Spagna – Il Premio Nazionale Don Bosco consolida l’impegno dei Salesiani per l’innovazione

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Saragozza) – Una turbina eolica realizzata con prodotti riciclati, cassette per uccelli con sensori per rendere meglio l’aspetto di un paesaggio naturale, la scienza nascosta dietro le bolle di sapone e uno studio sul recupero delle lesioni al midollo spinale: sono questi i quattro grandi progetti vincitori della 36ª edizione del Premio Nazionale “Don Bosco”, che si è svolta nei giorni 15 e 16 marzo 2023 dai salesiani di Saragozza.

Durante i due giorni della mostra, i 137 partecipanti hanno esposto i loro 58 progetti, presentandoli e spiegandoli a tutte le persone che hanno visitato i diversi padiglioni, compresa la giuria, composta da professionisti del settore e da aziende. A questa edizione hanno preso parte anche due membri del Ministero dell’Educazione, a dimostrazione del sostegno del governo spagnolo a questo premio, giunto alla 36ª edizione.

I progetti vincitori di questa edizione sono stati:

nella categoria Tecnologie industriali, il progetto “Aeromimetics”, una turbina eolica realizzata con prodotti riciclati, creata da Daniel Ferriz ed Elena Sáez, di Villena (Alicante); nella categoria Tecnologia dell’Informazione, “Monitoraggio della Nidificazione”, cassette per uccelli con sensori per rendere meglio l’aspetto di un paesaggio naturale, di Víctor Gea e Alberto Cánovas di Orihuela (Alicante); nella categoria Scienza, “Bolle di sapone”, che analizza la scienza che ne è alla base, grazie al lavoro di Paula Gómez, di Lleida; infine, nella categoria Scienze della Salute, “Studio comparativo di diverse terapie cellulari”, sul recupero delle lesioni al midollo spinale, realizzato da Estel Gubianes, di Sabadell.

Il Premio per l’Impegno è andato al Gruppo Editoriale “Edebé”, per il suo sostegno al Premio Nazionale “Don Bosco” sin dalle sue origini.

Alla serata di gala hanno partecipato numerose personalità del mondo dell’economia, dell’educazione e della congregazione salesiana. Inoltre, il gala è stato concluso da Felipe Faci, Consigliere di Educazione e Cultura del Governo di Aragona.

Per la Direttrice della scuola salesiana di Saragozza, Merche López, la 36ª edizione dell’evento, “è stata molto interessante: per i partecipanti, per vivere l’atmosfera che si genera in questo evento, condividere esperienze e buone pratiche; e per le aziende, per conoscere i loro progetti e interessarsi al loro talento e al loro futuro, cosa che li incoraggia a continuare a lavorare con entusiasmo”.

Nel corso delle diverse edizioni, un numero sempre maggiore di aziende e organizzazioni è stato coinvolto, poiché vede in questo evento un bacino di talenti e di progetti interessanti.

Quest’anno hanno partecipato scuole pubbliche, sovvenzionate dallo Stato e private, di 12 comunità autonome. I tipi di progetti sono stati molto vari e afferenti alle seguenti aree: industriale, che comprende meccatronica, elettronica e robotica; l’area delle comunicazioni, con telecomunicazioni, tecnologie audiovisive, tecnologie dell’informazione e della comunicazione; l’area delle scienze, che comprende fisica, chimica e matematica; e l’area delle scienze della salute e delle scienze sociali e giuridiche, che valuta progetti di medicina, psicologia e scienze umane.

RMG – Incontro di coordinamento dei Delegati per la Comunicazione Sociale della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

***

RMG – marzo 2023 – Per continuare a coordinare il lavoro dei Delegati Ispettoriali per la Comunicazione Sociale e animarli nel loro compito, il 16 marzo si sono riuniti online i responsabili di comunicazione delle Ispettorie della Regione Mediterranea. L’incontro, promosso dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, è stato guidato da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale e da don Maciej Makuła, membro del Settore Comunicazione Sociale. Nella riunione, ciascuno dei Delegati ha potuto esporre le iniziative più significative che si stanno realizzando in ogni Ispettoria in questo campo. Sono state presentate, tra le altre cose, le attività relative alla formazione delle équipe di comunicazione, i progetti per una maggiore presenza nelle reti sociali e il coordinamento della presenza delle Ispettorie negli ambienti digitali. A nome del Settore per la Comunicazione Sociale sono stati ringraziati i Delegati per il loro lavoro e sono stati presentati i prossimi appuntamenti, come l’Incontro Mondiale dei Direttori del Bollettino Salesiano, che si svolgerà a Valdocco dal 21 al 25 aprile 2023, e il Convegno Internazionale sulla Comunicazione, che si celebrerà a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana dal 1° al 7 agosto 2024.

Vai alla notizia

Portogallo – Seimila giovani del Movimento Giovanile Salesiano si sono già iscritti alla GMG di Lisbona 2023

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Lisbona) – Seimila giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Portogallo e di molti altri Paesi si sono già iscritti per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), che si terrà a Lisbona nel mese di agosto 2023.

Provenienti da Paesi diversi come Germania, Costa Rica, Nicaragua, Angola, Cina, Corea, Pakistan, Repubblica Dominicana, Papua Nuova Guinea, Pakistan e Polonia – tra i tanti in elenco – questi 6.000 giovani che si sono già iscritti attraverso WYD DON BOSCO 23 non vogliono perdersi questo grande incontro dei giovani di tutto il mondo con il Papa.

Attraverso WYD DON BOSCO 23, l’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) responsabile per la convocazione e la partecipazione dei giovani dei vari ambienti di tutto il mondo alla GMG di Lisbona 2023, i ragazzi e le ragazze dell’MGS di ogni latitudine e realtà geografica potranno vivere questa festa della gioventù secondo il carisma di Don Bosco. La WYD DON BOSCO 23, infatti, vuole anche integrare la GMG 2023, accompagnandone tutte le dinamiche e i momenti previsti nel programma ufficiale dell’evento, oltre a valorizzare, in un giorno particolare – quello del “SYM Day” – tutta la sua dimensione associativa e giovanile tipicamente salesiana.

La presenza di giovani animati dal carisma salesiano al più grande evento della gioventù e della Chiesa mondiale, dimostra che i giovani seguaci di Don Bosco oggi fanno sentire ancora la loro voce, partecipano attivamente alla società e si impegnano a livello ecclesiale.

Per questa grande celebrazione a Lisbona sono attesi in totale circa 8.000 giovani del Movimento Giovanile Salesiano. Quando mancano poco meno di 5 mesi all’inizio dell’evento, i 6.000 già iscritti rappresentano certamente un buon punto di partenza.

Il Movimento Giovanile Salesiano è un movimento di comunione di vari gruppi e associazioni giovanili integrati nella pastorale giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Uniti dalla proposta educativa ed evangelizzatrice ispirata allo spirito e allo stile di San Giovanni Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello, i giovani dell’MGS sono soggetti e protagonisti della loro crescita umana e cristiana.

WYD DON BOSCO 23 è il nome dell’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani di diversi ambienti salesiani del mondo alla GMG di Lisbona 2023, per farla vivere secondo il carisma di Don Bosco. WYD DON BOSCO 23 vuole motivare i giovani a percorrere questo cammino come un pellegrinaggio che rafforzi la loro fede e che sfidi gli altri giovani più lontani dalla fede a conoscere e riconoscere Cristo vivo.

Il nome dell’organizzazione, WYD DON BOSCO 23, è frutto della combinazione dell’acronimo in inglese che si riferisce alla Giornata Mondiale della Gioventù (WYD), e della parola inglese “with”, che significa “con”; il riferimento a Don Bosco, fondatore della Famiglia Salesiana; e la data dell’evento.

Vai alla notizia

 

Portogallo – Una vasta collaborazione, nel segno di Don Bosco, a favore dei giovani “NEET” e nei percorsi di reinserimento sociale

Dall’agenzia salesiana ANS.

***

(ANS – Porto) – Sin dalla sua fondazione, nel 2019, le iniziative del Servizio Sociale dei Salesiani (SolSal) di Porto si concentra sulla creazione di opportunità di formazione e lavoro per i giovani “NEET” (Not in Education, Employment or Training), cioè giovani che non frequentano la scuola, né sono inseriti nel mercato del lavoro o nella formazione tecnica. Uno dei progetti di SolSal attualmente in corso è il “Circo Elettrico”, una risposta ispirata a San Giovanni Bosco, che utilizzava alcune tecniche circensi per motivare i giovani a sognare e a progettare il loro futuro.

Il “Circo Elettrico” è il risultato di una collaborazione della divisione “SolSal” di Porto con il Centro Sociale “Soutelo” di Rio Tinto, la Compagnia “Erva Daninha” e la Fondazione “Salesianos”; gode, inoltre, del finanziamento del programma “Cittadini Attivi” di EEA Grants per il potenziamento sociale dei gruppi vulnerabili, e il sostegno del consorzio composto dalla Fondazione “Calouste Gulbenkian” e dalla Fondazione “Bissaya Barreto”, che gestisce il programma in Portogallo.

Il progetto, iniziato nel maggio 2022, continuerà fino a luglio 2023, coinvolgendo circa 30 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni dei comuni di Porto e Gondomar.

Il “Circo Elettrico” si basa metodologicamente sulle arti circensi come processo motivazionale e di rafforzamento sociale e responsabilizzazione dei giovani NEET. In questa logica, l’obiettivo principale è quello di avviare questi giovani verso il lavoro, attraverso l’animazione di laboratori settimanali sulle competenze personali e sociali, sull’occupabilità e sulle arti circensi, concentrandosi sullo sviluppo personale. Oltre ai laboratori, e sulla base di una visione sistemica, il progetto prevede anche un sostegno psicosociale individualizzato e laboratori occasionali di rafforzamento delle competenze per le famiglie e le aziende.

Più recentemente, “SolSal” Porto e i suoi collaboratori del Centro Sociale “Soutelo” e della Companhia “Erva Daninha” hanno unito le forze per applicare le basi di questo progetto ad un’altra realtà. Nell’ottobre 2022 è nato “Q-CIRCO”, per costruire una risposta all’inserimento professionale dei giovani accolti nei percorsi di reinserimento sociale del Centro Educativo “Santo António” di Porto e del Centro di Riabilitazione “Areosa”.

Questo secondo progetto è iniziato ad ottobre 2022 e durerà fino al 2025, ed è realizzata con il sostegno della Fondazione “Calouste Gulbenkian” e della Fondazione “La Caixa”, attraverso l’iniziativa “Partis & Arts For Change”.

Il 18 gennaio scorso, inoltre, il “Q-CIRCO” è stato uno dei progetti visitati dal Ministro della Cultura Pedro Adão e Silva, nell’ambito del percorso “Cultura che siamo”, dedicato alle iniziative di inclusione attraverso le arti. In quell’occasione i ragazzi del Centro educativo “Santo António” hanno ricevuto il Ministro, la Supervisora dell’Istituto, Catarina Sarmento e Castro, e il Segretario di Stato per l’Inclusione, Ana Sofia Antunes, che hanno potuto conoscere l’azione di “Q-CIRCO” e comprendere l’impatto di questo intervento sui che stanno scontando misure detentive.

Vai alla notizia

Spagna – La comunicazione salesiana apre strade alle nuove tendenze digitali con la IX Giornata Nazionale di Comunicazione

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Madrid) – Il 1° marzo si è svolta a Madrid la IX Giornata Nazionale della Comunicazione, sul tema “Apriamo strade: nuove tendenze della comunicazione, condividendo esperienze e creando progetti per migliorare la nostra comunicazione e la presenza salesiana nell’ambiente digitale”. All’evento hanno partecipato 90 responsabili di comunicazione delle presenze salesiane della Spagna, guidati da don Javier Valiente, Delegato Nazionale per la Comunicazione Sociale salesiana, e Carlos Martín, Delegato di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” (SMX).

Il relatore principale, Jordi San Ildefonso, Amministratore Delegato dell’azienda “Metricool”, ha analizzato le nuove tendenze digitali e le sfide e le opportunità che esse offrono. Ha incoraggiato i partecipanti a continuare a migliorare le reti sociali delle presenze salesiane; ad utilizzare i podcast, lo strumento che cambierà la formazione; a fare brevi video nelle varie reti sociali e a lavorare sull’autenticità per creare legami emozionali e generare fiducia. Il tutto con uno sguardo all’Intelligenza Artificiale.

L’incontro è servito a riflettere su come integrare e adattare queste tendenze nel lavoro quotidiano di comunicazione; e ad avere l’opportunità di iniziare a lavorare su una proposta formale di educazione alla comunicazione per le scuole, sfruttando la possibilità offerta dalla nuova legge sull’educazione. Insomma, a continuare ad aprire strade per la comunicazione.

Con le parole di don Valiente: “La comunicazione per noi salesiani serve a raccontare la nostra vita, chi siamo, cosa facciamo, e per costruire ponti e stabilire relazioni utilizzando tutti i canali possibili con il nostro ambiente. Come istituzione, a livello Ispettoriale o locale, ci aiuta a stabilire un rapporto con il nostro pubblico, con la Famiglia Salesiana, gli educatori, i lavoratori, le famiglie, altre entità, l’amministrazione pubblica e la società in generale”.

“In questa direzione – prosegue il Delegato Nazionale per la Comunicazione Sociale della Spagna salesiana – un’altra sfida è influenzare l’opinione pubblica, trasmettere la nostra visione, il nostro essere Salesiani e Chiesa, per aiutare a costruire un mondo secondo la logica del Vangelo. E, seguendo l’esempio di Don Bosco, la comunicazione ci aiuta anche a mettere al centro la vita dei giovani, a dar loro voce e a mobilitarci per lavorare a favore dei giovani, soprattutto di quelli più in difficoltà”.

La X Giornata Nazionale di Comunicazione Sociale, che si svolgerà nel 2024, promette già ora di essere il culmine di dieci anni di investimento salesiano nella comunicazione e di dare slancio alle presenze salesiane per continuare ad investire sulla comunicazione.

Vai alla notizia

Portogallo – GMG Lisbona 2023: presentata l’immagine delle Giornate nelle Diocesi

Dal sito dell’ANS.

***

(ANS – Lisbona) – È stata recentemente selezionata e presentata ufficialmente l’immagine delle “Giornate nelle Diocesi” della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023. L’autore dell’immagine è Miguel Mendes, Coordinatore dell’équipe di Comunicazione della “Fundação Salesianos”.

Le “Giornate nelle Diocesi” – o Pre-Giornate, come venivano chiamate in precedenza – sono un incontro preparatorio che precede la settimana della GMG e servono a favorire l’integrazione dei giovani di tutto il mondo nelle comunità parrocchiali delle diverse diocesi del Paese che ospita l’evento.

L’immagine prescelta per quest’occasione mostra le 17 sedi/cattedrali delle varie diocesi del Portogallo, disegnate a partire dalle loro fotografie, con alcuni dettagli identificativi di ciascuna, e mantiene gli stilemi e le linee grafiche adoperati per tutta la GMG di Lisbona 2023.

Per Miguel Mendes la sfida più grande del progetto è stata “riuscire a inserire le 17 cattedrali in un’unica immagine, in modo che fosse dinamico e mantenesse al contempo i dettagli che permettono di identificare facilmente ciascuna delle cattedrali”. Per realizzare l’idea, il disegnatore ha optato per “l’uso di diverse prospettive”, e poi, in continuità con il resto della comunicazione grafica dell’evento, ha utilizzato come colori principali il rosso, il verde e il giallo.

“È un onore e una gioia poter lasciare la mia impronta su un evento sognato fin dai tempi in cui facevo parte dell’équipe del Dipartimento Nazionale di Pastorale Giovanile” ha commentato il Coordinatore dell’équipe di Comunicazione della “Fundação Salesianos”, che ha sottolineato anche la sua partecipazione da pellegrino alla GMG 2011, svoltasi a Madrid, in Spagna.

Impegnato nella preparazione della GMG di Lisbona 2023, Miguel Mendes sottolinea che “lavorare da un anno alla comunicazione di WYD DON BOSCO 23, e ora all’immagine delle Giornate nelle Diocesi, è il culmine di anni di lavoro a favore della comunicazione della Chiesa e della Pastorale Giovanile in Portogallo”.

L’iniziativa Giornate nelle Diocesi si svolgerà dal 26 al 31 luglio 2023, in 17 diocesi del Portogallo continentale e delle isole: Algarve, Angra, Aveiro, Beja, Braga, Bragança-Miranda, Coimbra, Évora, Funchal, Guarda, Lamego, Leiria-Fátima, Portalegre-Castelo Branco, Porto, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.

Tali giornate costituiranno un itinerario di preparazione alla GMG pensato sia per i pellegrini provenienti da tutto il mondo, sia per le loro comunità di accoglienza, e offriranno a tutti i partecipanti un’esperienza ecclesiale di condivisione della fede, dell’essere Chiesa e comunità; infine, permetteranno anche di far conoscere la ricchezza delle tradizioni, della cultura e del patrimonio di ciascuna di queste 17 diocesi.

Vai alla notizia

Portogallo – Al lavoro per il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice: “Io ti darò la maestra”

Dalla notizia ANS – Fatima

***

In occasione delle recenti Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana è stato presentato il IX Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, promosso dall’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) e rivolto a tutti i gruppi della Famiglia Salesiana. Si terrà a Fatima dal 29 agosto al 1° settembre 2024.

Don Antonio Marcelino, salesiano del Portogallo e Coordinatore Generale per il Congresso, e Giovanni Scavino, Consigliere per l’Animazione Mondiale dell’ADMA, hanno invitato con entusiasmo tutta la Famiglia Salesiana a prepararsi fin da subito a questo momento forte di ringraziamento e affidamento a Maria.

Il prossimo Congresso si terrà nella sala congressi “Paolo VI” del Santuario di Fatima, in Portogallo, un luogo fortemente mariano, in cui la Vergine Maria apparve a tre giovani pastorelli nel 1917 per invitare tutto il mondo alla preghiera e alla penitenza.

Il titolo scelto per questo evento sarà

“Io ti darò la maestra”

in ricordo del sogno dei nove anni di Don Bosco di cui nel 2024 si celebrerà il 200° anniversario. È un sogno che è stato profondamente impresso nel cuore di Don Bosco e che lo ha guidato per tutta la vita. Il desiderio è che Maria Ausiliatrice sia ogni giorno di più la Maestra che accompagna e guida tutta la Famiglia Salesiana nel cammino verso Gesù e verso i giovani più bisognosi.

L’ADMA, intanto, chiede di affidare nella preghiera la preparazione e la realizzazione di questo grande evento di Famiglia Salesiana.

Vai alla notizia

Portogallo – “Missão Don Bosco” lancia due progetti di raccolta fondi per la GMG di Lisbona 2023

Dal sito dell’ANS.

***

(ANS – Lisbona) – “Missão Don Bosco” – Fondo di Solidarietà Salesiana della Fondazione dei Salesiani del Portogallo – ha recentemente lanciato due progetti di raccolta fondi per sostenere la partecipazione dei pellegrini alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023.

I progetti in questione mirano ad offrire ai giovani più bisognosi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e ai volontari di “WYD DON BOSCO 23” – l’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano incaricata di convocare e coinvolgere nella GMG di Lisbona 2023 i giovani provenienti dai vari ambienti salesiani del mondo – l’opportunità di partecipare a questo grande evento giovanile insieme a Papa Francesco.

Il primo progetto ha l’obiettivo di sostenere 50 giovani legati al Movimento Giovanile Salesiano del Portogallo, che si trovano in situazioni di vulnerabilità sociale, affinché possano partecipare, come pellegrini, alla GMG, condividendo questo momento con i giovani di tutto il mondo, in un’esperienza unica di fede, fraternità e incontro personale con Gesù Cristo. L’importo raccolto servirà a sostenere tutte le spese dei 50 partecipanti durante tutta la settimana della Giornata Mondiale della Gioventù, con un kit onnicomprensivo del valore di 255 euro per partecipante.

Il secondo progetto mira invece ad aiutare “WYD DON BOSCO 23” ad iscrivere i suoi volontari come pellegrini alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona. L’importo sostenuto da “WYD DON BOSCO 23” per ogni volontario è di 65 euro, per un totale di 26.000 euro considerati i 400 volontari di cui si è calcolato ci sarà bisogno.

WYD DON BOSCO 23 sta preparando l’arrivo e la logistica per accogliere i 7.000 giovani attesi dagli ambienti salesiani di tutto il mondo. I circa 400 volontari non sono altro che ragazzi e ragazzi anch’essi che metteranno il loro tempo e i loro talenti a disposizione degli altri pellegrini partecipanti alla GMG. Per questo, come gesto di riconoscimento per il lavoro svolto e il sostegno dato all’organizzazione, WYD DON BOSCO 23 intende iscrivere in autonomia i propri volontari come pellegrini alla GMG di Lisbona 2023, sostenendo parte del contributo richiesto ai pellegrini iscritti.

Con questi progetti, “Missão Don Bosco” s’impegna ad offrire ai giovani l’opportunità di partecipare alla GMG di Lisbona 2023, affinché possano vivere un’esperienza di Chiesa universale, di crescita nella fede, di amicizia e di servizio.

“Missão Dom Bosco” – Fondo di Solidarietà Salesiana è la piattaforma di raccolta fondi della Fondazione Salesiana per progetti e azioni volte a creare risposte sociali per i bambini e i giovani vulnerabili e le loro famiglie, in Portogallo e nel mondo. Tutte le donazioni fatte a “Missão Dom Bosco” sono utilizzate integralmente per i progetti e gli scopi per cui sono state raccolte e vanno effettivamente a beneficio dei bambini e dei giovani a cui sono destinate.

Vai alla notizia

Spagna – I salesiani “trovano ciò che unisce” attraverso il Progetto Libano

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Siviglia) – Domenica 15 gennaio, festa del Beato Luigi Variara (1875-1923), missionario salesiano, l’Ispettoria salesiana di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX) ha lanciato con un comunicato indirizzato a tutte le sue presenze il “Progetto Libano”.

Obiettivo principale di tale progetto è stabilire un rapporto diretto per dare sostegno e affetto alle comunità educativo-pastorali salesiane presenti nel Paese dei Cedri, che cercano di essere piccole oasi in una situazione estremamente difficile per molti libanesi e anche per moltissimi rifugiati iracheni e siriani che vi hanno trovato accoglienza. Nello specifico, si tratta di tre opere salesiane: la scuola tecnica di Al Fidar, la casa di spiritualità giovanile e le colonie di El Houssoun, e la scuola primaria e secondaria di Beirut. Molti dei bambini e dei giovani delle tre opere partecipano alle attività organizzate dai salesiani il venerdì e il sabato durante tutto l’anno, e la scuola estiva organizzata presso la casa di El Houssoun nei mesi di luglio e agosto è sempre un grande successo.

“La nostra Ispettoria, attraverso il Coordinatore Ispettoriale dell’Animazione Missionaria e la ONG Bosco Global, e in dialogo costante con l’Ufficio Ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo del Medio Oriente (MOR) – Ispettoria a cui appartengono le case in Libano – ha elaborato un progetto di cooperazione triennale (2023-2026) che è stato approvato dal Consiglio Ispettoriale SMX nel novembre 2022 ed è stato accolto con gioia dalla comunità salesiana del Libano nel gennaio 2023”, ha condiviso don José Luis Navarro Santotomás, Coordinatore dell’Animazione Missionaria di SMX, nel messaggio di lancio del progetto.

Diversi sono gli ambiti di applicazione e i risvolti di questo progetto:

–     Dal 19 al 29 giugno 2023, verrà organizzato un corso a El Houssoun per ospitare un nutrito gruppo di giovani animatori provenienti da Libano, Siria e Iraq. “Coordinati da Jordi García, insegnante della Scuola de Animazione Giovanile Don Bosco di Valencia, abbiamo formato un gruppo internazionale di insegnanti del Tempo Libero che porterà avanti questa iniziativa. Giovani insegnanti di Aragona, Valencia e Andalusia, insieme a giovani insegnanti del Tempo Libero di Aleppo, Kafroun e Damasco (Siria), Jbeil e Beirut (Libano) e Mosul (iracheni che vivono in Libano) stanno preparando le materie che verranno insegnate quest’estate nel corso, tutto in inglese e in arabo. Il lavoro del corso si concluderà con lo sviluppo della formazione diretta in Libano, dove sette giovani della facoltà spagnola si recheranno per realizzare effettivamente il corso” ha spiegato don Navarro Santotomás.

–     All’insegna del motto “Camminare con un nuovo sguardo”, l’ONG per lo sviluppo “Bosco Global” offrirà come esperienza, all’interno delle molteplici opzioni di Volontariato Internazionale, la possibilità di partecipare alle attività estive sviluppate dai Salesiani in Libano. “Partecipando in anticipo alle date di formazione proposte, sarà possibile vivere un’esperienza missionaria salesiana di prim’ordine”, ha aggiunto ancora il firmatario della lettera.

–     L’ONG Bosco Global, in coordinamento con l’Ufficio Ispettoriale di Pianificazione e Sviluppo di MOR, ha stabilito alcuni progetti di Cooperazione Internazionale per rispondere a esigenze materiali che generano percorsi di sviluppo per la presenza salesiana in Libano. Le necessità più urgenti si concentreranno sulla copertura degli stipendi degli insegnanti della Scuola Tecnica Don Bosco; delle borse di studio per circa 100 studenti tra i più vulnerabili; delle attività degli oratori invernali e dei centri giovanili per bambini libanesi, iracheni e siriani; dell’assistenza di emergenza a circa 100 famiglie vulnerabili; e su un sostegno per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’oratorio di El Houssoun.

La lettera del Coordinatore dell’Animazione Missionaria di SMX rende anche conto sulla situazione e il sostegno offerti alle realtà salesiane in Ucraina; e invita poi a sostenere i diversi progetti di Cooperazione Internazionale già avviati da SMX in collaborazione con Bosco Global, in 13 Paesi di Africa e America Latina.

“Spero che queste comunicazioni ci aiutino a promuovere nella nostra Ispettoria la conoscenza di tutte le attività missionarie che svolgiamo con dedizione, e a dare sempre più forza allo spirito missionario proprio della nostra vocazione”, si conclude il testo

Per pubblicizzare il progetto e, soprattutto, per far conoscere la presenza salesiana in Libano, è stato lanciato il sito web: https://www.salesianos.edu/proyecto-libano

Vai alla notizia

Spagna – Pinardi e la Comunità di Madrid cercano alleanze con le imprese per realizzare l’inserimento lavorativo di giovani a rischio di esclusione

Dall’agenzia ANS.

***

(ANS – Madrid) – 400 giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni avranno la possibilità di formarsi in aziende di diversi settori grazie al programma “Prima Esperienza Professionale”, promosso dalla Federazione delle Piattaforme Sociali Salesiane Pinardi e dalla Comunità di Madrid.

La Federazione delle Piattaforme Sociali Salesiane Pinardi e la Comunità di Madrid hanno annunciato il loro programma “Prima Esperienza Professionale” (PEP). Questa iniziativa, attiva da anni, consente la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani a rischio di esclusione sociale.

Rappresentanti di aziende come Ibedrola, La Caixa, UPS, Ferrovial, El Corte Inglés, Sacyr, Orange, Meliá, IBM, JP Morgan, Auren, Parques Reunidos e Clece, hanno partecipato all’evento svoltosi a Madrid. La Consigliera della Famiglia, della Gioventù e delle Politiche Sociali della Comunità di Madrid, Concepción Dancausa, ha messo in guardia da due realtà riguardanti l’occupazione: il preoccupante tasso di disoccupazione giovanile e le difficoltà delle aziende a ricoprire alcune posizioni.

“Non abbiamo tempo da perdere”, ha detto Dancausa, che ha spezzato una lancia in favore dei giovani: “Sono irrequieti, creativi e intraprendenti. E vogliono imparare”. L’assessore ha presentato la “Prima Esperienza Professionale” come “un modello di immersione lavorativa per aumentare l’occupabilità sociale e lavorativa dei giovani che si trovano in una situazione di abbandono scolastico precoce”. In questo senso, ha messo in risalto il lavoro dei salesiani e ha incoraggiato le aziende a dare un’opportunità ai giovani attraverso questo progetto.

Sulla stessa linea Javier Doval, coordinatore generale di Pinardi, ha parlato di “giovani che hanno bisogno di una proposta che punti su di loro e sulle loro enormi potenzialità”. Come ha spiegato, “PEP vuole essere un programma personalizzato in un ambiente di lavoro reale, che, per quanto possibile, sviluppa la formazione pratica. Grazie alle aziende che si impegnano e ad un triplice accompagnamento di persone che ispirano i giovani, permetterà loro di acquisire competenze personali e professionali, ottenendo un impatto nella comunità che li accoglie”.

La presentazione si è conclusa con le testimonianze di due giovani e tre rappresentanti di aziende partecipanti al programma.

Informazioni sul progetto

“Prima Esperienza Professionale” nasce con la vocazione di rispondere al problema della disoccupazione giovanile. Il progetto offre un’alternativa per aumentare il tasso di occupazione dei giovani con difficoltà in settori come l’ospitalità e la logistica.

Il percorso si basa su un’attenzione globale alla persona (personale, sociale, familiare e lavorativa), sull’acquisizione di esperienze e formazione ricercando una maggiore qualità nell’inserimento. Dopo aver perfezionato le proprie capacità lavorative, i partecipanti svolgono un’attività lavorativa presso le aziende collaboratrici e, infine, hanno la possibilità di accedere al mondo del lavoro o proseguire ancora gli studi.

A livello globale, il progetto si rivolge a giovani che non hanno terminato gli studi, che presentano una situazione personale, sociale ed economica di rischio. In ogni momento i giovani sono accompagnati da équipe di educatori e mentori professionisti delle aziende.

Maggiori informazioni: pep@pinardi.co

Vai alla notizia