Il Settore per la Pastorale Giovanile pubblica “Diamanti nascosti”, 200 sogni dei giovani”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – In occasione del bicentenario del “sogno dei 9 anni” di Don Bosco è stato realizzato il libro dei sogni. “Abbiamo voluto interpellare i giovani del mondo con una domanda molto semplice, ma quanto mai esistenziale: ‘qual è il sogno della tua vita?’” ha spiegato il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel García Morcuende. “E abbiamo ricevuto sogni di ragazzi delle case delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco provenienti da tutti i continenti – prosegue –. Sono giovani di 94 Paesi che raccontano come vogliono realizzare il loro sogno e come intendono superare le condizioni più difficili”.

In totale più di 200 sogni provenienti da tutto il mondo salesiano abbelliscono le pagine di questo “tesoro” che ha preso la forma di un “Coffee Table Book”, un libro da sfogliare e tutto da apprezzare. È come se queste storie ispiratrici fossero diamanti da scoprire.

Tra i tanti sogni, i giovani ne hanno espressi alcuni come: l’essere realmente ascoltati e compresi nelle loro aspettative di vita, nel loro modo di vedere il mondo e di muoversi in esso; lo sperimentare un Dio vicino, realmente incarnato e vivo nelle situazioni umane; il sentirsi accettati dalla Chiesa e dalle presenze salesiane così come sono, senza dover forzare i loro modi di essere in stereotipi; il seguire la propria vocazione, i percorsi per scoprirla e la propria fede nell’essenziale; il costruire il proprio progetto professionale, nonostante le incertezze e gli interrogativi delle trasformazioni sociali, politiche e tecnologiche; la fiducia nello sforzo personale e nel sostegno della famiglia come condizioni fondamentali per migliorare la propria vita e avvicinarsi all’età adulta; l’essere adulti di riferimento, appassionati, chiari, determinati con la propria vita e guide nel proprio processo; il valorizzare il contesto in cui vivono con azioni concrete, attraverso formulazioni nobili come “essere in grado di aiutare gli altri”.

Le fotografie accompagnano i sogni ed emoziona guardare i volti dei giovani, i loro sorrisi, le loro espressioni e anche i segni che alcuni di loro portano nella foto. “I sogni dei nostri giovani sono stati disegnati fra le mura di casa, all’interno della famiglia, disegnati sul tavolo della loro quotidianità. Sono sogni meravigliosi che annunciano un mondo più bello e più umano. Facciamo nostri i sogni dei giovani e avremo n mondo che profuma di una vera primavera”, afferma don Joebeth Vivo, membro del Settore per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco.

“I giovani corrono fra le strade dei loro sogni, rincorrono certezze che spesso il mondo degli adulti non ha saputo proporre. I giovani però sono qui: coraggiosi e pronti. Sogni, progetti, imprese, programmi e avventure: sono cose belle, importanti, preziose come diamanti!”, esprime Antonella Sinagoga.

Don García conclude: “Il sogno è una categoria antropologica ed esistenziale che ci consente oggi di ritrovare interesse per l’esistenza, vicinanza all’altro e coraggio nell’intraprendere la fatica di costruire un mondo migliore. I nostri giovani hanno espresso il bisogno di qualcuno che li inviti a guardare oltre la finestra della propria camera da letto o delle proprie classi, a mettersi in piedi e allacciarsi le scarpe. Abbiamo smesso di fare la storia perché abbiamo smesso di sognare”.

Preziose sono le prefazioni del Rettor Maggiore, Card. Ángel Fernández Artime, e della Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, così come l’introduzione del Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don García Morcuende.

Il volume verrà prodotto anche nella versione cartacea stampata, ma è già possibile ammirarlo nella versione digitale accessibile qui.

Intelligenza Artificiale e “The Oratory”. Due eventi per la riflessione e il dibattito all’UPS

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – La Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale (FSC) dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), con sede a Roma, promuove per questo mese di maggio, mese in cui si celebrano la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (quest’anno, domenica 12) e la ricorrenza della carismatica Lettera da Roma di Don Bosco (10 maggio), due eventi che approfondiscono proprio la dimensione della comunicazione nel panorama attuale e in prospettiva futura; e la perdurante rilevanza della presenza salesiana in mezzo ai giovani a rischio. Temi questi, che verranno affrontati attraverso la presentazione del libro “Intelligenza artificiale. In cerca di umanità”, giovedì 16 maggio 2024, e la proiezione del film “The Oratory”, venerdì 17.

In che modo l’intelligenza artificiale (IA) sta entrando nelle dinamiche produttive del mondo dell’informazione? Come rispondere a una deriva ipertecnologica che sembra inarrestabile? E quali percorsi di formazione è necessario intraprendere, per usare l’IA senza farsi usare? Da queste domande e dalle sollecitazioni di papa Francesco sono nate le riflessioni raccolte nel volume “Intelligenza artificiale. In cerca di umanità” (Editrice LAS) a cura di Fabio Pasqualetti e Vittorio Sammarco.

Come ha scritto il Papa nel suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, la velocità con cui si diffondono le intelligenze artificiali “suscita uno stupore che oscilla tra entusiasmo e disorientamento e ci pone inevitabilmente davanti a domande di fondo: cosa è dunque l’uomo, qual è la sua specificità e quale sarà il futuro di questa nostra specie chiamata homo sapiens nell’era delle intelligenze artificiali? Come possiamo rimanere pienamente umani e orientare verso il bene il cambiamento culturale in atto? Sono parole indirizzate a tutti, credenti e non, sgombrando innanzitutto «il terreno dalle letture catastrofiche e dai loro effetti paralizzanti”.

Su questi temi interverranno dunque il prossimo 16 maggio diversi docenti dell’FSC dell’UPS, che si sono interrogati – come fanno ormai dal 2012 con le pubblicazioni della collana ‘Percorsi di Comunicazione’ dell’editrice salesiana LAS – per dare delle risposte non preconfezionate, ma ragionate e verificate a partire dalle proprie discipline, alle grandi sfide del nostro tempo.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore Magnifico, don Andrea Bozzolo, e nel mezzo degli interventi dei due autori – che si divideranno l’introduzione (Sammarco) e le conclusioni (Pasqualetti) – si parlerà di come l’IA stia modificando tanti ambiti della vita quotidiana e professionale di ciascuna persona: della sua presenza nelle redazioni giornalistiche o pubblicitarie, nella ricerca scientifica, nell’arte e nell’estetica, nei sistemi giudiziari e persino nella ricerca “dell’anima gemella”.

Il giorno seguente, venerdì 17 maggio, invece, e anche come omaggio al Bicentenario, quest’anno, del Sogno dei Nove Anni di Don Bosco, verrà proiettato il film “The Oratory”, nato da un’idea del salesiano nigeriano don Cyril Odia, che sarà presente in sala. Il film presenta il carisma salesiano e la vita di San Giovanni Bosco in un contesto africano ed è stato già presentato in diverse opere e realtà di vari Paesi (dall’Africa al Nord Europa). Ad introdurre la proiezione sarà il docente salesiano ed esperto di cinema don Renato Butera.

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“Il valore educativo dello sport”: webinar organizzato dall’UPS

Il 22 maggio, sul canale YouTube dell’istituto di psicologia dell’UPS ci sarà il webinar “Il valore educativo dello sport” organizzato dall’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Salesiana dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Interverranno:
Damiano TOMMASI Sindaco di Verona – ex calciatore
Daniele FEDELI Università degli studi di Udine
Rossella Barzotti Istituto Ecclesia Mater e Guillermo Vincenti allenatore sportivo
Modera:
Alessandro Ricci Università Pontificia Salesiana
Canale YouTube

Novena mondiale a Maria Ausiliatrice, i video disponibili da domani

Dall’agenzia ANS.

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Da domani, 15 maggio, inizierà la Novena a Maria Ausiliatrice, che accompagnerà tantissimi consacrati e laici della Famiglia Salesiana nel percorso spirituale verso la Festa di Maria Ausiliatrice, ricorrenza tanto cara a Don Bosco. Dal 14 maggio saranno disponibili nei diversi canali linguistici di ANSChannel e sul canale TELEGRAM SDB.ORG i video della Novena Mondiale, che verranno caricati giorno per giorno fino alla vigilia della festa. Inoltre, sono già disponibili i libretti elaborati nelle cinque lingue: italianoinglesespagnolofrancese portoghese.

I video della novena saranno disponibili, ogni giorno, sulla nostra pagina Facebook.

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Scarica il libretto

 

Giovani religiosi in formazione a confronto su: “Carisma e Missione”. Le XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Essere fedeli alle proprie origini, avendo però la capacità e l’originalità di saper comunicare in modo chiaro con il mondo di oggi: questa è stata la sfida su cui hanno riflettuto congiuntamente circa 150 giovani religiosi in formazione – Salesiani di Don Bosco (SDB) , Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ma anche novizi e formandi di altri istituti – nel pomeriggio di venerdì 3 e nella mattinata di sabato 4 maggio 2024, presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma, nell’ambito della 14a edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale.

Ispirato al Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS) 2024, sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”, l’evento si è infatti articolato a partire dal motto: “Carisma e Missione. Fedeli alle radici e innovativi per incarnarsi nel tempo di oggi”.

Nella prima parte dei lavori, dopo i saluti istituzionali, sono così seguite due sessioni sul tema della fedeltà al carisma e dell’innovazione, intitolate “Unicità e attualità del carisma salesiano oggi” e focalizzati rispettivamente su Don Bosco (a cura di don Carlo Maria Zanotti) e Madre Maria Domenica Mazzarello (da parte di suor Eliane Anschau Petri). Dopo i tempi per il confronto e le domande ai relatori, il pomeriggio si è chiuso con un momento di dialogo in gruppi misti, seguito poi dalla preghiera e da una serata di fraternità.

Con la Celebrazione Eucaristica al mattino di sabato 4, presieduta da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale dei Salesiani di Don Bosco, ha poi avuto inizio la seconda parte delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale. “Comunicare oggi richiede innanzitutto la capacità di ascolto del prossimo e richiede di aprire se stessi all’altro: aprire gli occhi, aprire le orecchie, aprire il proprio cuore… Senza questo passaggio fondamentale non può iniziare alcun processo di comunicazione” ha affermato nell’omelia don Gildasio Mendes.

Il quale, successivamente, ha anche approfondito ulteriormente il valore della vera comunicazione: “La comunicazione implica il confronto a più voci e genera una relazione, non è possibile realizzarla nell’isolamento. Essa, pertanto, è reale solo quando mette in comunità, genera comunità e, da lì allora può far nascere condivisione, fraternità, solidarietà, compassione… E infine anche la capacità di essere educatori oggi”.

Nel prosieguo della mattinata, don Fabio Pasqualetti, Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS e consultore del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, ha approfondito il Messaggio di Papa Francesco per la 58ª GMCS dandogli una lettura in chiave salesiana.

A seguire si sono svolti diversi seminari su diversi temi di interesse: Fabio Bolzetta, giornalista e Presidente dell’Associazione dei Webmaster Cattolici (WECA), è intervenuto su Pastorale e cultura digitale online; le religiose delle FMA della comunità “San Biagio” hanno animato un laboratorio sulla preghiera; sull’affettività è intervenuto lo psicoterapeuta Paolo Gambini; sulla presenza di Salesiani ed FMA nel mondo del sociale hanno guidato i lavori Ermanno Giuca e Chiara Montesano, entrambi di “Salesiani per il Sociale APS”; ed infine, su Intelligenza Artificiale e Informazione, ha parlato Andrea Tomasi, Consigliere WECA.

A conclusione dei lavori don Gildasio Mendes ha voluto esprimere parole di profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di quello che ormai è diventato un appuntamento fisso e annuale di formazione per i giovani SDB ed FMA: la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’UPS, in primis, per tutto il coordinamento e la gestione pratica dei lavori; così come anche l’équipe organizzatrice, animata dai Settori e dagli Ambiti per la Comunicazione Sociale e per la Formazione SDB ed FMA, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “AUXILIUM” e dall’UPS; e, infine, tutti i giovani partecipanti, che con entusiasmo, dedizione e impegno hanno reso fruttuosa l’esperienza.

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Novena mondiale a Maria Ausiliatrice: il “Segreto di Maria” alla santità della Famiglia Salesiana

Si rinnova anche quest’anno la tradizione della Novena mondiale a Maria Ausiliatrice (15-23 maggio), promossa dalla Sede Centrale Salesiana e di rilievo per tutti i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente a questa ricorrenza. I video di accompagnamento della Novena 2024 saranno resi disponibili in rete nei prossimi giorni, mentre già da oggi, sabato 4 maggio, in anteprima è disponibile il libretto in italiano al seguente link: SCARICA LIBRETTO.
La proposta spirituale per la novena di quest’anno, affidata dal Rettor Maggiore, è ispirata al tema della Strenna 2024, «IL SOGNO CHE FA SOGNARE. Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”». Ispirata agli scritti di Luigi Maria Grignion de Montfort e con il commento del Rettor Maggiore, scopriremo il “Segreto di Maria” alla santità per tutta la  Famiglia Salesiana.
Ogni video, della durata circa di 8-9 minuti, vedrà alternarsi diversi momenti: una riflessione del Rettor Maggiore sulla tematica del giorno; Storie di sogni da parte di giovani di diverse provenienze, età e vissuti che ci testimonieranno l’attualità del Sogno di Don Bosco oggi; la preghiera finale di invocazione a Maria con la preghiera di Don Bosco alla S.Vergine per invocare la sua grazia.
Maria come donna Modello, Madre, Guida, Testimone, Maestra…. Sono tanti gli aspetti della Vergine Ausiliatrice che verranno approfonditi durante il cammino dei nove giorni: a guidare i devoti di tutto il mondo saranno proprio gli scritti di Luigi Maria Grignion de Montfort, con lo scopo di rivelarci il segreto per realizzare il nostro desiderio di : prendere Maria con noi come guida sicura e modello di vita. San Luigi Maria Grignion di Montfort ci offre perle preziose e bellezze spirituali da gustare giorno per giorno.
I video saranno accessibili in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese nei diversi canali linguistici di ANSChannel e su TELEGRAM SDB.ORG. Ogni video sarà reso visibile con un giorno d’anticipo – quindi i primi video saranno pubblici il 14 maggio.
I libretti, elaborati in italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese saranno scaricabili liberamente sul sito istituzionale della Congregazione: www.sdb.org e pubblicati con le medesime modalità utilizzate per i video.
RMG – “Il Segreto di Maria”: la Novena mondiale a Maria Ausiliatrice, edizione 2024

“INSIEME PER RINNOVARE”: un evento online per dare inizio al secondo anno di preparazione verso il 150° della fondazione dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Sabato 4 maggio 2024, alle ore 14:00 (UTC+2), tutti i Salesiani Cooperatori nel mondo sono invitati ad un evento online celebrativo che si inserisce nel triennio di preparazione al 150° della fondazione dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori. Sarà un momento per ripercorrere il cammino fatto finora e iniziare così il secondo anno verso il 2026.

Il tema proposto dal Consiglio Mondiale a tutta l’Associazione per questo triennio, è: “Un sogno, una promessa, il futuro”, che si coniuga lungo i tre anni, attraverso tre verbi: Ricordare, Rinnovare, Rilanciare.

Il primo anno, che si avvia a conclusione, è stato caratterizzato dal verbo “ricordare” per fare memoria delle origini e raccontare la bellezza della nostra scelta vocazionale come laici della Famiglia Salesiana nella Chiesa. “Abbiamo ‘connesso’ le origini e le nostre storie insieme, in un unico racconto con la partecipazione di tantissimi Salesiani Cooperatori appartenenti a tutte le Regioni nel mondo in cui siamo presenti, che attraverso video-testimonianze si sono raccontati e hanno condiviso la loro storia” ha raccontato Antonio Boccia, Coordinatore Mondiale dei Salesiani Cooperatori.

Frutto di quest’impegno è la raccolta di oltre 300 video, disponibile sul canale YouTube dell’Associazione, che rappresenta il volto bello e gioioso dei Salesiani Cooperatori.

L’evento in programmazione per sabato 4 maggio 2024, dal titolo “INSIEME PER RINNOVARE”, darà inizio al secondo anno, e potrà essere seguito sul canale YouTube dell’Associazione.

Durante l’evento saranno presentate anche le iniziative in programma per i prossimi 12 mesi e verrà invocata la benedizione di Maria Ausiliatrice per accompagnare il nuovo percorso che si apre.

Un percorso, dunque, di rinnovamento, all’insegna di due movimenti: rinnovare per consolidare le conoscenze di ogni Salesiano Cooperatore, Salesiana Cooperatrice e dei Delegati in merito alle bellezze del Progetto di Vita Apostolica; oltre che fare una verifica del proprio cammino vocazionale che ognuno si è impegnato a vivere con la Promessa Apostolica.

“Aver fatto memoria delle nostre origini e delle scelte che ci hanno portato a scegliere di essere Salesiani Cooperatori e Salesiane Cooperatrici, sono l’invito che Don Bosco con il suo sogno, a distanza di 200 anni, ancora ci fa chiedendoci di continuare a sognare” prosegue il signor Boccia.

Il quale, infine, conclude: “Con questo secondo anno l’Associazione dei Salesiani Cooperatori si proietterà verso l’anno conclusivo che ci vedrà impegnati a progettare il futuro dell’Associazione. Sarà l’anno dell’essere Profeti del Carisma, perché fare memoria per rinnovare la propria vita di fede guardando al futuro vuol dire essere profezia”.

XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – In un mondo che cambia velocemente, come fanno i Salesiani di Don Bosco e le Figlie di Maria Ausiliatrice a proiettare i rispettivi carismi nel tempo d’oggi, rispettandone le origini? A questa domanda cercherà di dare risposta l’edizione 2024 delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, l’appuntamento annuale di formazione alla comunicazione che giunge quest’anno alla XIV edizione e che coinvolgerà circa un centinaio di giovani in formazione iniziale dei Salesiani di Don Bosco, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di altre Congregazioni religiose.

La formazione verterà sul tema “Carisma e Missione. Fedeli alle radici e innovativi per incarnarsi nel tempo di oggi”, ispirato come di consueto al Messaggio del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS), che per il 2024 recita: “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”.

Il tema concluderà così un ciclo triennale, iniziato nel 2022 con il tema “Essere cristiani in un mondo che cambia”, e proseguito nel 2023 con “Leggere e interpretare per annunciare”.

“Le Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale sono un impegno in cui Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice credono molto, come sicuro investimento per il futuro delle due Congregazioni e dei giovani a noi affidati – ha affermato da parte sua don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Sono già 14 anni che le portiamo avanti, con uno sforzo congiunto di più Settori e atenei, perché sappiamo e abbiamo riscontrato negli anni che una valida capacità critica alla comunicazione e all’uso dei media è oggi imprescindibile per i consacrati. E il tema di quest’anno, che mette al centro le nostre radici carismatiche, permetterà una lettura attenta del presente alla luce delle nostre origini”.

Le Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale sono infatti promosse e organizzate dai Settori per la Comunicazione Sociale e per la Formazione dei Salesiani di Don Bosco, dagli Ambiti per la Comunicazione e per la Formazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma e dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS – che ospita anche le sessioni di lavoro.

L’interrogativo da cui Salesiani di Don Bosco e Figlie di Maria Ausiliatrice sono partiti per quest’edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale è come vivere da cristiani in un mondo che cambia, in un contesto culturale nel quale Dio non è essenziale per dare senso alla vita. Come leggere e analizzare, quindi, gli eventi contemporanei? La pandemia, le guerre in atto, i cataclismi come il terremoto in Turchia e Siria, ma anche i crescenti suicidi fra i giovani, il dramma di chi perde il lavoro, di chi rimane per strada. Sono realtà di vita che rifiutano risposte preconfezionate e mettono alla prova l’umanità di ciascun individuo nel suo profondo.

I lavori, dunque, prevedono, nel pomeriggio di venerdì 3 maggio, in apertura due sessioni sul tema della fedeltà al carisma e dell’innovazione, intitolate “Unicità e attualità del carisma salesiano oggi” e focalizzati rispettivamente su Don Bosco (a cura di don Carlo Maria Zanotti) e Madre Maria Domenica Mazzarello (da parte di suor Eliane Anschau Petri). Dopo i tempi per il confronto e le domande ai relatori, il pomeriggio si chiuderà con uno scambio di riflessioni in gruppi misti, seguito poi dalla preghiera e dall’agape comuni tra tutti i partecipanti.

Al mattino di sabato 4, dopo l’Eucaristia comunitaria presieduta da don Gildasio Mendes, il Decanto della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS, don Fabio Pasqualetti, illustrerà la relazione sul tema “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”. Dopo i tempi per le risonanze e le reazioni, avrà luogo l’ultima sessione di lavoro, con la possibilità per gli iscritti di partecipare a diversi laboratori tematici, inerenti a vari argomenti d’attualità:

–       “La pastorale nella cultura digitale e l’Intelligenza Artificiale”;

–       “Pregare oggi. Che senso ha e come farlo”;

–       “Affettività e sessualità nel celibato”;

–       “Salesiani e salesiane nel mondo del sociale”;

–       “Intelligenza Artificiale e Informazione”.

Merita di essere segnalato, infine, che in preparazione alla Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale 2024 sono stati realizzati e condivisi diversi dei brevi video di pochi minuti in cui FMA e SDB analizzano e propongono un aspetto carismatico significativo, concludendo con alcune domande rivolte ai partecipanti.

L’esperienza delle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, avviata nel 2012, evidenzia l’attenzione delle due Congregazioni della Famiglia Salesiana ad attivare tra i propri membri, a partire dai più giovani, processi di formazione alla comunicazione di ampio respiro. La formazione proposta, pertanto, non mira soltanto a offrire tecniche e strumenti da utilizzare con i/le giovani, quanto a maturare una coscienza e un agire comunicativo a servizio delle persone che si incontrano nella missione, a partire da una lettura cristiana e salesiana della contemporaneità.

RMG – XIV Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale

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Italia – Una nuova edizione del corso per i nuovi Delegati per la Famiglia Salesiana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Si sta svolgendo in questi giorni (20-26 aprile 2024) in Italia, tra Roma e Torino, il Corso per i nuovi Delegati della Famiglia Salesiana: un appuntamento annuale che costituisce un tempo utile per la formazione a quest’incarico di responsabilità, oltre che un’occasione di condivisione della spiritualità salesiana.

Partecipano all’appuntamento complessivamente 15 Delegati Ispettoriali per la Famiglia Salesiana di recente o prossima nomina e due Responsabili di altri gruppi della Famiglia Salesiana con simile ruolo all’interno del loro gruppo – oltre ai membri dell’équipe che coordina il corso e ai relatori, per un totale di altre nove persone. La compagine è fortemente internazionale, e infatti se l’italiano è la lingua ufficiale dei lavori, sono previste traduzioni simultanee anche in inglese, spagnolo e francese.

Scopo dell’incontro è quello di:

  • Riflettere insieme su Don Bosco in qualità di Fondatore di una grande famiglia carismatica;
  • Approfondire la Carta d’Identità della Famiglia Salesiana;
  • Scoprire e sottolineare il ruolo del Delegato Ispettoriale;
  • Conoscere i gruppi della Famiglia Salesiana verso i quali i Salesiani di Don Bosco hanno una particolare responsabilità;
  • Condividere esperienze e riflessioni sui Luoghi Salesiani.

Proprio la sede dell’incontro è in quest’occasione speciale: realizzato solitamente solo in Piemonte, tra Torino e i luoghi legati alla figura di Don Bosco, quest’anno l’incontro è incominciato a Roma, con la partecipazione festosa di tutte le persone coinvolte alla cerimonia di ordinazione episcopale del Rettor Maggiore, Cardinale Ángel Fernández Artime, e di Mons. Giordano Piccinotti, SDB, realizzata lo scorso 20 aprile.

Nella giornata successiva, domenica 21, il gruppo ha ricevuto una prima sessione formativa presso le strutture dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), a cura di don Giuseppe Casti, su Don Bosco iniziatore di un grande movimento di persone dedito alla salvezza dei giovani; quindi, tutti i presenti si sono recati presso la Basilica salesiana del Sacro Cuore di Gesù per condividere la gioia della Messa di Ringraziamento per l’ordinazione episcopale del Card. Fernández Artime e di Mons. Piccinotti. La giornata si è completata con un momento di dialogo e confronto con Antonio Boccia, Coordinatore Mondiale dei Salesiani Cooperatori e una sessione informativa sulla presenza della Famiglia Salesiana nelle Ispettorie, a cura del sig. Domenico Duc Nam Nguyen, SDB, Delegato Mondiale per gli Exallievi e i Salesiani Cooperatori.

Lunedì 22 aprile il Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, don Joan Luís Playà, ha condotto una sessione sull’animazione e l’accompagnamento dei gruppi della Famiglia Salesiana. La giornata ha previsto poi un incontro con il signor Bryan Magro, Presidente Mondiale degli Exallievi di Don Bosco; e una tavola rotonda sul ruolo del Delegato Ispettoriale per la Famiglia Salesiana e su quello dei Delegati per i gruppi specifici.

Il documento de “La Carta d’Identità della Famiglia Salesiana” è stato il fulcro delle attività di martedì 23 aprile, con un doppio intervento a cura del Rettor Maggiore Emerito, Don Pascual Chávez. Del rapporto con i diversi gruppi della Famiglia Salesiana, così come delle buone pratiche per l’animazione dei gruppi e della santità nella Famiglia Salesiana, si è parlato invece nel pomeriggio.

Nella giornata del 24 aprile il gruppo si è trasferito a Torino, per proseguire i suoi lavori. Il programma delle attività prevede, poi, anche un percorso-pellegrinaggio sui luoghi di Don Bosco.

Per giovedì 25 i lavori proseguiranno nella forma itinerante, con tappe a Mornese, alla scoperta del carisma salesiano nella sua versione al femminile, con interventi di suor Lucrecia Uribe, Delegata Mondiale per i Salesiani Cooperatori delle FMA, e suor Gabriela Patiño; e al Colle Don Bosco, con la guida di don Enrico Lupano.

Il corso per nuovi Delegati della Famiglia Salesiana si concluderà venerdì 26 aprile, con un’ultima relazione ancora sulla santità nella Famiglia Salesiana, e le risonanze e le valutazioni dell’evento.

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Due nuovi pastori salesiani per la Chiesa: il Card. Ángel Fernández Artime e Mons. Giordano Piccinotti

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Ha avuto inizio nel pomeriggio di sabato 20 aprile, alle 15:30, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, l’ordinazione episcopale di due eminenti figli di Don Bosco, il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana e Arcivescovo Titolare eletto di Ursona, e Mons. Giordano Piccinotti, Arcivescovo Titolare eletto di Gradisca e Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).

Sua Eminenza, il Cardinale Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico Emerito in Italia e nella Repubblica di San Marino, ha conferito le Ordinazioni Episcopali, insieme a due co-consacratori: Il Cardinale Cristóbal López Romero, SDB, Arcivescovo di Rabat, Marocco, e Mons. Lucas Van Looy, SDB, Vescovo emerito di Gent, Belgio.

Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato numerosi prelati della Chiesa e importanti personalità, a cui si sono aggiunti le famiglie dei salesiani neo consacrati, amici, benefattori e membri della Famiglia Salesiana, e infine invitati speciali dei governi e delle forze armate.

Nella sua semplice e incisiva omelia, il Cardinale Emil Paul Tscherrig, consacratore principale, ha condiviso con i futuri vescovi alcune riflessioni, affermando: “Siamo qui riuniti per celebrare uno dei più grandi miracoli della Chiesa: la successione apostolica. Sin dai tempi degli Apostoli, questa successione è stata trasmessa attraverso l’imposizione delle mani e l’invocazione dello Spirito Santo. La grazia del ministero episcopale è sempre passata da un vescovo all’altro e questa successione ininterrotta continua ancora oggi”.

Citando Papa Francesco, il Cardinale Tscherrig ha affermato: “Diventare vescovo implica una scelta missionaria capace di trasformare tutto”. Ha sottolineato che coloro che accettano il ruolo di pastori nel gregge di Cristo devono imparare a vedere le persone con i Suoi occhi, a pensare come Lui e ad amare come Lui. Citando ancora una volta Papa Francesco, ha affermato: “La vita cresce se viene donata, mentre si indebolisce nell’isolamento e nella comodità. Infatti, coloro che godono di più della vita sono quelli che lasciano la sicurezza della riva e si entusiasmano per la missione di comunicare la vita agli altri”. Quindi, ha concluso dicendo che l’eredità del vescovo non è l’onore o il potere, ma solo Dio. Un buon pastore offre la sua vita per il gregge, sull’esempio di Gesù Cristo, e i vescovi appena consacrati sono chiamati a emularlo completamente.

Subito dopo l’omelia, è iniziata la cerimonia di consacrazione, e sono stati  interpellati i candidati; è seguita l’invocazione allo Spirito Santo e la solenne intercessione delle litanie di tutti i Santi, accompagnata dal canto di preghiera del coro. Mentre i consacratori eseguivano la tradizione apostolica dell’imposizione delle mani, un religioso silenzio è calato tra le pareti magnificamente adornate della Basilica di Santa Maria Maggiore. Dopo essere stati unti e aver ricevuto le rispettive mitre, gli anelli e i pastorali, i due Vescovi appena consacrati sono stati simbolicamente intronizzati, e accolti da un fragoroso applauso. I fedeli, i religiosi, il clero e il coro sono esplosi in una grande gioia, cantando solennemente il “Te Deum”. Poi i due neo-vescovi hanno proceduto a impartire le loro benedizioni apostoliche a tutti i presenti.

Dopo la Comunione, il Cardinale Ángel Fernández Artime, in rappresentanza dei due Vescovi appena consacrati, ha espresso un sentito ringraziamento con l’entusiasmo dello spirito salesiano. Ha affermato la forte comunione dei salesiani con la Chiesa e il Santo Padre, che nasce proprio da Don Bosco, e con grande umiltà e convinzione ha dichiarato che continueranno a servire la Chiesa e soprattutto i poveri.  La solenne benedizione finale del Presidente della Messa ha concluso l’intera celebrazione, accompagnata dalle voci risonanti che intonavano il tradizionale canto a Don Bosco “Giù dai Colli!”.

I sacri riti della Consacrazione e della Santa Eucaristia hanno testimoniato l’universalità della Chiesa cattolica. Oltre ai Consiglieri Generali, a diversi Ispettori e Superiori della Famiglia Salesiana di tutto il mondo, erano presenti alla Messa solenne diversi Cardinali, tra cui:

S.Em. Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano Emerito.

S.Em. Card. Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.

S.Em. Card. Lazarus You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero.

S.Em. Card. Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

S.Em. Card. Domenico Calcagno, Presidente emerito dell’APSA.

S.Em. Card. Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità.

S.Em. Card. Giuseppe Bertello, Presidente Emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e il Governatorato.

S.Em. Card. Cristóbal López Romero, SDB, Arcivescovo di Rabat, Marocco.

S.Em. Card. Daniel Fernando Sturla Berhouet, SDB, Arcivescovo di Montevideo, Uruguay.

S.Em. Card. Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, SDB, Arcivescovo emerito di Tegucigalpa, Honduras.

S.Em. Card. Riccardo Ezzati Andrello, SDB, Arcivescovo emerito di Santiago del Cile.

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