Salesiani Italia Centrale, il racconto dell’esperienza di Pasqua Giovani

Dal sito dell’Ispettoria dell’Italia centrale, il racconto dell’esperienza Pasqua Giovani.

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“Silenzio, confronto, fraternità. Grazie a questa esperienza siamo arrivati alla Santa Pasqua più consapevoli e preparati, pronti per accogliere il risorto.”

Queste le parole chiave che arrivano come testimonianza dall’oratorio di Santa Maria della Speranza, di Latina, La Spezia, Livorno e Scandicci in occasione della Pasqua Giovani.

Le giornate si sono alternate tra momenti liberi e momenti di riflessione. E’ stato un percorso che ha permesso di addentrarsi nel mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù attraverso il Suo corpo: corpo come “pane della vita” nell’Eucaristia, corpo donato sulla croce, corpo morto che dona luce.

Vivere intensamente questi momenti significa lasciare le proprie case per trovarne una nuova insieme e questo sentimento permette a tutti di aprire il proprio cuore e riconoscersi non più soli nel vivere le proprie quotidianità e nel sopportare sacrifici di sorta. Parlare con l’altro e ascoltarlo dona la forza di ripartire più forti di prima.

Stare in compagnia di amici vecchi e nuovi consente di uscire dalla propria comfort zone per crescere interiormente e imparare a stare in comunità, in preparazione di un momento importante per ognuno di noi, la Resurrezione di Gesù. Il fulcro essenziale, oltre ai bei momenti condivisi, è stato approfondire la capacità di, per quanto possibile, affrontare le proprie paure più profonde, avendo come riferimento Gesù e la sua Pasqua.

La condivisione in un ambiente che da sempre abbiamo reputato casa, ha permesso a tutti di camminare all’unisono e di aiutarsi quando qualcuno rimaneva indietro. Questa serenità e felicità di base riecheggia anche in chi per la prima volta ha vissuto l’esperienza di sentirsi accolto da tutti e parte di un gruppo che ricerca la bellezza.

Pasqua Giovani è stata un’occasione di unire la quotidianità con momenti spirituali personali e di gruppo, di prendersi cura di sé stessi e degli altri compagni di convivenza, stringendo con ancora più forza e profondità legami già creati da tempo.

I Salesiani del Piemonte con la Camera di Commercio di Torino alla 35ª edizione del Salone del Libro

Pubblichiamo il comunicato Stampa di Camera di commercio di Torino relativo alla loro presenza, insieme con i Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, l’associazione AGS per il Territorio, l’emittente televisiva Rete 7 e Radio GRP, alla 35ª edizione del Salone del Libro.

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Anche la Camera di commercio di Torino attraverserà lo specchio dal 18 al 22 maggio in occasione della 35ª edizione del Salone del Libro, nell’area BookLab del Padiglione 2.

Spazio ai temi dell’editoria, delle professioni del libro, dell’alternanza tra scuola e lavoro e della formazione grazie ad un ricco calendario di convegni e appuntamenti, oltre che alle interviste in programma nello studio radiotelevisivo Future Channel, realizzato in collaborazione con Salesiani Piemonte, AGS per il Territorio, Rete 7 e da quest’anno anche Radio GRP.

Come spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio Torino “per tutta la durata del Salone nel nostro spazio si alterneranno momenti diversi: appuntamenti, interviste, dialoghi, dirette radio e tv, per parlare di tutto ciò che ruota intorno al mondo del libro, un universo che solo in Piemonte conta più di 3.200 imprese, 141 editori e più di 7.800 opere pubblicate ogni anno”.

Protagonista degli incontri un’ampia comunità di voci: dai designer al servizio dell’editoria a chi tutela i marchi storici, dagli esperti di monete digitali ai professionisti che esportano titoli, libri e idee in tutto il mondo, senza dimenticare i servizi offerti dalla Camera di commercio di Torino a tutti gli imprenditori e le proposte in termini di editoria e formazione delle associazioni datoriali del territorio.

Gli appuntamenti alla Sala BookLab pad II

area Bookstock
Giovedì 18 maggio 2023

Ore 10.45 – 12.00 | MATOSTO® – Marchi Torinesi nella STOria: quando progetti e sentimenti, speranze ed ambizioni, diventano un successo!

Ore 13.15 – 15.15 | I numeri dell’editoria in Piemonte e come nasce un libro, in collaborazione con la Scuola Holden. L’economia del libro in Piemonte, la dimensione economica della filiera, il numero di occupati e le potenzialità offerte da questo settore. E a seguire, come nasce un libro: da una piccola idea agli scaffali delle librerie.

Ore 16.30 – 17.30 | Il design per l’editoria: un connubio vincente! La cultura del progetto al servizio dell’editoria quale strumento per favorire: audience engagement, nuovi modelli di business e internazionalizzazione. Conversazioni tra designer e case editrici per raccontare progetti di sperimentazione tra cultura visiva contemporanea e nuovi linguaggi.

Venerdì 19 maggio 2023

Ore 12.00 – 13.00 | Moneta: le origini e il futuro fra criptovalute e monete digitali. L’evoluzione nel tempo della moneta e gli impatti della digitalizzazione sugli strumenti di pagamento. Verranno introdotte le caratteristiche delle criptovalute, e si spiegherà in modo semplice l’ipotesi di moneta digitale emessa dalle banche centrali (Central Bank Digital Currency – CBDC), utilizzabile da famiglie e imprese per i pagamenti al dettaglio. A conclusione gli studenti si cimenteranno in un avvincente edu-quiz multimediale.

Ore 16.30 – 17.30 | Intrecci di vite: Premio eno-letterario Vermentino. Nel contesto della più grande fiera dell’editoria italiana, sarà raccontato l’incontro tra letteratura e mondo vitivinicolo nella presentazione della 7a edizione del Premio, il cui bando di partecipazione sarà aperto sino al prossimo 30 giugno. All’evento saranno presenti, oltre ai partner territoriali e ai produttori vitivinicoli, anche alcuni autori ed editori finalisti delle diverse edizioni, che avranno modo di portare la loro testimonianza e di parlare della loro professione legata al mondo della scrittura e dell’editoria. In collaborazione con la Camera di commercio di Sassari.

Ore 17.45 – 18.45 | Torino Publishing Fair. Presentazione della seconda edizione della Torino Publishing Fair, convention organizzata interamente ed esclusivamente per la filiera editoriale sul territorio italiano. La TPF, che si terrà a novembre 2023, è volta a promuovere il business tra imprese, fornire aggiornamenti sulle tendenze del mercato mondiale, costruire relazioni internazionali, e offrire formazione su un settore sempre in grande movimento.

Lunedì 22 maggio 2023

Ore 12.00 – 13.00 | I numeri dell’editoria in Piemonte e come nasce un libro, in collaborazione con la Scuola Holden. L’economia del libro in Piemonte, la dimensione economica della filiera, il numero di occupati e le potenzialità offerte da questo settore. E a seguire, come nasce un libro: da una piccola idea agli scaffali delle librerie.

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La filiera editoriale in Piemonte
La filiera editoriale si compone di un tessuto vario, che coinvolge imprese della manifattura (dalla produzione carta e prodotti in carta alla stampa e riproduzione di supporti registrati), dell’editoria, dell’intermediazione e promozione della produzione libraria e del commercio al dettaglio. A questo insieme si aggiungono infine attività che solo in parte vengono svolte in forma imprenditoriale, quali ad esempio la traduzione e le attività di biblioteche e archivi. A fine 2022, questo aggregato conta 3.280 imprese registrate sul territorio piemontese, il 6,8% delle imprese italiane della filiera. Oltre il 61% delle imprese ha sede nel torinese. Per peso percentuale, le imprese della stampa e della riproduzione di supporti registrati rappresentano il 38% circa della filiera, seguite dal comparto editoriale (il 22,6%), da intermediazione e commercio all’ingrosso (il 14,2%) e librerie (l’11,3%). Dimensionalmente, oltre 9 imprese su dieci sono micro (con meno di 10 addetti), eccezion fatta – nelle imprese della manifattura – per le imprese della produzione di carta, dove le micro-imprese si fermano al 64,9%. Nel corso dell’ultimo anno, la consistenza delle imprese della filiera si è ridotta complessivamente del -1,6%, a seguito del calo subito dalle imprese della promozione e distribuzione (-4,9%), della stampa (-2,7%) e della carta (-0,7%); in crescita, invece, editoria (+1,1%) e librerie (+0,5%).

Alcune attività trasversali
Esistono poi attività che non si possono annoverare in via esclusiva all’interno di questa filiera, ma che possono integrare e ampliare il concetto stesso di editoria, favorendone anche il processo di digitalizzazione. Si tratta ad esempio di imprese che operano nella produzione di software, nella progettazione di portali web, agenzie di stampa e altri servizi di informazione, oltre che di attività dei disegnatori grafici. Questo insieme ibrido e numeroso a fine 2022 conta ulteriori 3.637 imprese, con una crescita nell’ultimo anno del +2,1%.

Editori e produzione libraria
(Fonte Istat) I dati di fonte Istat permettono di integrare i dati relativi al numero di imprese con altre informazioni di carattere quantitativo concernenti l’offerta della filiera. La prima riguarda la produzione libraria, ovvero le opere librarie pubblicate in Piemonte nel 2020 (ultimo anno disponibile). In Piemonte sono state pubblicate 7.881 opere librarie con una tiratura di 18.428 copie; rispetto al totale italiano – pari a 82.719 opere librarie e 173.404 copie – la produzione piemontese rappresenta il 9,5%. Si tratta in prevalenza di letteratura varia per adulti (il 70,1%), seguita dalla scolastica (il 26,9%) e dalla produzione per ragazzi (il 3%). La seconda è relativa al numero di editori attivi. Dei 1.624 attivi in Italia nel 2020, l’8,7% (141) si trova in Piemonte che rappresenta la terza regione dopo Lombardia e Lazio. In prevalenza si tratta di micro o piccoli editori (rispettivamente il 57% e il 34% del totale). Se si considera parte dell’offerta anche la presenza di biblioteche, in Piemonte si trovano 649 biblioteche, l’11,1% delle biblioteche nazionali (5.872).

La domanda e le abitudini dei lettori piemontesi
(Fonte Istat) In Italia le persone che hanno letto almeno un libro nel 2020 sono 40,8 ogni 100: in Piemonte, che si trova a metà classifica fra le regioni italiane, la percentuale sale a 46,3 lettori ogni 100. Fra i lettori piemontesi, è ancora prevalente l’utilizzo esclusivo dei libri cartacei (il 69,4%), mentre il 12,4% (era il 7,8% un anno prima) fa uso dei soli e-reader o legge unicamente libri online. Il restante 17,9% dei lettori fa uso sia di libri cartacei che digitali.

Il sito del Salone del Libro

A Bari “Red in Book”, il salone del libro educativo dal 18 al 24 maggio nella biblioteca Don Bosco al quartiere Libertà

Da Bari Sera.

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Dialoghi, incontri con autori e case editrici, presentazione ed esposizione di libri e testimonianze sulla legalità. Si terrà a Bari il “Red in Book-Salone del libro educativo”, la rassegna in programma dal 18 al 24 maggio negli spazi della Biblioteca di quartiere Don Bosco, in via Martiri d’Otranto al Libertà e organizzata nell’ambito della “R.ED. Fest 2023” la festa della comunità della parrocchia Redentore nei giorni delle celebrazioni per Maria Ausiliatrice.

Red in Book sarà inaugurato giovedì 18 maggio alle ore 18.30 con la partecipazione degli scrittori Raffaele DiomedeFrancesco Minervini e Domenico Mortellaro e di Luigi Morelli, presidente Sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging di Confindustria Bari-Bat. Nell’incontro si parlerà dell’evoluzione dei libri sulla legalità negli ultimi 15 anni.

Venerdì 19 maggio alle ore 15 piazza del Redentore diventerà una biblioteca della legalità a cielo aperto con l’esposizione di libri dedicati al tema, divisi per fasce d’età e pensati anche per i più piccoli, dai 4 ai 10 anni, per una vera e propria maratona di letture animate. Durante l’evento parteciperanno numerose associazioni, che operano sul territorio, in occasione della seconda edizione del “Festival dell’Educazione”. Ci saranno momenti di animazione, giochi, laboratori e attività educative.

Sabato 20 maggio alle ore 19 nella Sala San Giuseppe andrà in scena “Sola contro la mafia” lo spettacolo teatrale con Arianna Gambaccini, per l’adattamento e la regia di Vito d’Ingeo, tratto da “Non la picchiare così. Sola contro la mafia” di Francesco Minervini (edizioni La Meridiana, produzione Teatrermitage).

Lunedì 22 maggio alle ore 17.30 la tavola rotonda “Credenti e credibili” con le testimonianze sul tema della legalità nella città di Bari, tra cui quelle di don Angelo Cassano, parroco della chiesa San Sabino e referente regionale di Libera, e del magistrato ed ex parlamentare Giannicola Sinisi. All’incontro, moderato da don Giuseppe Ruppi, presidente dell’Aps “Laboratorio Don Bosco Oggi”, parteciperanno la sindaca di Andria Giovanna Bruno e l’assessore al Patrimonio del Comune di Bari Vito Lacoppola.

Ogni giorno alle ore 10 e alle ore 18.30 – tranne domenica 21 maggio – gli spazi interni ed esterni della biblioteca ospiteranno le esposizioni delle case editrici che operano e pubblicano sul tema della legalità e dell’educazione: Dedalo, Di Marsico Libri, Editrice Stilo, Edizioni dal Sud, If Press, Il Mulino, La Meridiana e Palomar.

Gli eventi del Red in Book (organizzati dal “Laboratorio Don Bosco oggi”, l’Aps che gestisce il laboratorio culturale e la biblioteca di quartiere) rientrano nell’ambito del progetto PugliaCapitaleSociale 3.0 “Agorà sociale: spazio di comunità, educhiamo ad educare”, finanziato dalla Regione Puglia con l’avviso finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. La rassegna è patrocinata di Confindustria Bari-Bat Sezione Carta, Editoria, Grafica e Packaging.

Tra i partners Cif Bari, Cnosfap, Università degli studi di Bari Aldo Moro e Zefiro Aps.

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Maggio 2023 in Basilica Maria Ausiliatrice

Maria è presente tra noi e continua la sua «missione di Madre della Chiesa e Ausiliatrice dei cristiani». [d.Bosco]

Si publica il calendario di appuntamenti del mese di maggio 2023 che culminerà nella celebrazione della Solennità di Maria Ausiliatrice nella Basilica a Lei dedicata.

FESTA DI S. MARIA DOM. MAZZARELLO

TRIDUO | Mercoledì 10 – Giovedì 11 – Venerdì 12

Sabato 13

  • h 11.30: concelebrazione eucaristica presieduta dal RETTOR MAGGIORE
  • h 21.00: “LA FORZA DELLA DONNA”: Musica lirica – mezzosoprano ROSY ZAVAGLIA

NOVENA DI MARIA AUSILIATRICE

Lunedì 15

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB TO Edoardo Agnelli
  • h 21.00: Meditazione mariana in musica: Ensemble giovani Sal.es

Martedì 16

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB S. Michele Arc. – TO Monterosa
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • I giovani universitari – TO Valdocco

Mercoledì 17

  • h 18.30: MESSA: Comunità SDB S. Giovanni Evangelista – Torino
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • Parrocchia M. Ausiliatrice TO Valdocco

Giovedì 18

  • h 18.30: MESSA Comunità SDBS. Giovanni Bosco TO Rebaudengo
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE:
  • Le giovani delle Figlie di Maria Ausiliatrice TO

Venerdì 19

  • h 18.30: MESSA Comunità SDB S. Luigi Gonzaga – Chieri TO
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE
  • Consulta Mondiale della Famaglia Salesiana

Sabato 20

  • h 18.00: MESSA: Comunità SDB S. Francesco di Sales – TO Valdocco
  • h 20.00: ROSARIO animato dall’ADMA PRIMARIA – TO
  • h 21.00: “IL CORAGGIO DELLA DONNA: SUE” film documentario di ELISABETTA LAROSA

Domenica 21

  • SANTE MESSE: h 08.00 – 09.30 – 11.00 – 12.30 – 17.00 – 18.30 – 21.00

Lunedì 22

  • h 18.30: MESSA: Rettoria Maria Ausiliatrice – TO Crocetta
  • h 20.30: ROSARIO, ADORAZIONE e BUONA NOTTE:
  • I giovani del MGS – Piemonte

Martedì 23 | VIGILIA della SOLENNITÀ di MARIA AUSILIATRICE

  • SANTE MESSE: h 07.00 – 08.00 – 09.00 – 10.00
  • h 17.00: S. ROSARIO / h 18.00 S.MESSA / h 19.00 PRIMI VESPRI
  • h 20.30 – 24.00: VEGLIA MARIANA e S.MESSA
  • La Basilica aperta tutta la notte

MERCOLEDÌ 24 | SOLENNITÀ DI MARIA AUSILIATRICE

  • SANTE MESSE: 07.00 – 08.00 – 09.30 – 11.00 – 17.00 – 18.30 e al termine della processione
  • h 15.00: Benedizione dei ragazzi
  • h 16.00: Secondi Vespri
  • h 20.30: PROCESSIONE DI MARIA AUSILIATRICE
Programma dettagliato 23 e 24 maggio

CONCLUSIONE DEL MESE MARIANO

Venerdì 26

  • h 19.00: CONCERTO di 180 RAGAZZI: Scuola Sec. I gr. Maria Ausiliatrice TO (cortile d.Bosco)

Sabato 27

  • h 21.00: “LA BELLEZZA DELLA DONNA: MARIA NELL’ARTE”: Prof.ssa ANGELA DI CURZIO

Mercoledì 31

  • h 20.30: S. Rosario con flambeaux animato dalla Parrocchia Maria Ausiliatrice (cortile don Bosco)

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Sicilia, Pigiessiadi 2023: per uno sport che sa sognare

Pubblichiamo il comunicato stampa delle PGS della Sicilia.

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Torna l’annuale appuntamento delle Pigiessiadi, la kermesse sportiva regionale organizzata dalle Polisportive Giovanili Salesiane di Sicilia. La manifestazione è il secondo impegno regionale dopo il trofeo Sicily Cup celebrato l’8 maggio e vinto dal Comitato Provinciale di Caltanissetta. 

L’appuntamento in programma dal 11 al 14 maggio 2023 si svolgerà presso la struttura ricettiva Athena Resort e vedrà impegnati circa 660 persone tra atleti e dirigenti accompagnatori.

“Le squadre – spiega Massimo Motta – provenienti da ogni angolo della Sicilia sono in totale 37 tra calcio a 5 e pallavolo. Ogni anno è sempre una grande emozione organizzare questa manifestazione sportiva. Un evento che fa vivere i veri valori dello sport, un’esperienza che per molti atleti rimane un ricordo nel tempo”.

La manifestazione riguarderà le due discipline prevalenti in Sicilia: calcio a 5 e pallavolo. 

Per la pallavolo scenderanno in campo la categoria under 14/16: ASD Nebrodi Sporting del comitato di Messina,  Volley Club Ragalna, PGS P. A. Barbagallo e PGS Juvenilia del comitato di Catania. Al torneo categoria under 19 parteciperanno: Volley Club Ragalna, PGS P. A. Barbagallo e PGS Juvenilia del comitato di Catania e Olimpia Riesi  del comitato di Caltanissetta. Infine alle gare di libera femminile parteciperanno Smile ASD e ASD La Fenice del comitato di Catania, ASD Atena del comitato di Trapani e Ferraino Paradiso del comitato di Messina.

Per il calcio a 5 i primi a scendere in campo saranno la categoria propaganda  con Atletico Campobello, PGS D. Solarino Mazzarino, All Qatta’sporting Club APS, ASD Pol. La Riesina e ASD Nuova Petiliana del comitato di Caltanissetta. PGS P. A. Barbagallo e Pgs S. Maria Salette del comitato di Catania e Pol.Dil. Antonio Rosmini del comitato di Trapani.

Calcio a 5 categoria under 15 sarà il torneo con più squadre partecipanti: PGSSport Village Pietraperzia, Futsal Gela, Atletico Campobello, PGS Vigor San Cataldo, All Qatta’sporting Club APS e ASD Nuova Petiliana del comitato di Caltanissetta. Le catanesi in campo saranno: PGS P. A. Barbagallo, PGS S. Maria Salette e PGS Aquila Cesarò. Dal trapanese ci saranno: La Cantera Pianto Romano, PGS Don Bosco e PGS Madre Teresa Di Calcutta. 

Il torneo di under 17 per il calcio a 5 vedrà come squadre sfidanti: le nissene Futsal Gela, PGS Vigor San Cataldo e ASD Nuova Petiliana, presente anche ASD S. Antonino del comitato di Messina e la PGS Madre Teresa di Calcutta per il comitato di Trapani.

Le Pigiessiadi 2023 sono oramai un format sportivo collaudato, che nel tempo ha regalato sempre tante emozioni. Ed oggi sono l’ingrediente giusto per uno sport che sa sognare insieme ai giovani.

ECOstruiamo la nostra casa: un campo sull’ecologia integrale dell’Italia Centrale

Dal sito della Circoscrizione Italia Centrale.

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“ECOstruiamo la nostra casa”: una proposta ispettoriale che sperimenteremo nella prossima estate e che è una rielaborazione dei campi missionari che fino a qualche anno fa facevamo.
Si tratta di un campo in stile salesiano presso la comunità di recupero dell’associazione Soggiorno Proposta, ad Ortona. I temi che accompagneranno i partecipanti saranno quelli dell’ecologia integrale con particolare riferimento alla cura dell’ambiente e delle relazioni; lavoro manuale, gite, incontri, momenti di preghiera, gioco e festa saranno gli “ingredienti” del campo.
La proposta è aperta a ragazzi tra i 15 e i 18 anni provenienti da qualunque ambiente educativo (oratori, scuole, cfp, opere dedicate ai ragazzi in difficoltà…) e con la voglia di mettersi in gioco!
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I 40 anni dell’opera salesiana “La Viarte” su La Civiltà Cattolica

Da La Civiltà Cattolica, di Monika Pascolo.

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La sua ragion d’essere, fin dalla fondazione nel 1983, è prendersi cura di giovani in situazione di disagio, accogliendo e ponendosi accanto a chi vive momenti di difficoltà. L’opera salesiana “La Viarte” di Santa Maria la Longa si appresta a tagliare il traguardo dei 40 anni di attività con una serie di iniziative che si apre venerdì 5 maggio, alle 18, con una tavola rotonda a tema educativo, dedicata a genitori, educatori e operatori dei servizi, dal titolo “Storia di Pietro. Vite, avventure e sfide dei giovani del nostro tempo” (seguirà rinfresco). Sempre dal 5 sarà visitabile la mostra “A nove anni ho fatto un sogno” che – riprendendo la celebre frase di san Giovanni Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice – “racconta la vita interiore degli adolescenti… fatta di passioni, fatiche, sogni… giovani che hanno scoperto nella proposta di don Bosco qualcosa di promettente per la loro
vita, che trasforma e arricchisce il modo di relazionarsi agli altri e di vivere il proprio impegno quotidiano”.

“La Viarte”, illustra il direttore don Stefano Pegorin , «è nata come comunità di recupero per adulti provenienti dal mondo della tossicodipendenza; poi, dai primi decenni del 2000, è stato avviato un progetto di prevenzione giovanile con attenzione ai bisogni socio- educativi». Attualmente, l’opera salesiana si “declina” in una comunità residenziale che  accoglie 25 persone tra minori e giovani adulti e in un centro diurno, educativo, formativo e professionale, frequentato invece da una ventina di ragazzi. Per tutti gli ospiti sono previsti progetti personalizzati, di sostegno nello studio e di opportunità di inserimento lavorativo. Sono una quarantina i dipendenti dell’Opera salesiana a cui si affianca “un esercito” di volontari, di ogni età. «Sono tanti i giovani della zona che, in maniera gratuita, prestano servizio per i loro coetanei, aiutando nei compiti, nei laboratori e affiancando gli operatori nelle uscite». Da sempre “La Viarte” è connotata da un “dialogo” intrecciato col territorio che diventa motivo di crescita per tutti, evidenzia don Pegorin. Al proposito, sono molte le iniziative che l’opera salesiana – nel solco della propria missione educativa – propone alle comunità vicine: dal doposcuola all’oratorio e all’Estate ragazzi.

«La possibilità di portare avanti progetti diversi sia per i giovani accolti che per ragazze e ragazzi del territorio è offerta anche dai tanti benefattori che non fanno mancare il proprio sostegno – sottolinea il sacerdote salesiano -; a tutti va la nostra profonda gratitudine». In occasione del 40° “compleanno” a “La Viarte” arriverà in visita anche l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato; il 6 maggio, alle 11, inaugurerà con la benedizione la “chiesa del sogno” e i nuovi ambienti adibiti a laboratori (realizzazioni portate a compimento da tempo e la cui inaugurazione è stata più volte rinviata a causa delle restrizioni della pandemia). Il pomeriggio della stessa giornata sarà dedicato a giochi e animazione per bimbi e ragazzi. La mostra si potrà visitare anche dal 12 al 14 maggio (per prenotazioni, anche di gruppi, si possono contattare i numeri 0432 995050 e 342 1093431; mail: associazione@laviarteonlus.it).

La Stampa – Rinasce “Palazzo Saluzzo di Monterosso”: l’antica dimora ospiterà la scuola salesiana

Da La Stampa, di Devis Rosso.

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Negli ultimi due fine settimana la rassegna Start Mostra dell’Artigianato ha permesso a tanti saluzzesi di rimettere piede nei saloni e negli spazi di Palazzo Saluzzo di Monterosso, una delle dimore nobiliari più importanti della città, risalente alla fine del 1500. Di proprietà comunale, dal 1972 al 2012 è stato utilizzato come sede dell’istituto d’arte, per poi essere abbandonato. Ora tornerà a nuova vita, pronto ad essere ristrutturato e adeguato per diventare la sede della scuola salesiana Cnos-Fap, oggi ospitata a poche centinaia di metri, sempre nella città alta, a Palazzo Solaro di Monasterolo. Venerdì il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, la convenzione per il nuovo utilizzo, che concederà l’immobile ai Salesiani per 25 anni e lunedì ci sarà l’incontro con i vertici regionali del Cnos-Fap. Il palazzo, 1.250 metri quadrati di superficie disposti su tre piani e 1.000 metri di giardino interno, si affaccia su via Santa Chiara.

L’ingresso è da cartolina. Dopo l’atrio si viene accolti da quella che, fino al 1991, era una corte interna, poi chiusa da una struttura in acciaio e vetro a formare un grande salone. Tutto intorno le stanze del pianterreno, mentre ai piani superiori gli spazi sono già suddivisi in aule. Ciò che resta oggi, accanto a grandi camere vuote, sono schegge di testimonianze del passato: muri decorati di epoca rinascimentale e qualche vecchio banco di scuola del recente passato. Nel seminterrato ci sono i vecchi laboratori dell’istituto d’arte, che potranno essere rimodulati per un uso laboratoriale della scuola professionale che, a Saluzzo, già ha attivi corsi di acconciatore, arte bianca, informatica e falegnameria. Il ramo nobiliare dei Saluzzo di Monterosso aveva un peso specifico importante nella storia della città, pur non godendo del titolo marchionale. Presente a Saluzzo fin dal tardo Medioevo, stabilì in questa zona della città alta che si affaccia verso la valle Po la sua dimora. Il primo documento catastale che identifica il palazzo risale al 1650, ma l’edificio subì diverse modifiche almeno fino al ‘700. Tra ‘800 e ‘900 i Saluzzo di Monterosso annoverano almeno un sindaco e il senatore del Regno d’Italia Cesare Saluzzo di Monterosso. La famiglia andò in decadenza nei primi decenni del secolo scorso e, negli anni ‘30, il palazzo fu venduto e trasformato in convitto. Nel 1972 l’uso a fini didattici diventando sede dell’istituto d’arte «Amleto Bertoni».

«Da alcuni anni – ha ricordato il sindaco Mauro Calderoni nel Consiglio comunale – si ragiona con i dirigenti di Cnos di possibili nuove sedi per un ampliamento delle strutture. Abbiamo già fatto un sopralluogo con loro e il fabbricato è stato ritenuto interessante. Abbiamo candidato il progetto ai bandi Pnrr e ottenuto un finanziamento. La bontà dell’intervento è riconosciuta anche dal Cnos, che ha deciso di sostenere i lavori con un co-finanziamento di 450 mila euro. Il recupero del palazzo, oltre a salvare dal depauperamento un edificio storico tutelato dalla Soprintendenza, rafforza il ruolo di Saluzzo come sede scolastica ed è un altro passo contro la desertificazione del centro storico». I lavori avranno un costo di 2,5 milioni e saranno terminati entro la fine del 2024.

ISRE Mestre, seminario su intelligenza artificiale e i rischi per scuola e famiglie

L’Istituto superiore internazionale salesiano di ricerca educativa (ISRE) di Venezia e Rivista ISRE hanno organizzato per lunedì 15 maggio 2023, dalle ore 15 alle 17, presso l’istituto San Marco di via dei Salesiani 15 a Venezia Mestre una tavola rotonda dal titolo: “Intelligenza artificiale, etica e didattica, comprendere per utilizzarne i vantaggi ed evitarne i rischi a scuola e in famiglia”

L’Intelligenza artificiale ci interpella giorno dopo giorno con una crescente accelerazione nei progressi degli algoritmi che la governano. Il Garante per la Privacy ha pubblicato il 31 marzo scorso un provvedimento concernente la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, l’azienda proprietaria di ChatGPT. Quali rischi corriamo? Quali criteri etici accompagnano coloro che programmano gli algoritmi? Come i genitori possono governare in fenomeno tra le pareti domestiche e come i docenti possono inserire l’intelligenza artificiale nella loro didattica?

Risponderanno a queste altre domande tre fra i massimi esperti della materia in Italia: Pier Cesare Rivoltella, docente di Pedagogia all’Università cattolica del Sacro cuore, presidente CREMIT (Centro di ricerca sull’educazione ai media all’innovazione e alla tecnologia), autore di “Pedagogia Algoritmica. Per una riflessione educativa sull’intelligenza artificiale” che sarà in libreria proprio a partire dal 27 aprile, Andrea Ciucci coordinatore di segreteria della Pontificia accademia per la vita, autore di “Scusi, ma perché lei è qui? Storie di intelligenze umane e artificiali” e Alessio Pomaro, ingegnere informatico, docente universitario di SEO e AI, autore di “Brand Voice”.

Modereranno l’incontro Michela Possamai, presidente ISRE, docente di psicologia IUSVE, Coordinatrice scuole salesiane FMA, già dirigente UAT e Marco Sanavio, direttore Rivista ISRE. L’evento è valido come corso deontologico valido ai fini della formazione continua promossa dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto. L’accesso alla tavola rotonda è libero, previa registrazione al link www.isre.it/ai oppure scrivendo a comunicazione@isre.it.

 

Crocetta – «Pascete il gregge che vi è affidato» (1Pt 5,2): il Curatorium alla Crocetta

Dal sito dei Salesiani Don Bosco Crocetta di Torino.

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Martedì 18 aprile, presso lo studentato teologico della Crocetta di Torino, si è svolto il Curatorium, il raduno dei superiori salesiani corresponsabili della casa di formazione Interispettoriale, e nel nostro caso Internazionale.

Ha presieduto l’incontro il Consigliere Generale della Congregazione Salesiana per la Regione Mediterranea Don Juan Carlos Pérez Godoy, e hanno partecipato nove ispettori delle provincie salesiane: Don Leonardo Mancini – Piemonte, Italia (ICP); Don Igino Biffi – Veneto, Italia (INE); Don Giuliano Giacomazzi – Lombarda, Italia (ILE); Don Stefano Aspettati – Centro Italia (ICC); Don Peter Timko – Slovacchia (SLK); Don Marko Kosnik – Slovenia (SLO); Don Martin Hobza – Repubblica Ceca (CEP); Don Tihomir Sutalo – Croazia (CRO); Don Reinhard Gesing – Germania (GER). È presente anche l’economo ispettoriale del Piemonte (ICP) Don Giorgio De Giorgi e il Decano della Facoltà di Teologia dall’UPS di Roma Don Antonio Escudero. Dalla comunità partecipano il direttore Don Marek Chrzan, il preside Don Cristian Besso e l’economo Sig. José Trigona.

Il raduno ha occupato quasi tutta la gioranta, dalle 10,00 fino 17,40 con la pausa pranzo; all’ordine del giorno la relazione del direttore sull’andamento della vita formativa della comunità, la relazione del preside sugli aspetti scolastici e la relazione dell’economo sulle questioni economiche.

Il direttore rileva la buona condizione della comunità, apprezzata anche dall’Ispettore durante la sua visita canonica, pur con diverse carenze formative da prendere in considerazione. La dimensione della maturità e della responsabilità, la sfida dell’internazionalità e la vita fraterna sono le questioni che non bisogna sottovalutare come aspetti fondamentali di cammino e di crescita.

Il preside, rilevando l’apprezzamento per l’organizzazione generale del corso di studio, ha sottolineato le carenze della preparazione culturale e linguistica dei giovani studenti, evidenziando poi quattro temi teologici illuminanti il cammino formativo proposto. Bastino i titoli per stimolare la riflessione: dal “sacerdozio” al “presbiterato”; dalla “santa messa” alla “eucaristia”; dalla “lettura devota” alla “lectio divina”; dal “paternalismo” alla “comunione”.

Nella presentazione del budget e del preventivo economico, l’economo rivela le preoccupazioni di un deficit di solito coperto grazie ai benefattori e a diverse entrate straordinarie.

Tutti questi temi suscitano una fruttuosa discussione tra i presenti, con il tentativo di ricercare soluzioni e proposte per migliorare la situazione.

Nel programma della giornata c’è stato anche spazio per un incontro degli ispettori con i propri giovani confratelli per un confronto sui temi presentati. Questo ha poi suscitato un’ulteriore riflessione nell’assemblea.

L’ultima parte dell’incontro è stata riservata solo agli ispettori per alcune specifiche decisioni e orientamenti. Il raduno, molto vivace e partecipato, si è concluso verso le 17,40, con un reciproco augurio di un buon cammino nell’ultima tappa dell’anno accademico e formativo, fino all’ordinazione diaconale il 10 giugno, che concluderà il cammino annuale della comunità di formazione.

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