Comunicato Agorà della parità: riconoscimento percorso abilitante paritarie

Pubblichiamo il comunicato di Agorà della Parità.

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Le Associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, AGeSC, Cdo Opere Educative-FOE, CIOFS scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, facenti parte di Agorà della parità, avevano già espresso grande apprezzamento in merito al testo dell’emendamento al DL 75/23 (cd. PA bis) presentato da alcuni deputati della maggioranza di Governo perché finalmente riconosceva la professionalità maturata dai docenti negli anni di servizio svolti anche nella scuola paritaria ai fini dell’acquisizione del titolo abilitante rilasciato dalle Università previsto dal DL 36/2022.

Ieri le commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati hanno definitivamente approvato alcuni degli emendamenti presentati dai parlamentari e con un atto di profonda attenzione al mondo delle scuole paritarie hanno previsto “percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi.” (sempre dal Comunicato Stampa del Ministero Istruzione e Merito).

L’emendamento suddetto mette fine alla lunga attesa di un percorso abilitante per i tanti docenti che da anni insegnano nelle scuole paritarie e che non sono stati fino ad oggi riconosciuti idonei perché sprovvisti di titolo abilitante.

Con la Conversione in Legge del dl Pa Bis, per tali docenti, si apre perciò un nuovo orizzonte: conseguire a breve un titolo abilitante e venire stabilizzati con contratti a TI nelle scuole dove lavorano potendo così garantire continuità didattica ai loro studenti.

L’emendamento inoltre tutela, ai soli fini del riconoscimento o del mantenimento della parità, anche le scuole paritarie: “poiché l’avvio dei percorsi abilitanti necessiterà di tempo per entrare a pieno regime e soddisfare, anno per anno, la richiesta di abilitazioni da parte di tutti gli interessati, si prevede che per i prossimi tre anni, nei casi in cui non si renda possibile l’iscrizione ai percorsi abilitanti per difetto dell’offerta formativa, ai soli fini delle procedure di riconoscimento delle scuole paritarie, si possa prescindere dal possesso dell’abilitazione da parte dei docenti che abbiano almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci.” (sempre dal Comunicato Stampa del Ministero Istruzione e Merito).

Il dialogo tra il Ministro in persona, i suoi tecnici, le associazioni scriventi, insieme al network Ditelo sui Tetti, ha portato ad un risultato straordinario per il quale ringraziamo, in particolare, a nome delle scuole paritarie, dei docenti che in esse operano, degli studenti che le frequentano e delle famiglie che le scelgono, il Ministro Valditara per la determinazione con cui ha voluto risolvere e colmare una discriminazione che si protraeva da troppi anni e la maggioranza di governo che lo ha sostenuto.

Ora auguriamo un proficuo lavoro ai due Ministeri, Istruzione e Merito e Ricerca, perché il DPCM attuativo della Riforma della formazione iniziale dei docenti renda operativi a breve i percorsi, sia per il regime transitorio sia per la loro attuazione a regime.

Visto l’importante risultato, ci permettiamo da ultimo di riporre all’attenzione dei due suddetti Ministeri le difficoltà degli ultimi anni, riscontrate dalle scuole statali e paritarie, a reperire insegnanti abilitati per la scuola dell’infanzia e primaria.

Chiediamo che tale difficoltà possa trovare, attraverso le forme di dialogo avviate, soluzioni condivise a garantire il servizio anche per gli alunni di tali comporti del sistema nazionale d’istruzione.

28 luglio 2023

 AGeSC, Catia Zambon, Presidente nazionale

CIOFS scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale

FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali Cdo Opere Educative-FOE, Massimiliano Tonarini, Presidente nazionale FIDAE, Virginia Kaladich, Presidente nazionale

FISM, Giampiero Redaelli, Presidente nazionale

Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Vitangelo Denora – Delegato

Salesiani per la Scuola-CNOS Scuola Italia, Stefano Mascazzini, Presidente nazionale

Annunciato il tema della Strenna del Rettor Maggiore per il 2024: «Il sogno che fa sognare». Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nel 2024 la Famiglia Salesiana di tutto il mondo celebrerà il secondo centenario del sogno che Giovannino Bosco – il futuro Don Bosco – fece nel 1824, all’età di nove anni. Di fatto esso è molto conosciuto nella Famiglia Salesiana come “il sogno dei nove anni”. Per questo motivo il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana, ha deciso di dedicare a tale sogno il tema della Strenna per il 2024, e come ogni anno, a conclusione della sessione plenaria estiva del Consiglio Generale, ha annunciato il motto che la ispirerà: «Il sogno che fa sognare». Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”.

Il testo completo della presentazione del tema della Strenna per il 2024 è disponibile in cinque lingue. Qui si può scaricare il tema in italiano:

Scarica la brochure

 

I CGS a Giffoni con la giuria collaterale del Premio “Percorsi Creativi”

Dal sito del Giffoni Film Festival.

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L’associazione C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), una delle nove associazioni nazionali di cultura cinematografica riconosciute dal Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema, è presente anche quest’anno al Giffoni Film Festival con 35 partecipanti al campo di formazione “Percorsi Creativi”, che culminerà con l’assegnazione dell’omonimo premio, giunto alla sua sedicesima edizione.

Quest’anno è in crescita la presenza CGS, sia per il numero dei giovani che per l’età, tanto che si sono costituite due Giurie collaterali: una per la sezione +13, che fin dal 2007 vede presenti i CGS, e una per la categoria +16, che testimonia il fatto che i giurati CGS crescono ed affrontano un percorso di formazione, non fermandosi soltanto all’adesione emotiva che l’esperienza immancabilmente fa scattare. Ritrovandosi dunque da tutta Italia con gruppi provenienti da Ancona, Civitavecchia, Genova, Potenza, Padova, Napoli, Taranto e Cagliari, giovani e animatori responsabili vivono a Giffoni un “laboratorio permanente” fatto di visione e valutazione dei film in concorso per l’assegnazione dei due Premi C.G.S. Percorsi Creativi, giornalismo web di documentazione, seminari e percorsi di team building. I responsabili adulti dei circoli locali delle città coinvolte e alcuni consiglieri del Direttivo Nazionale guideranno l’esperienza, con il coordinamento della Presidenza nazionale e dei formatori del CGS Marche che animano il Progetto Sentieri di Cinema.

Il Laboratorio +13 sarà incentrato sullo sviluppo dell’empatia e della capacità di “sentire” anche il punto di vista dell’altro; sul versante più tecnico l’attenzione sarà rivolta in particolare sul “Personaggio cinematografico” e sui modi di costruirlo. I +16, invece, lavoreranno sullo “smontaggio” dei livelli del Film, da quello dei nodi narrativi a quello dei personaggi, fino alla ricomposizione dei significati.
I giovani animatori, tutorati e coordinati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei giurati e le giornate saranno scandite dal lavoro proprio della Giuria e dalla partecipazione agli eventi del Festival; concerti, spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste, verranno documentati con foto e filmati prodotti dai ragazzi stessi.

E’ la formula ormai collaudata, che rappresenta la caratteristica identità dell’associazione C.G.S. – APS: declinare la cultura cinematografica e mediale nel mondo degli interessi delle ultime generazioni, per farne occasione di palestra critica.

A conclusione del campus, nella serata finale del GFF le due Giurie consegneranno i Premi C.G.S. Percorsi Creativi ai film delle categorie +13 e +16 valutati, con motivazione scritta dei giurati, come i più interessanti della rassegna.

 

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RMG – Una nuova presenza salesiana in Africa: in Botswana

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – “Lo scorso 18 luglio il Rettore Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, con il consenso del suo Consiglio, ha approvato l’apertura di una nuova presenza in Botswana”, ha annunciato don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni.

Tutto è iniziato quando Mons. Anthony Pascal Rebello, SVD, vescovo di Francistown, in Botswana, ha invitato don Eustace Siame, salesiano dello Zambia, a predicare un ritiro per i cattolici della sua diocesi, nel 2022. Successivamente ha invitato il Superiore della Visitatoria ZMB ad avviare una presenza nella sua diocesi.

L’8-9 febbraio 2023, appena dopo il suo insediamento come Superiore della Visitatoria ZMB, Don Michael Mbandama, ha effettuato la prima visita nel Paese, accompagnato da due salesiani.

Durante la sua visita in Italia, il 19 giugno 2023, Mons. Rebello ha incontrato il Rettor Maggiore, Don Á.F. Artime, nella Casa Madre salesiana di Valdocco, a Torino. “Siamo disposti ad accettare il suo invito a lavorare con i giovani poveri del Botswana”, ha assicurato il Rettore Maggiore a Mons. Rebello.

“Il Botswana è un paese benestante dell’Africa. E la richiesta di Mons. Rebello ai salesiani è soprattutto prendersi cura dei giovani marginalizzati, avviando un centro giovanile, perché anche in Botswana ci sono ragazzi poveri e marginalizzati. Ci chiede anche di lavorare con gli immigrati clandestini detenuti nel centro di detenzione di Gerald e di prenderci cura del centro per le Messe (Mass Centre) a Monarch ed eventualmente trasformarlo in una parrocchia” ha spiegato don Maravilla.

“La nuova presenza in Botswana ci aiuterà come salesiani, perché saremo costretti a ripensare a ciò che abbiamo sempre fatto in Africa” aggiunge da parte sua don Alphonse Owoudou, Consigliere per la Regione Africa e Madagascar. “Il Botswana ci costringerà a chiederci cosa possiamo offrire ai giovani che ancora non hanno o che non gli è assicurato dallo Stato. Quindi ci farà lanciare delle belle iniziative nuove”.

A novembre don Maravilla visiterà il Bostwana insieme al Superiore di ZMB, e l’arrivo del primo gruppo di salesiani è previsto per il 2024. “Il Rettore Maggiore ha chiesto alla Visitatoria ZMB di preparare e inviare il primo gruppo di salesiani. Altre riorganizzazioni giuridiche potrebbero essere fatte in futuro, perché cinque Paesi in una Visitatoria la renderebbero una circoscrizione troppo grande”, ha concluso, infine, don Maravilla.

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Università Pontificia Salesiana, nuovo corso di laurea in Terzo Settore

Pubblichiamo il comunicato dell’Università Pontificia Salesiana.

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L’Università Pontificia Salesiana, dal prossimo anno accademico 2023/24, avvia una nuova proposta formativa con l’obiettivo di preparare operatori e dirigenti qualificati ad affrontare le sfide connesse alla recente riforma del Terzo Settore.

Una proposta che mira a formare figure professionali che operano o opereranno nel mondo delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale, delle Fondazioni, delle Reti di secondo livello e delle Realtà imprenditoriali del Terzo Settore, come le imprese sociali e le cooperative sociali.

Particolare attenzione verrà rivolta anche a quegli operatori, dirigenti, economi che lavorano o lavoreranno nel mondo degli Enti religiosi, che attraverso le proprie opere svolgono attività di interesse generale anche mediante la costituzione di specifici “rami” dedicati al Terzo Settore.

Operare nell’ambito dell’economia sociale richiede, oggi più che mai, di coniugare competenze che tradizionalmente sono offerte attraverso percorsi accademici distinti, come quello etico-umanistico, economico, giuridico, aziendale, della progettazione sociale e altri ancora.

La novità del nuovo corso di laurea in Terzo settore è quindi proprio quella di sviluppare, in un unico percorso, conoscenze e competenze nella cultura del bene comune e del volontariato, nell’amministrazione, gestione e rendicontazione, nella progettazione sociale e nel fund raising, nella pianificazione fiscale e finanziaria degli enti.

Il percorso formativo si articola in:

Speciale attenzione è accordata al collegamento tra la formazione accademica e i modelli operativi e gestionali degli enti religiosi e del terzo settore grazie a un programma di tirocini che vede il coinvolgimento degli studenti nelle attività delle più importanti realtà del terzo settore e delle opere svolte dagli enti religiosi.

Informazioni:
email: terzosettore@unisal.it
tel.: 06 87290229

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Ucraina – Un’estate tra campi e oratori per i minori sfollati e rifugiati

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Kiev) – La guerra in Ucraina dura ormai da oltre 500 giorni. Molte famiglie stanno approfittando dell’estate per tornare nelle loro città d’origine e ricongiungersi con i propri familiari, ma milioni di rifugiati e sfollati non possono farlo a causa del pericolo dei bombardamenti. I bambini, che soffrono maggiormente per la separazione dalle famiglie e per i traumi dell’invasione russa, hanno l’opportunità in queste settimane di partecipare a numerosi campi estivi organizzati dai salesiani sia in Ucraina, sia nei Paesi che ospitano i rifugiati ucraini.

Polonia, Slovacchia, Ucraina, Italia… sono solo alcuni dei Paesi che, dallo scorso giugno, stanno organizzando campi estivi per i minori sfollati e rifugiati a causa della guerra in Ucraina. L’attenzione che dalla fine di febbraio dello scorso anno è stata riservata alla popolazione costretta a fuggire dal conflitto trova la sua massima espressione nei mesi estivi, quando l’impegno di tutti è quello di favorire il protagonismo dei minori: “L’estate è l’unica occasione per prendersi una pausa, non solo rispetto allo scuola, ma anche e soprattutto dall’ansia e dal pericolo che i minori rimasti in Ucraina provano quotidianamente”, spiegano i salesiani attivi in quel Paese.

La scuola salesiana “Vsesvit” di Zhytomyr, ad esempio, ha organizzato quest’estate due campi estivi nei mesi di giugno e luglio. Suddivisi in due turni di 12 giorni ciascuno: uno si è svolto nella stessa scuola ucraina, accogliendo 240 tra ragazzi e ragazze; e l’altro nella città italiana di Cervia, in Romagna, scelta per le sue caratteristiche di svago, cultura, alloggio e prezzi accessibili, di cui stanno usufruendo 140 bambini.

I campi estivi salesiani non sono improvvisati: vengono preparati per mesi, sono gestiti da animatori e volontari dei centri giovanili salesiani e sono resi possibili grazie alla solidarietà salesiana mondiale. Gli aiuti che continuano a essere inviati sia in Ucraina, sia nei Paesi limitrofi rispondono agli obiettivi di assistenza alla popolazione rifugiata e sfollata, di preparazione e riparazione delle scuole per il nuovo anno scolastico e di pianificazione di una nuova campagna invernale.

In Slovacchia è in corso un altro campo estivo per 150 minori ucraini, suddivisi in quattro turni, per promuovere ulteriormente la loro integrazione nel tessuto sociale slovacco e quella delle loro famiglie. Attraverso queste attività i bambini, in molti casi accompagnati dalle loro madri, svolgono attività di svago e di educazione non formale, e apprendono la lingua.

I campi estivi hanno un programma completo che comprende attività e laboratori ricreativi, educativi, artistici e sportivi, sia nelle strutture salesiane, sia a diretto contatto con la natura, e comunque sempre in ambienti sicuri. “L’obiettivo è in primo luogo quello di far dimenticare loro la guerra, fargli fare amicizie, sviluppare i loro talenti e godere di ciò che sono: ragazzi e ragazze”, sintetizza efficacemente un salesiano di stanza a Leopoli.

Da parte loro i Figli di Don Bosco attivi Zhytomyr sottolineano che organizzando questi campi estivi, “realizziamo la nostra missione salesiana di sostenere i giovani nel loro percorso di crescita personale e di preparazione alla vita adulta, soprattutto in condizioni drammatiche come quelle del conflitto di cui soffre la popolazione ucraina”.

Solamente “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana con sede a Madrid, sostiene finanziariamente quest’estate quattro campi salesiani con vari turni a Bratislava (Slovacchia), Cervia (Italia), Zhytomyr e Leopoli (Ucraina), di cui beneficiano complessivamente 650 minori ucraini, sfollati o rifugiati.

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Salesiani per il Sociale: proposta formativa per coordinatori di opere o servizi socio-educativi salesiani

Da Salesiani per il Sociale APS.

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La proposta formativa che l’ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale propone alla propria rete associativa prevede anche il Percorso di formazione per coordinatori di opere o servizi socio-educativi salesiani. 

Ecco la proposta proposta formativa per l’avvio di due percorsi di formazione a carattere modulare orientati a target specifici da affrontare in incontri intensivi di 20 ore:

PROPOSTA FORMATIVA PER COORDINATORI DI STRUTTURE EDUCATIVE

Modulo 1: Strutturazione del contesto educativo (Prof.ssa Rossi)
– Sistema preventivo e spazio educativo
– Gestione e significato di tempi e routine in educazione
– Suddivisione e strutturazione di gruppi di lavoro e educativi
– Strategie di ottimizzazione risorse/interventi
– Contesti per apprendere e contesti per crescere

Modulo 2: Sviluppo emotivo e morale nell’infanzia e in adolescenza (Prof.ssa Rossi)
– Elementi di pedagogia delle emozioni
– Competenze emotive: grandi e piccoli insieme
– Norme e regole come alleati per l’accompagnamento educativo
– Sviluppo morale e comportamenti problema
– La gestione dei conflitti: analisi di caso

METODOLOGIA FORMATIVA:

La formazione prevede un mix tra attività d’aula, sul campo e a distanza, a livello individuale e di gruppo.
In particolare, nell’attività d’aula sarà privilegiato un approccio attivo e laboratoriale ed una specifica analisi dei casi proposti dai docenti e/o dai corsisti.
MODALITÀ:
Si prevede che l’attività venga erogata in presenza, presso la sede Salesiani per il Sociale di Roma.
17-19 novembre: Roma – FxCoord. Strutture, servizi, progetti sociali SxS
23-25 febbraio: Roma – FxCoord. Strutture, servizi, progetti sociali SxS

ARTICOLAZIONE:

Ogni modulo è pensato su 2 giornate formative intensive (20 h/formazione a meeting), dal venerdì (ore 12) alla domenica a pranzo (ore 13).

ACCREDITAMENTI

È stato richiesto l’accreditamento formativo per l’ordine degli assistenti sociali, dei psicologi e degli educatori.

COSTO

Saranno a carico di ciascun partecipante la quota di iscrizione (per i soci 100 € e le spese di viaggio, per gli Amici sostenitori 200 €).
Le spese di vitto e alloggio si intendono a carico del Nazionale di Salesiani per il Sociale.

Iscriviti qui

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La progettazione sociale riveste un ruolo centrale e strategico nella vita e nello sviluppo degli enti di terzo settore (ETS). Essa richiede conoscenze e competenze specifiche su diversi ambiti: metodologico, amministrativo/finanziario, comunicativo, gestionale. Nella rete associativa di Salesiani per il Sociale, infine, la progettazione sociale deve essere compresa in una visione di pastorale giovanile integrata.

Destinatari

Il corso è aperto alla partecipazione di rappresentanti dei soci diretti e indiretti di Salesiani per il Sociale.
La frequenza dei moduli è a numero aperto, ma la richiesta di iscrizione a ciascuno dei moduli online deve essere comunque inviata attraverso l’apposito formulario tra giugno e luglio 2023. Ogni candidatura viene verificata dall’Ufficio nazionale, di concerto con Comitati Territoriali e reti associate, prima della sua approvazione. Il corso prevede esclusivamente attività online, inclusi lavori di gruppo ed esercitazioni progettuali.

Iscrizioni

Apertura iscrizioni: mercoledì 21 giugno 2023.
Chiusura iscrizioni: venerdì 21 luglio 2023.
Le richieste di iscrizione verranno inviate all’Ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale attraverso un formulario online, in cui il candidato potrà indicare se intende partecipare con frequenza completa o solo ad alcuni moduli.
L’avvenuta iscrizione verrà confermata via email dopo una verifica da parte dell’Ufficio nazionale di Salesiani per il Sociale.

Iscriviti qui

Date del corso

Avvio del corso: settembre 2023.
Conclusione del corso: aprile 2024.
Qui sarà possibile scaricare il calendario con tutti gli appuntamenti

Scarica il calendario

Le iscrizioni sono aperte a chiunque avesse desiderio di partecipare: soci e amici sostenitori (Famiglia salesiana, sostenitori, altro..)

Quote di partecipazione per i soci

Costo per frequenza completa: 100 euro.
Costo per l’iscrizione separata a ciascun modulo online: 25 euro.

Quote di partecipazione per Amici Sostenitori

Costo per frequenza completa:(6 moduli): 140 euro.
Costo per l’iscrizione separata a ciascun modulo online: 40 euro.

Salesiani per il Sociale rilascerà un attestato di partecipazione con la descrizione dei contenuti e delle competenze acquisite a chi frequenta almeno il 70% delle lezioni per le quali si è iscritto. Al momento dell’iscrizione ciascun candidato indica se intende frequentare tutti i moduli (opzione “frequenza completa”) o solo alcuni. In quest’ultimo caso, indica quali moduli sceglie di frequentare.

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Contenuti del Corso

Moduli trasversali

Modulo Coordinatore di progetti sociali salesiani (16 h)
– L’opzione salesiana per i giovani ad alto rischio (Rafael Bejarano)
– Progettazione sociale e pastorale giovanile salesiana (Michal Vojtas)
– L’evoluzione delle opere sociali nella pastorale salesiana (Michal Vojtas)
– Il ruolo del coordinatore locale di progetto (Roberto Maurizio, Alessandro Iannini)
– La corresponsabilità laicale nella missione salesiana sociale (Fabio Attard)
– Fare progettazione sociale all’interno e nello spirito della Comunità Educativo Pastorale CEP (Rossano Sala)

Modulo Riforma del Terzo Settore (8h)
– La progettazione nel contesto della Riforma del Terzo Settore (Andrea Bassi)
– Il Bilancio sociale e la gestione libro volontari e RUNTS (Celeste Infantino, studio Lori)
– La progettazione sociale e il lavoro di rete sui territori (Vitandrea Marzano, Riccardo Mariani)

Modulo Tutela Minori – La policy di Child Safeguarding e la Tutela della Privacy (8h)
– Docente Child Safeguarding: Andrea Farina
– Docente Tutela Privacy: Annarita Zedda

Moduli tecnici (Ufficio nazionale SxS)

1) Progettazione (8h)
– Le opportunità di finanziamento (Fondi pubblici, incluso il PNRR, e privati)
– Il processo di progettazione
– Costruire un‘idea progettuale valida e sostenibile. Tecniche per la lettura di un bando
– I dati: tipologia e metodi per la raccolta
– La co-progettazione interna ed esterna. Come si costruisce un partenariato
– Scrivere un progetto: contesto, finalità, obiettivi, attività, risultati, indicatori
– Monitoraggio e valutazione

2) Amministrazione (8h)
– Pianificazione finanziaria e budget
– Analisi finanziaria preventiva (liquidità, break-even point, cofinanziamento)
– Strutture di budget
– Tipologie costi, vincoli, calcoli ed imputazioni
– Avvio e programmazione di un progetto: regole rendicontazione, ats, fidejussione, assicurazione.
– Gestione economica, finanziaria, pianificazione e controllo.

3) Comunicazione e Raccolta Fondi (8h)– Il sistema di comunicazione nella progettazione
– Comunicati, calendario editoriale
– Introduzione alla Raccolta Fondi
– Strategie e tecniche della Raccolta Fondi

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Corso Tecnico 1° Livello pallavolo – calcio e calcio a 5

L’Area Formazione Nazionale PGS, in collaborazione con Salesiani per il Sociale e le Figlie di Maria Ausiliatrice, organizza il corso in oggetto per i tecnici di primo livello – alleducatore PGS
operanti nelle ASD degli Oratori Salesiani ed FMA dell’Italia Meridionale.
Il corso, in presenza, prevede una parte teorica, una pratica e un esame finale.

Luogo: Ostello Salesiano Santeramo in Colle (BARI)

Date:
– Prima sessione: 25-26-27 agosto 2023
– Seconda sessione: 17-18-19 novembre 2023

Materie e discipline coinvolte:
– Teoria e Metodologia dell’allenamento e dell’insegnamento
– Psicologia
– Pgslogia – Proposta Associativa
– Lo sport educativo nella prospettiva salesiana
– L’animatore sportivo in stile salesiano dentro una comunità con un PEPS
– Teoria tecnica e didattica della pallavolo / Teoria tecnica e didattica del calcio

Modalita di iscrizione: è possibile iscriversi al corso entro il 20 luglio 2023, inviando il modulo di iscrizione allegato a segreteria@pgsitalia.org – Tel. PGS 06.4462179
Numero massimo partecipanti: 30

Età: I partecipanti dovranno aver compiuto il 17° anno di età alla data di inizio corso

Informazioni:
Al termine del Corso verrà rilasciato il tesserino di tecnico di primo livello – Alleducatore PGS. Per il rilascio del tesserino è obbligatorio la partecipazione ad entrambi gli appuntamenti formativi.

Costi: 200,00 € a partecipante da versare sul C/C intestato a PGS PUGLIA tramite bonifico bancario. Tale quota è valevole per entrambi gli appuntamenti.
IBAN: IT38N0306909606100000112725
CAUSALE: Corso Tecnico Primo Livello PGS Puglia 2023

I Salesiani di Treviglio in visita al Palazzo dell’Onu a New York

Da Prima Treviglio.

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Questa estate i Salesiani di Treviglio in collaborazione con “Helkin” e “Zuma Education” hanno organizzato una vacanza studio negli Stati Uniti, più precisamente a New York.

Per gli studenti dei Salesiani di Treviglio sono stati quindici giorni intensi tra studio e visite alla “grande mela”. Ad accompagnarli don Luca Paganini e il professor Filippo Rizzinelli. In particolare, lo scorso 13 luglio 2023, si sono recati in visita presso il Palazzo delle Nazioni Unite. Un momento di grande emozione, anche perché è stata l’occasione per conoscere Mathew Thomas, rappresentante dei Salesiani presso le Nazioni Unite.

Nel gennaio del 2007 il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite ha concesso lo status consultivo a “Salesian Missions” di New Rochelle. Da allora, i salesiani hanno potuto partecipare come Organizzazione Non Governativa (ONG) alle discussioni e alle attività dei forum internazionali dell’ONU e dei suoi molti altri organismi sussidiari, lavorando per influire sulle politiche adottate della Nazioni Unite a tutela dei diritti dei bambini e dei giovani.

“E’ stato un pomeriggio molto significativo. Nella calda giornata Newyorkese abbiamo respirato un’aria internazionale che mi ha colpito molto”, ha commentato Riccardo, studente di 2^ superiore dei Salesiani di Treviglio. “Ho scoperto e approfondito il ruolo della Nazioni Unite che mi è stato presentato in classe. Mi ha fatto piacere sapere che, un pezzo di ‘aria salesiana’ che c’è nella mia scuola, è presente anche all’Onu”, ha aggiunto Martina, che invece frequenta la classe Prima. “E’ stata una giornata che ci ha fatto capire quanto è importante il confronto con altre culture per discutere del bene comune”, ha infine sottolineato il professor Rizzinelli.

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Giffoni 53: Indispensabili, come le Giurie CGS “Percorsi Creativi”

“…sognatori, protagonisti indispensabili dell’idea di una nuova Collettività…”

Si chiude con questo pronostico di speranza il breve video che introduce sul sito dedicato il tema della 53^ edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 29 luglio 2023: Indispensabili, appunto. E saranno “protagonisti Indispensabili” anche i 35 partecipanti al Campo di Formazione C.G.S. (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), responsabili adulti, animatori e ragazzi delle due giurie collaterali C.G.S. Percorsi Creativi che saranno presenti al Festival internazionale del Cinema di Giffoni Valle Piana (SA) a partire da sabato 22 luglio.

Quest’anno è in crescita la presenza CGS, sia per il numero dei giovani che per l’età, tanto che si sono costituite due Giurie: una per la sezione +13, che fin dal 2007 ci vede presenti, e una per la categoria +16, che testimonia il fatto che i giurati CGS crescono ed affrontano un percorso di formazione, non fermandosi soltanto all’adesione emotiva che l’esperienza immancabilmente fa scattare. Ritrovandosi dunque da tutta Italia con gruppi provenienti da Ancona, Civitavecchia, Genova, Potenza, Padova, Napoli, Taranto e Cagliari, giovani e animatori responsabili vivranno a Giffoni un “laboratorio permanente” fatto di visione e valutazione dei film in concorso per l’assegnazione dei due Premi C.G.S. Percorsi Creativi, giornalismo web di documentazione, seminari e percorsi di team building. I responsabili adulti dei circoli locali delle città coinvolte e alcuni consiglieri del Direttivo Nazionale guideranno l’esperienza, con il coordinamento della Presidenza nazionale e dei formatori del CGS Marche che animano il Progetto Sentieri di Cinema.

Il Laboratorio +13 sarà incentrato sullo sviluppo dell’empatia e della capacità di “sentire” anche il punto di vista dell’altro; sul versante più tecnico l’attenzione sarà rivolta in particolare sul “Personaggio cinematografico” e sui modi di costruirlo. I +16, invece, lavoreranno sullo “smontaggio” dei livelli del Film, da quello dei nodi narrativi a quello dei personaggi, fino alla ricomposizione dei significati.
I giovani animatori, tutorati e coordinati da chi ha qualche anno in più, guideranno i laboratori dei giurati e le giornate saranno scandite dal lavoro proprio della Giuria e dalla partecipazione agli eventi del Festival; concerti, spettacoli teatrali e di strada, incontri con attori, interviste, verranno documentati con foto e filmati prodotti dai ragazzi stessi.

E’ la formula ormai collaudata, che rappresenta la caratteristica identità dell’associazione C.G.S. – APS: declinare la cultura cinematografica e mediale nel mondo degli interessi delle ultime generazioni, per farne occasione di palestra critica.

A conclusione del campus, nella serata finale del GFF le due Giurie consegneranno i Premi C.G.S. Percorsi Creativi ai film delle categorie +13 e +16 valutati, con motivazione scritta dei giurati, come i più interessanti della rassegna.

Chi vorrà, potrà seguire i lavori sulle pagine social del CGS (Facebook e Instagram) e sul sito www.sentieridicinema.it

Nadia Ciambrignoni

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La Voce e il Tempo – Salesiani in festa, sarà Cardinale il Rettore Artime

Da La Voce e il Tempo, di Marina Lomunno.

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Il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Angel Fernàndez Artime 10° successore di don Bosco, sarà Cardinale. Lo ha annunciato Papa Francesco al termine dell’Angelus domenica 9 luglio: don Artime è nell’elenco dei 21 Cardinali che il prossimo 30 settembre, festa liturgica di san Girolamo, Papa Francesco creerà durante il nuovo Concistoro. 18 dei nominati – tra cui, il Rettor Maggiore dei Salesiani – saranno «elettori» al prossimo Conclave mentre tre sono ultraottantenni. Don Artime con padre Luis Pasqual Dri, 96 anni, dei frati minori cappuccini, è l’unico non ancora Vescovo. Tra gli italiani «elettori» un altro religioso, mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, dell’Ordine dei Frati minori, un’altra sorpresa di Papa Francesco. È la prima volta infatti che un patriarca di Gerusalemme viene creato Cardinale. Don Artime ha appreso la notizia a Torino, nella Casa Madre dei Salesiani a Valdocco, tra la sorpresa e la commozione dei confratelli e dell’intera famiglia salesiana. È il rimo successore di don Bosco ad essere nominato Cardinale e con lui salgono a 10 i Salesiani membri del Collegio Cardinalizio.

«Domenica il Rettor Maggiore era a Valdocco in visita ispettoriale» racconta don Michele Viviano, rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice «durante un colloquio con un ispettore ha ricevuto la telefonata della nomina a Cardinale e la sua reazione è stata ‘ma non scherzare’! Anche noi confratelli, increduli, appresa la notizia abbiamo aspettato dietro la porta che finisse l’incontro e lo abbiamo festeggiato tra la commozione generale. Poi tutti a pranzo con brindisi al nuovo Cardinale!». Messaggi e preghiere appena si è diffusa la notizia sono arrivate a don Artime dalle opere dei Figli di don Bosco presenti in 133 nazioni dei 5 continenti. Il pensiero del Rettor Maggiore è subito andato alla cara mamma, Isabel, mancata nel suo paese natale, Luanco in Spagna lo scorso 24 giugno, assistita dalla sorella di don Angel dopo una lunga malattia. «Ringraziamo Dio perché entrambi i nostri genitori si sono sempre impegnati affinchè i loro figli si formassero, si preparassero alla vita e facessero quello che desideravano fare per il proprio bene. Attenendosi a questi saldi principi hanno risposto, ad esempio, quando ho detto loro che volevo diventare salesiano» ha ricordato il Rettore ai suoi confratelli.

«Con la scelta di don Ángel viene confermata la stima e il legame anche con gli istituti di vita consacrata e in particolare con la nostra Congregazione Salesiana. Certamente questa nomina è motivo di gioia e di gratitudine per tutti noi e nello stesso tempo è un chiaro invito alla nostra grande famiglia salesiana nel continuare il nostro impegno di fedeltà e di amore alla Chiesa e al Papa così come don Bosco ci ha insegnato con i suoi tre amori, definiti dallo stesso Papa Francesco proprio qui nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 21 giugno 2015 ‘tre amori bianchi: la Madonna l’Eucaristia e il Papa’». «Come don Angel anche tutta la Famiglia salesiana è stata colta di sorpresa dal Papa» commenta don Leonardo Mancini, ispettore dei salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta «la sua nomina testimonia l’affetto e la stima che Papa Francesco ha per la sua persona e per la nostra Congregazione che don Bosco ha fondato qui a Torino per l’educazione dei giovani specialmente quelli più poveri e fragili. Siamo contenti e onorati per il dono che ci ha fatto il Papa e preghiamo per don Angel e per la nostra congregazione: se il Papa chiamerà il Rettor Maggiore ad un altro incarico dovremo trovare un’altra guida e stabilire nuovi equilibri e non sarà semplice. Ma siamo nelle mani di Dio».

Chi è don Artime –  Don Angel Fernàndez Artime è nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, nelle Asturie in Spagna in una famiglia di pescatori; ha emesso la sua prima professione il 3 settembre 1978, i voti perpetui il 17 giugno 1984, a Santiago de  Compostela, ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, a León. Originario dell’Ispettoria di León, ha conseguito la Laurea in Teologia pastorale e la Licenza in Filosofia e Pedagogia. È stato delegato di Pastorale giovanile, direttore della scuola di Ourense, membro del Consiglio e Vicario ispettoriale e, dal 2000 al 2006, Ispettore (provinciale). Dopo aver fatto parte della commissione che ha preparato il 26° Capitolo Generale, nel 2009 è stato nominato Superiore dell’Ispettoria dell’Argentina Sud, con sede a Buenos Aires. Qui ha collaborato con l’allora Arcivescovo di Buenos Aires, card. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco. Il 23 dicembre 2013 è stato nominato Superiore della nuova Ispettoria della Spagna Mediterranea, intitolata a «Maria Ausiliatrice», ma prima di poter assumere l’incarico, lo scorso 25 marzo 2014, è stato eletto dal 27° Capitolo generale Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana e decimo successore di don Bosco. Mercoledì 11 marzo 2020 il 28° Capitolo generale tenutosi a Valdocco, nella Casa Madre dei Salesiani lo  ha riconfermato Rettor Maggiore per il sessennio 2020-2026. Ora la nomina a Cardinale. I nuovi Cardinali – Il prossimo 30 settembre Papa Francesco terrà un nuovo Concistoro dove creerà i nuovi Cardinali. «La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra» ha detto il Papa al termine dell’Angelus affacciato su piazza San Pietro. «L’inserimento dei nuovi Cardinali nella diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo». Questi i nomi dei nuovi Cardinali. I 18 elettori: mons. Robert Francis Prevost, prefetto del dicastero per i Vescovi; mons. Claudio Gugerotti, prefetto del dicastero per le Chiese Orientali; mons. Víctor Manuel Fernández, prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede; mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico; mons. Christophe Louis Yves Georges Pierre, nunzio apostolico; mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme; mons. Stephen Brislin, Arcivescovo di Città del Capo; mons. Angel Sixto Rossi, Arcivescovo di Cordoba; mons. Luis José Rueda Aparicio, Arcivescovo di Bogotá; mons. Grzegorz Rys, Arcivescovo di Lodz; mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, Arcivescovo di Juba; mons. José Cobo Cano, Arcivescovo di Madrid; mons. Protase Rugambwa, Arcivescovo coadiutore di Tabora; mons. Sebastian Francis, Vescovo di Penang; mons. Stephen Chow Sau-Yan, Vescovo di Hong Kong; mons. François-Xavier Bustillo, Vescovo di Ajaccio; mons. Americo Manuel Alves Aguiar, Vescovo ausiliare di Lisbona; don Angel Fernández Artime, Rettore Maggiore dei Salesiani. Insieme ai nuovi «elettori» il Papa unirà come ha spiegato «ai membri del Collegio Cardinalizio due Arcivescovi ed un religioso che si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa»: sono mons. Agostino Marchetto, nunzio apostolico; mons. Diego Rafael Padron Sanchez, Arcivescovo emerito di Cumaná; padre Luis Pascual Dri, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires. «Preghiamo per i nuovi cardinali» ha invitato il Papa «affinché, confermando la loro adesione a Cristo, sommo sacerdote misericordioso e fedele, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio».

Repole: «grande gioia per la Chiesa torinese» Appena appresa la notizia della nomina a cardinale del Rettor Maggiore dei Salesiani mons. Repole ha commentato: «La creazione a cardinale di don Angel Fernàndez Artime, Rettore Maggiore dei Salesiani, è un motivo di grande gioia per la Chiesa torinese, nella quale san Giovanni Bosco fondò la famiglia salesiana a servizio dei giovani, soprattutto dei giovani più poveri e soli. Mi unisco con molta felicità alla festa dei figli di don Bosco e accolgo come indicazione di speciale importanza – per me Vescovo – l’accento che questa nomina pone sull’evangelizzazione dei giovani, la grande sfida del nostro tempo, il grande impegno sul quale anche la Chiesa torinese viene oggi chiamata a investire con molta forza e speranza».

 

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