Palermo, in occasione della festa di Don Bosco visita dell’assessore regionale all’Istruzione

Da Palermo Today.

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In occasione della memoria liturgica di San Giovanni Bosco, l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, ha fatto visita all’Istituto salesiano “Gesù adolescente” di Palermo. L’assessore, accolto dal direttore dell’istituto, don Arnaldo Riggi, ha partecipato alla liturgia per la festa di Don Bosco e ha incontrato allievi e docenti dei corsi di formazione professionale nei settori della grafica, dell’automotive, della meccanica, dell’elettronica e della ristorazione. “Ho voluto esprimere personalmente – ha detto Turano – l’apprezzamento per una realtà educativa di altissimo livello e soprattutto per l’impegno e la passione dei docenti, dei formatori e dei collaboratori che ogni giorno si spendono per il bene degli studenti e che hanno come obiettivo non solo la formazione professionale, ma soprattutto la crescita umana. Come governo regionale siamo impegnati a sostenere e valorizzare tutte le esperienze educative che garantiscano una formazione adeguata ai tempi e che tenga conto della persona”.

Sicilia, Meeting sulla santità per i giovani del Movimento Giovanile Salesiano

Pubblichiamo il resoconto del Meeting del MGS Sicilia.

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Nei giorni dal 3 al 5 Gennaio 2023, noi ragazzi del MGS Sicilia, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, divertirci e ascoltare con molto interesse gli incontri formativi proposti dall’equipe, durante un campo animatori chiamato “Meeting”.

Le tematiche principali sono state la santità e l’importanza di scoprire se stessi non temere di esserlo.

Il primo giorno, in seguito a un momento di animazione e di lancio del tema, è iniziato il primo incontro formativo, guidato da don Marco Piana, sulla tematica dell’Essere, nel quale abbiamo approfondito il tema della Santità: in quanto figli amati da Dio, siamo stati chiamati per nome da lui e per questo ognuno di noi è già prezioso, bello e inimitabile. In quanto figli, dobbiamo ricordarci di avere un padre, perché in caso contrario, potremmo dimenticare la nostra unicità e il valore che ognuno di noi ha: per questo è importante “seguire la voce che ci ricorda la nostra bellezza“. Successivamente, abbiamo riflettuto sulla nostra identità provando a dare un senso al nostro passato, al nostro presente e al nostro futuro, tramite delle domande di riflessione. In seguito, ci siamo confrontati in piccoli gruppi.

Il secondo giorno, vi sono stati due incontri formativi sulle tematiche dell’essere Con e dell’essere Per.

Durante il primo momento abbiamo approfondito, con l’aiuto di don Dario Spinella , la tematica dell’essere Con, partendo dall’ascolto della canzone “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi: l’altro è diverso da noi, spesso rapportarsi è una fatica, ma questo non ci permette di giudicare, perché l’altro “è un terreno sacro sul quale togliersi i sandali”. L’altro, per la vita di ognuno di noi, è una ricchezza, perché evita la monotonia, e i suoi feedback ci aiutano a crescere, a far conoscere i nostri difetti e le nostre potenzialità. Dobbiamo stare sempre attenti però, perché ciò che ci viene detto non sempre è la verità e solo Dio ci conosce veramente e ci può dire veramente chi siamo. Successivamente, partendo dalla lettura della prima lettera di San Paolo ai Corinzi (1 Cor 12,12-27), abbiamo capito l’importanza dell’altro, perché in quanto fratelli, ci interessa la sua vita. Non dobbiamo provare invidia, ma empatia e compassione perché essendo tutti membra di Cristo, siamo tutti Cristo e ciò che facciamo agli altri lo facciamo a Cristo (Mt 25,40).

Nel pomeriggio abbiamo approfondito con l’aiuto di una Salesiana Cooperatrice, Angela Caradonna, la tematica dell’essere Per, declinato in 3 modi:

  • Alla luce della Parola di Dio: Essere sale della terra e luce del mondo (Mt 5, 13-16)

Grazie a questo versetto abbiamo capito l’importanza di lasciare il segno di Gesù e di noi stessi donando i nostri talenti, in ogni ambiente che frequentiamo… il nostro essere deve essere coerente.

  • Alla luce delle parole di Papa Francesco

EG 273 “Io sono una missione per la vita degli altri”. Sull’esempio di Maria che fa visita alla cugina Elisabetta, abbiamo capito quanto sia importante e bello mettersi al servizio di ogni persona che incontriamo, perché ogni missione porta felicità a chi riceve e a chi dona.

  • Alla luce della Spiritualità Giovanile Salesiana

Il servizio responsabile: abbiamo capito quanto sia importante e delicato il nostro servizio, perché ognuno di noi, donando i propri talenti, dà l’esempio… e per essere dei bravi Animatori Salesiani, dobbiamo essere buoni cristiani e onesti cittadini in qualsiasi posto ci troviamo, non solo in oratorio.

I primi due giorni si sono conclusi confrontandoci in gruppi sulle tematiche affrontate, recitando le preghiere dei vespri (la mattina iniziando con le lodi), vivendo dei momenti di fraternità insieme ai coordinatori, ascoltando delle testimonianze di alcuni ragazzi e partecipando al “laboratorio di santità”. Il laboratorio di santità consisteva nell’approfondire la vita di alcuni santi.
Il secondo giorno si è concluso con l’adorazione Eucaristica ascoltando delle testimonianze sulla vita della santa Chiara Corbella Petrillo.
Il terzo giorno i membri dell’equipe ci hanno guidato a costruire il nostro “modellino” di santità confrontandoci con la vita dei santi e le nostre qualità.

Il meeting si è concluso con la Celebrazione Eucaristica, alla presenza di don Giovanni D’Andrea e suor Angela Maria Maccioni, per rendere grazie a Gesù per la crescita spirituale, l’amicizia, la grazia e il divertimento che ci ha donato in questi giorni, come ripartenza per questo nuovo anno!

La presenza costante degli SDB e delle FMA è stata di fondamentale importanza, perché senza di loro non avremmo potuto vivere in pienezza questa esperienza. Con la loro gioia e la loro allegria riescono a trasmettere il carisma salesiano anche tramite uno sguardo, un abbraccio e – soprattutto – attraverso l’ascolto.

 

Palermo – L’oratorio salesiano “Santa Chiara” ospita un laboratorio di sartoria rivolto a donne e mamme

Si riporta la notizia proveniente da InfoAnsAgenzia iNfo Salesiana – con il racconto del nuovo laboratorio di sartoria nato all’oratorio “Santa Chiara” di Palermo.

(ANS – Palermo) – Prende il nome da Mamma Margherita, la mamma di Don Bosco, l’iniziativa “LABMAG”, un laboratorio di sartoria per giovani donne e mamme ospitato presso l’oratorio salesiano “Santa Chiara”, nel quartiere Ballarò di Palermo. Incontrandosi circa tre volte a settimana, le partecipanti hanno l’opportunità di socializzare, ma soprattutto di mettersi in gioco per realizzare prodotti artigianali e creare un futuro più roseo.

Le protagoniste di questa iniziativa sono, dunque, un gruppo di donne, mamme, che, prendendo ispirazione dalla figura della Venerabile Margherita Occhiena, ha voluto porre le fondamenta per portare avanti l’idea di un laboratorio di sartoria nel cuore del quartiere Ballarò, ovvero, all’oratorio Salesiano di Santa Chiara. L’oratorio è da decenni luogo di incontro, di confronto e di speranza per le tante diversità, sociali e culturali, che vivono questo quartiere.

Una realtà eterogenea che ha all’interno persone con diverse storie di vita, tra dolori e speranze, gioie e preoccupazioni, accomunate dalla voglia di mantenere il sorriso interagendo con spensieratezza e allegria in questo luogo che per loro diventa unico ed inimitabile. Il motivo? È l’unico posto che le rende delle “sognatrici” in grado di poter costruire un percorso roseo per il futuro proprio e della loro famiglia. Trasmettono una piena determinazione nel realizzare i propri prodotti creativi, continuando, giorno dopo giorno, a credere a ciò che per loro rappresenta una seconda famiglia, quella dei Salesiani.

Marina Profeta, coordinatrice del gruppo, racconta il suo avvicinamento a questa realtà e come vorrebbe vedere l’ampliamento del laboratorio. “Il mio impegno è nato l’estate scorsa, per una scelta mia in quanto futura salesiana cooperatrice – spiega – Questa sartoria rappresenta l’incontro con le donne di questo quartiere, con cui ci vediamo tre volte a settimana e insieme, oltre a lavorare, creare, cerchiamo di socializzare, parlando di quelle problematiche che ci stanno a cuore, la famiglia, il lavoro, i figli. Qui non si sentono giudicate, anzi, condividono insieme le loro paure, le loro aspettative, la voglia di imparare qualcosa per il futuro – prosegue Marina – Ci piacerebbe avvicinarci alle donne migranti che hanno delle esperienze di vita diverse e sono ricche di valori. Possono darci uno scambio interculturale che potrebbe far diventare la nostra realtà una sartoria del mondo”.

Don Domenico Luvarà, Direttore dei Salesiani di Santa Chiara, ricorda l’importanza della loro presenza nell’oratorio: “Riteniamo una delle nostre priorità l’attenzione a queste donne, attraverso il nostro progetto educativo pastorale della Comunità di Santa Chiara. La loro presenza qui è di vitale importanza, in primis, per lavorare di più con i ragazzi, e incidere dal punto di vista educativo e poi per sostenere loro come donne, come mamme, che hanno bisogno anche di essere sostenute e incoraggiate”. Ed è in questo quadro complessivo che il LABMAG diventa di importanza cruciale per “fare comunità”.

Il Mediterraneo 24
InfoANS

“Come lievito nella Famiglia Umana d’oggi” – Il testo della Strenna 2023

È disponibile il testo della Strenna 2023: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco” che, come spiega il Rettor Maggiore, approfondisce il tema della dimensione laicale della Famiglia salesiana: una famiglia che cerca di essere sempre fedele al Signore sulle “orme” di Don Bosco.

Il testo della Strenna approfondisce il tema in sette punti:

  1. Il lievito del Regno
  2. Il Regno di Dio continua a crescere nel nostro mondo, tra luci e ombre
  3. La famiglia umana ha bisogno di figli e figlie responsabili
  4. Il laico: è un cristiano che “santifica il mondo dal di dentro”
  5. La famiglia di don Bosco chiamata ad essere lievito
  6. All’ombra di un grande albero con splendidi frutti
  7. I nostri giovani come LIEVITO nel mondo d’oggi

Il testo, disponibile in formato pdf, è scaricabile dal sito web di InfoANS:

Strenna 2023

Palermo: secondo incontro di Scuola di Mondialità

Il 26 e 27 novembre presso la Casa Salesiana di Santa Chiara, a Palermo, si è tenuto il secondo incontro di Scuola di Mondialità. Di seguito la notizia a cura del sito dei salesiani di Sicilia.

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“Io sono l’altro, sono quello che spaventa, […] quello che dorme sui cartoni alla stazione”

quello che vannìa il pesce buono (vivu-vivu) al mercato di Ballarò, la suora che scende in strada la sera per ascoltare e pregare insieme alle ragazze schiavizzate e costrette a prostituirsi, lo studente che si impegna attivamente nella sua università per migliorare e supportare i propri colleghi e venire incontro agli studenti meno abbienti.

Tutto questo e molto altro sono state le due giornate del 26 e 27 Novembre del secondo incontro di Scuola di Mondialità, svoltosi nell’accogliente Casa Salesiana di Santa Chiara e che ha avuto per tema la missione vissuta come impegno nell’associazionismo socio-politico e come Chiesa in uscita a servizio dei più poveri.

È proprio nel coloratissimo quartiere dell’Albergheria a Palermo che i partecipanti hanno avuto il privilegio di incontrare, dialogare e  confrontarsi con Massimo Castiglia, attivista e co-fondatore di SOS Ballarò (Storia–Orgoglio–Sostenibilità), una associazione nata per promuovere il rilancio dello storico mercato e di uno dei  quartieri più difficili della città, e con Suor Valeria, appartenente alla congregazione delle Suore Missionarie Comboniane che ogni giorno sono al fianco delle ragazze, delle mamme e dei figli, che si trovano in condizione di estrema povertà e vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale.

I due giorni formativi hanno permesso ai partecipanti di fare un vero e proprio viaggio esperienziale passeggiando tra i vicoli del quartiere, osservando e comprendendo che oltre la miseria, gli stigmi e i pregiudizi, ci sono il coraggio e la forza di cittadini che hanno voglia di riscatto, che amano il loro territorio e che hanno a cuore le sorti dei giovani, purtroppo spesso vittime della droga.

È stata presentata anche la figura di Attilio Giordani, un Salesiano Cooperatore per il quale è in corso il processo di canonizzazione, che ha speso la sua vita per i ragazzi e i giovani dell’oratorio di Milano e negli ultimi mesi anche per i giovani del Mato Grosso in Brasile. Un vero testimone di Cristo, con la vita prima che con le parole.

Il nostro augurio come giovani che si avvicinano al mondo dell’Animazione Missionaria salesiana è quello di sentirsi parte attiva di una società fatta di donne e di uomini che non si voltano dall’altra parte di fronte ad una richiesta di aiuto ma che hanno entusiasmo e voglia di esserci per gridare a tutti che…

Noi ci s(t)iamo, e tu?

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Catania: le scuole e gli oratori dei Salesiani di Sicilia in campo

Le scuole e gli oratori dei Salesiani di Sicilia hanno realizzato, lo scorso 3 dicembre, hanno dato vita a un nuovo format sportivo a livello regionale. Di seguito la notizia apparsa sul sito Salesiani di Sicilia

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Grazie alla sinergia tra le Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia e l’Ispettoria Salesiana Sicula si è dato vita a un nuovo format sportivo a livello regionale. All’interno della manifestazione “Don Bosco Cup 2023”, riconosciuta di interesse nazionale dal Coni, si sta realizzando il campionato regionale riservato al settore scolastico e agli oratori salesiani.

“L’idea di questo campionato – spiega Massimo Motta – nasce dalla voglia di creare sempre più sinergia nel territorio con i Salesiani che in diverse parti dell’Isola gestiscono scuole e oratori. Si tratta di sei appuntamenti intensi ed entusiasmanti, in cui al centro ci saranno i giovani che frequentano le case salesiane e non solo”.

Il campionato indetto, viene sviluppato nella formula del concentramento, e questo permette alle squadre richiedenti di poter fare richiesta di iscrizioni in qualsiasi momento e così vivere un’esperienza dall’alto livello sportivo e umano. Il campionato si rivolge attualmente al settore calcio a 5 categorie under 19 maschile.

Il primo concentramento, dei sei previsti, si è svolto lo scorso 3 dicembre 2022 e ha visto la partecipazione della PGS Villaurea di Palermo, della PGS Virtus di Catania e della PGS Ranchibile di Palermo. Un intenso pomeriggio di gare all’Oratorio Salesiano di Cibali a Catania, hanno aperto i giochi le due squadre palermitane con un interessante derby rosanero, a seguire il triangolare ha visto scendere in campo anche la compagine catanese.

Il prossimo appuntamento è previsto il 7 gennaio 2023 dove si uniranno compagini di altri oratori dell’Isola.

Don Alberto Anzalone, delegato della Pastorale Giovanile per i Salesiani di Sicilia, afferma: “l’iniziativa è il punto di inizio di quanto costruito in questi ultimi due anni insieme al comitato regionale delle PGS in Sicilia, attraverso il campo estivo Joga Bonito che ha visto coinvolti i ragazzi del MGS (movimento giovanile salesiano). Per noi è un immenso piacere poter avvalerci della collaborazione delle PGS e di tanti salesiani amanti dello sport, per fare del bene ai giovani che frequentano le nostre case salesiane”.

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Salesiani Sicilia: XXIV Corso Nazionale per gli Insegnanti di Religione Cattolica

Si è aperto il 30 novembre, il XXIV Corso nazionale per gli Insegnanti di Religione Cattolica (IRC). Un centinaio circa i partecipanti che provengono da varie parti d’Italia.

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Si è aperto ieri, 30 novembre, presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina il XXIV Corso Nazionale per gli Insegnanti di Religione Cattolica (IRC), approvato dal “Servizio Nazionale per l’Insegnamento della Religione Cattolica” della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione della Repubblica Italiana, coordinato dal prof. don Antonino Romano e dall’Equipe del Centro di Pedagogia Religiosa “Giovanni Cravotta”. I partecipanti sono circa un centinaio e provengono da varie parte d’Italia e della Diocesi di Messina.

Il XXIV Corso, in conformità con le direttive emanate dal Ministero dell’Istruzione, è finalizzato all’aggiornamento professionale degli Insegnanti di Religione cattolica.

L’ambito di aggiornamento del presente XXIV Corso concerne il rapporto tra “Flipped Classroom” e IRC. L’esigenza dell’aggiornamento professionale, in questo caso, ha stimolato anche il ripensamento dei modelli didattici e, in generale, della formazione religiosa nella scuola italiana. Il programma del Corso coniuga queste due esigenze teorico-pratiche attraverso le quattro sessioni di conferenze e di laboratori metodologici. Però, come ricorda nella sua Lettera ai Corsisti, il nuovo Responsabile dell’Ufficio della CEI, il prof. Ernesto Diaco, è centrale nel compito formativo il posto della persona in formazione, perché cristianesimo e umanesimo, come afferma Papa Francesco, sono inscindibili.

In particolare, i corsisti si stanno esercitando nelle seguenti dimensioni:

  • comprensione del metodo “flipped classroom”;
  • ripensamento globale della didattica IRC in prospettiva di “flipped classroom” per l’IRC;
  • gestione della didattica in queste competenze;
  • valutazione didattica e autovalutazione delle proprie abilità in questa nuova didattica disciplinare.

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Sicilia, primo incontro online formazione sdb-laici

 

Sabato 26 novembre 2022 si è svolto il primo incontro on Line, tappa di una nuova avventura formativa per i salesiani e i laici di Sicilia avviata ad Agosto in occasione dell’avvio dell’anno pastorale. Si tratta di un percorso pensato per i Consigli delle Comunità Educativo Pastorali (CEP) dell’Ispettoria Sicula, l’idea è stata portata avanti su richiesta del Capitolo Ispettoriale 31.
Il percorso prevede diverse tappe online e la conclusione in presenza e sarà utile per crescere nella progettazione pastorale in vista dell’elaborazione o dell’aggiornamento del PEPS locale che vedrà coinvolte tutte le CEP. Di riflesso questo percorso aiuterà il consolidamento dei consigli delle CEP. La prima tappa vissuta il 26 novembre dalle 9.30 alle 11.30 ha tratto spunto dalla Evangelii Gaudium di Papa Francesco e dal Patto Educativo Globale riletto in ottica Salesiana, grazie anche al quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana. Don Franco Di Natale, vicario ispettoriale, è stato il primo relatore. Un grazie va all’equipe di Pastorale Giovanile, della Comunicazione sociale e a quella del Progetto SDB-Laici. Il “processo” di condivisone del carisma e della missione continua e porterà molti frutti.

 

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Messina, inaugurazione dell’anno accademico al S. Tommaso

Dl sito dei Salesiani in Sicilia.

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Prosegue il lavoro formativo e accademico dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina e della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia.

Venerdì prossimo, 18 novembre, alle ore 16:00 viene inaugurato il nuovo anno accademico. È un evento solenne e di rilievo, al quale partecipa non solo la comunità accademica del S. Tommaso, ma amici, autorità e figure istituzionali civili e militari.

Il solenne atto accademico vedrà la Prolusione dal titolo “Teologia, immaginazione, creatività”. Quale connessione? del prof. Mons. Valentino Bulgarelli, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale e Responsabile del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e Scienze Religiose della CEI.

Sarà presente Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia e Presidente del Consiglio di Direzione dell’Istituto Teologico e Moderatore della Scuola di Bioetica; come anche l’Arcivescovo metropolita di Messina, Mons. Giovanni Accolla.

L’istituto teologico ha un corpo docente composto da 61 professori. Gli studenti iscritti al Filosofico sono 25 e al Tiennio Teologico 75, alla Licenza 21, per un totale di 121, più alcuni uditori. Al Diploma per il Diaconato permanente sono 19; al Diploma per i Ministeri Istituiti sono 11. Al Diploma in Catechesi liturgica, Musica e Turismo religioso 36. Al Master in Pastorale Familiare sono 91. Al Master in Pastoral Counselling 14. Al Diploma in Teologia Pastorale 2. Il numero totale degli iscritti è di 294. Più quelli della Scuola di Bioetica, che quest’anno celebra il 25° anno dall’istituzione: I e II anno sono 46.

L’istituto pubblica regolarmente due riviste: “Itinerarium” e Catechesi – Nuova serie” ed ha attive 5 collane della propria casa editrice.

Sia l’Istituto Teologico che la Scuola Superiore di Bioetica sono diretti da don Giovanni Russo.

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Sicilia, professione perpetua a Messina per cinque giovani salesiani

Dal sito dei Salesiani in Sicilia, di Pierpaolo Galota.

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Grande festa per i Salesiani don Bosco di Sicilia, infatti, cinque giovani studenti della comunità del San Tommaso di Messina emetteranno la loro Professione Perpetua tra i figli di don Bosco.

“Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” (Mt 4,19) è il versetto evangelico che ha accompagnato i cinque Giovani questo tempo di preparazione a questo grande giorno di festa.

I futuri professi provengono da diverse parti del mondo: Pius Kayanja dall’Uganda, Antonio Lauretta da Modica (Sicilia), Alexandre Majambere dal Burundi, Titus Mwau Mutisya dal Kenya e Patrick Mwenya dal Congo.

Il rito della professione perpetua sarà presieduto da Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, durante la Celebrazione Eucaristica presso la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta a Messina.

La professione dei consigli evangelici è un segno luminoso che manifesta a tutti i credenti le esigenze supreme dei beni celesti già presenti in questo mondo; testimonia la vita nuova ed eterna acquistata dalla redenzione di Cristo; preannuncia la futura risurrezione e la realtà dei nuovi cieli e terra nuova, portando a compimento l’iniziale vocazione battesimale ed ecclesiale.

Nella professione religiosa il Salesiano riconosce, pertanto, la grazia del Padre che lo consacra con il dono del suo Spirito e lo invia ad essere apostolo dei giovani per camminare al seguito di Cristo e lavorare con lui alla costruzione del Regno, in un unico movimento di carità verso Dio e verso i fratelli, che abbraccia la missione apostolica, la comunità fraterna e la pratica dei consigli evangelici.

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