano con sé: dal rapporto tra pornografia, digitale e corporeità all’educazione e accompagnamento dei giovani alla conoscenza del proprio corpo, dalla posizione della Chiesa su questi argomenti all’approccio con le teorie del gender.

Il metodo utilizzato è stato – come nell’Assemblea del 2019 a Santeramo in Colle – il metodo sinodale, articolato nelle fasi Riconoscere, Interpretare e Scegliere, con un ruolo centrale occupato dalla presenza del Signore Gesù durante un momento di adorazione che ha seguito la provocazione di don Andrea Bozzolo, che ha stimolato la riflessione di ognuno dei presenti sulla tematica affettiva e sessuale alla luce del Vangelo e del carisma salesiano. Alla fine della tre giorni veneziana, al termine del momento dello Scegliere, sono stati proposti alcuni passi concreti da attuare nelle nostre realtà locali e territoriali, frutto di spunti illuminanti di alcuni testi – sia biblici/ecclesiali sia letterari – e della consapevolezza del punto di partenza, individuato il giorno prima durante il momento del Riconoscere.

Naturalmente, in pieno stile salesiano, non sono mancati momenti di gioco e di svago, tra tutti la bellissima serata di animazione preparata dai ragazzi del Triveneto per accogliere ognuno dei partecipanti e farlo sentire a casa. E siccome viviamo nel paese più bello del mondo, ne abbiamo approfittato per visitare Venezia, perla che tutto il pianeta ci invidia, guardandola con la luce di un tramonto dorato e dei lampioni della sera.

Come detto da molti dei partecipanti all’assemblea, tre giorni non sono sufficienti per esaurire le discussioni sulle tematiche inerenti all’affettività e alla sessualità e al loro rapporto con gli adolescenti e i giovani, ma sicuramente il weekend di Mestre è stato un punto di partenza per un percorso che come MGS Italia dobbiamo portare avanti. Sarà compito infatti della Segreteria Nazionale – che ha organizzato l’assemblea – e della Consulta Nazionale continuare questo percorso, stimolando riflessioni e condivisioni più ampie anche nei territori e nelle case d’origine di ciascuno, affinché non ci si limiti solamente alle buone parole, ma si possa dare concretezza a tante buone pratiche per il bene di ragazzi e giovani di tutta Italia.

di Giuseppe Oriani, Segreteria MGS Italia

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Al tempo del Covid – Come viverlo da buoni cristiani e onesti cittadini – Incontri di discernimento socio-politico

Pubblichiamo il lancio dell’iniziativa del settore Socio Politico della Provincia Adriatica dell’associazione dei Salesiani Cooperatori.

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Il periodo che stiamo vivendo ci pone quotidianamente di fronte a dubbi e interrogativi che difficilmente  riusciamo a risolvere. L’unica cosa che percepiamo con chiarezza è la quasi impossibilità di approdare a porti  sicuri: ci sembra di non avere più le certezze “di sempre”, non percepiamo dei punti di riferimento univoci.  Poiché la pressione che subiamo rischia di sommergerci, come “buoni cristiani e onesti cittadini” ci sentiamo  interpellati a un discernimento serio e sereno che recuperi i fondamenti della nostra fede e i valori della  società civile.  

È questo l’orizzonte in cui rientrano i tre appuntamenti che il Settore Socio-politico della Provincia Adriatica dei Salesiani Cooperatori ha organizzato per i mesi di aprile e maggio 2021. L’idea, nata dalle suggestioni  condivise all’interno dell’equipe provinciale, è stata raccolta con entusiasmo anche dal Settore Socio-politico  della Regione Italia – Malta e Medioriente, acquisendo così un respiro più ampio nello spirito del servizio  all’Associazione. Il titolo dei tre incontri è esplicito: “AL TEMPO DEL COVID – COME VIVERLO DA ONESTI  CITTADINI E BUONI CRISTIANI”. L’obiettivo a breve termine è dunque il confronto sulle istanze della nostra  attualità segnata dalla pandemia, attraverso uno sguardo illuminato dal Vangelo e dalla Dottrina Sociale  della Chiesa; a medio termine, questi incontri saranno l’innesco di un percorso di formazione socio-politica  che verrà realizzata su base provinciale a partire dal prossimo anno associativo. 

I tre temi individuati riguardano rispettivamente la riflessione sui vaccini (martedì 13 aprile 2021, ore 21.30),  i limiti e le prospettive del fare impresa nel mondo di oggi (martedì 27 aprile 2021, ore 21.30) e il servizio  alla comunità civile come amministratori pubblici (martedì 18 maggio 2021, ore 21.30). Ciascun momento  offrirà stimoli e spunti per un discernimento personale e, volendo, comunitario a partire dalle testimonianze  di relatori impegnati in prima linea nei singoli ambiti. 

Gli incontri, rivolti non solo ai Salesiani Cooperatori ma anche ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano  e a tutti gli interessati, verranno trasmessi in diretta streaming attraverso il canale YouTube della Provincia  Adriatica raggiungibile tramite il link sottostante. 

Link per seguire

 

Corso di Alta Formazione all’impegno sociale e politico, domani primo incontro con don Pascual Chavez

Il 12 febbraio si terrà il primo incontro del Corso di Alta Formazione all’impegno sociale e politico promosso dai Salesiani Cooperatori, dagli Exallievi e dallo IUSVE. Interverrà don Pascual Chavez, Rettor Maggiore emerito. Gli appuntamenti del venerdì sono aperti a tutti e potranno essere seguiti on line sulla pagina YouTube dello IUSVE.

Link al canale YouTube

 

 

Associazione Salesiani Cooperatori – Campagna raccolta fondi Libano

Per sostenere i SSCC di Beirut in merito all’emergenza in Libano, l’Associazione Salesiani Cooperatori Italia-Malta-Medio Oriente propone un’iniziativa di raccolta fondi per sostenere le famiglie e le attività di animazione e di accoglienza dei Salesiani Cooperatori del Medio Oriente: “Un caffé per il medioriente”. Di seguito tutte le informazioni per sostenere la raccolta straordinaria.

Salesiani Cooperatori

Ecco i nomi dei nuovi Delegati del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana

Pubblichiamo dall’agenzia ANS il comunicato del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, sulla nomina dei nuovi delegati per i gruppi della Famiglia Salesiana che prevedono un’animazione spirituale.

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Con un comunicato ufficiale Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana e Padre e Centro di unità della Famiglia Salesiana, ha comunicato i nomi dei nuovi Delegati del Rettor Maggiore per quei gruppi che prevedono un’animazione spirituale diretta da parte dei Figli di Don Bosco. Di seguito riportiamo il testo del comunicato.

Cari confratelli salesiani,

cari membri della Famiglia Salesiana, vi saluto con cordialità e affetto.

Dopo la celebrazione del CG28 dei Salesiani di Don Bosco, si stanno verificando alcuni cambiamenti nei diversi servizi di animazione. Uno di questi riguarda il Segretariato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana.

A questo proposito desidero informare la Famiglia Salesiana nel mondo in merito a coloro che saranno i Delegati del Rettor Maggiore per quei gruppi che prevedono un’animazione spirituale diretta da parte nostra.

Tali Delegati del Rettor Maggiore sono:

–        Don Joan Lluís Playà, Delegato del Rettor Maggiore per il Segretariato della Famiglia Salesiana; egli continuerà ad essere l’Assistente Ecclesiastico delle VDB (Volontarie di Don Bosco) e dei CDB (Volontari con Don Bosco). Don Joan Lluís è già noto per aver lavorato negli anni precedenti in questo campo. Lo ricordiamo anche come buon coordinatore dell’équipe delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana.

–        Il Signor Duc (Domenico) Nam Nguyen, coadiutore salesiano vietnamita, sarà il Delegato del Rettor Maggiore per l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e il Delegato del Rettor Maggiore per gli Exallievi di Don Bosco. Domenico conosce molto bene il contesto europeo e il contesto italiano ed è naturalmente un punto di riferimento per la cultura asiatica. La mia intenzione non è quella di europeizzare o occidentalizzare l’animazione della Famiglia Salesiana, ma di renderla più universale, e anche di offrire il grande valore della vocazione del salesiano coadiutore in ciò che gli è proprio, compresa l’animazione nella Famiglia Salesiana, in particolare di due dei suoi gruppi composti principalmente da laici.

–        Don Alejandro Guevara, attualmente Delegato della Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice con sede a Siviglia (Spagna), sarà il Delegato del Rettor Maggiore come Animatore Spirituale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, accompagnando prima di tutto l’ADMA PRIMARIA di Torino e, da lì, tutta l’Associazione nel mondo salesiano. Il suo luogo di vita e di animazione sarà proprio Valdocco e da Valdocco.

–        Farà parte dell’équipe del Segretariato anche don Pier Luigi Cameroni, Postulatore generale per le cause dei Santi, per arricchire la Famiglia Salesiana con la sensibilità e la prospettiva della santità salesiana a cui tutti siamo chiamati.

Sono molto grato a questi quattro confratelli per la disponibilità e la generosità con cui hanno accettato questi incarichi; ringrazio anche don Eusebio Muñoz, don Giuseppe Casti e don Raphael Jayapalan per il servizio responsabile e qualificato che hanno reso nei sei anni precedenti a favore della nostra Famiglia; e auspico, per i prossimi anni, sia la continuità di una viva e bella animazione di tutta la Famiglia Salesiana, sia quella novità che la Chiesa e il carisma di don Bosco ci chiedono oggi.

Vi saluto con affetto,

Ángel Fernández Artime, SDB

Rettor Maggiore

 

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