Sicilia, “Capaci… di raccontare”, 30 anni dopo

Dal sito dei Salesiani di Sicilia.

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Ai Salesiani di Ragusa, sabato 22 alle ore 09.30, davanti l’albero della legalità presso la rotonda di via A. Gagini, di fronte l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano, si terra l’ultima tappa del percorso”Capaci…di raccontare”, iniziato a maggio 2022 per ricordare le vittime della mafia.

“Capaci…di raccontare” è il titolo della manifestazione, organizzata da un comitato costituito da adulti e giovani del Centro e patrocinata dal Comune di Ragusa, in stretta collaborazione con la Questura di Ragusa e la Polizia di Stato, che vuole proporre alla cittadinanza tutta, alle famiglie ed ai giovani in particolare, il ricordo degli eventi di quei giorni che segnarono le vite di tanti.

Il 22 ottobre arriverà nella città di Ragusa la teca contenente la Quarto Savona 15, una delle auto di scorta del giudice Falcone che da anni gira l’Italia come simbolo della lotta alla mafia.

“Sarà un momento – spiega don Enrico Frusteri – in cui fare memoria ed essere capaci di raccontarne i fatti, anche a chi non era ancora nato e così sensibilizzare sempre di più alla legalità”.

Il programma della manifestazione prevede alle ore 09.30 accoglienza e saluto delle autorità presso l’albero della legalità, alle ore 10.00 inizio manifestazione alla presenza delle scolaresche con l’inaugurazione del monumento di ricordo e alle ore 11.00 presso il Cineteatro Don Bosco, vi saranno una serie di testimonianze intervallate da momenti di storytelling (musica e attività). La fine dell’evento è prevista per le 12.30

All’evento parteciperanno diversi testimoni, quali la Sig.ra Tina Montinaro (moglie dell’agente di scorta Antonio Montinaro, rimasto ucciso nella strage di Capaci), Angelo Corbo (agente di scorta scampato all’attentato di Capaci), Luciano Traina (già Ispettore di Polizia e fratello di Claudio Traina, rimasto ucciso in Via D’Amelio).

La teca rimarrà alla pubblica e profonda ammirazione della cittadinanza fino a domenica 23 ottobre alle ore 12.00.