150esimo anniversario della nascita di Don Pietro Ricaldone

In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Don Pietro Ricaldone, IV Successore di Don Bosco, il paese di Mirabello Monferratoproprio dove nacque don Pietro – si sta attivando per onorare il salesiano con manifestazioni che si svilupperanno lungo tutto il 2020. Sarà infatti nella giornata di lunedì 27 luglio 2020 il giorno effettivo del compimento dei 150 anni. (27 luglio 1870 – 27 luglio 2020).

A seguire il Comunicato Stampa a cura del comune di Mirabello Monferrato.

Il 27 luglio 1870 nasceva Don Pietro Ricaldone, IV Successore di Don Bosco.

Mirabello Monferrato, il paese dove Don Pietro è nato, si sta attivando a ricordarne i 150 della nascita, il 27 luglio 2020. A partire dal 27 luglio di questo anno la comunità di Mirabello si appresta a onorare l’illustre concittadino con una serie di manifestazioni che si svilupperanno lungo il 2020.

Le iniziative si ispirano alla poliedrica personalità e attività di Don Ricaldone: grande figlio di Don Bosco e come lui Educatore e apostolo della gioventù, ha dato impulso alla spiritualità e alla formazione della Famiglia salesiana, alle Missioni che si sono diffuse nei vari continenti, alla organizzazione e progettazione degli Oratori, alla crescita della Formazione Professionale nei vari settori, soprattutto quelle delle Scuole agricole (celebri le varie esposizioni che ha organizzato e a cui partecipavano i Centri delle nazioni dove erano presenti i figli di Don Bosco). Ha curato lo sviluppo della cultura e della Scuola salesiana, attivando l’Istituto Superiore del PAS (Pontificio Ateneo salesiano), ha dato vita al Centro catechistico salesiano e all’Editrice LDC, ha dato valore ai luoghi legati a Don Bosco, in particolare il Colle Don Bosco e la casa Madre di Valdocco. Insieme al suo predecessore, il Beato Filippo Rinaldi (di Lu Monferrato, 5 Km da Mirabello), hanno dato vita ad una provincia salesiana che curasse in modo particolare la formazione di vocazioni missionarie avviate al sacerdozio (Ivrea, Mirabello, Penango, Bagnolo Piemonte) o alla vita religiosa laicale, come i Coadiutori (Istituto Bernardi Semeria del Colle Don Bosco, Istituto Rebaudengo di Torino, Istituto Agrario di Cumiana)… Insomma una multiforme attività di progettazioni e realizzazioni che hanno portato ad una diffusione meravigliosa del carisma apostolico di Don Bosco.

Il paese di Mirabello ha sempre mantenuto vivo il ricordo di questo suo figlio, non solo dedicandogli una piazza e un monumento in luogo significativo, ma collaborando generosamente con la Casa salesiana che lo stesso Don Bosco aveva aperto nel paese (primo direttore fu il Beato Don Rua, primo successore di Don Bosco), e soprattutto regalando alla Famiglia salesiana oltre 35 FMA e 30 SDB.

La cittadinanza tutta di Mirabello e dei paesi vicini del Monferrato casalese condivide volentieri questa sua ricorrenza con la Famiglia Salesiana. Mette a disposizione i luoghi più significativi del suo legame con Don Pietro: la casa natale, la Chiesa dove è stato battezzato (dedicata a San Vincenzo Ferrer, e di cui si celebrano i 400 anni della sua consacrazione), la cappella dell’Istituto salesiano (tuttora utilizzata per le celebrazioni), la cordialità accogliente della gente. Da Mirabello è possibile raggiungere in dieci minuti di auto il paese di Lu che mantiene viva la memoria del Beato Filippo Rinaldi e di Madre Angela Vallese, pioniera della Missioni delle FMA, e di oltre cento vocazioni SDB-FMA, in gran parte missionarie.

Le varie realtà associative del paese si stanno attivando per offrire l’opportunità del messaggio di fede e di generosità e di valori che hanno ispirato Don Pietro Ricaldone nel diffondere il carisma di San Giovanni Bosco. E con il messaggio anche la possibilità di gustare i prodotti del nostro Monferrato.

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