Maggio Salesiano a Firenze, la festa popolare giunta alla decima edizione

Tornano puntuali gli appuntamenti del MAGGIO SALESIANO, la tradizionale festa popolare organizzata dalla Comunità Salesiana di Firenze, che quest’anno giunge alla decima edizione.

La manifestazione che trae spunto dalla festa di Maria Ausiliatrice del 24 maggio, ha visto  l’Opera  Salesiani di  Firenze coinvolta nell’organizzare  un ricco calendario di eventi adatti a tutte le età, che spaziano dal tema della solidarietà alla convivialità, dalla spiritualità all’arte, dalla musica allo sport. L’ultimo appuntamento è il 31 maggio alle ore 17.00 – Teatro Sala Esse con la Commedia musicale degli allievi della scuola media dell’Istituto Salesiano “Storia semiseria: fatti e misfatti di un tempo che fu”. (info: Rino Radassao tm +39 339 1060176 – radalme@libero.it)

L’inaugurazione è avvenuta il 6 maggio nel Salone Don Bosco del Centro Giovanile Salesiano di Firenze con la presentazione della Mostra d’Arte “Forma e Colore” dal titolo “Amore, principio e anima dell’universo” un’esposizione di opere di pittura, scultura e fotografia alla quale hanno aderito 24 artisti. Alla cerimonia sono intervenute le massime autorità religiose e civili cittadine, Mons. Timothy Verdon Direttore dell’Ufficio di Arte Sacra e dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Firenze, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Federica Giuliani Presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze, Caterina Nannelli Presidente della Commissione Cultura del Quartiere 2 e Giovanni Serafini storico dell’Arte. A fare gli onori di casa Don Karim Madjidi Direttore dell’Opera Salesiana di Firenze che nel suo intervento di saluto, tra l’altro, ha rimarcato come questo del Maggio Salesiano sia un progetto di servizio al territorio che si presenta alla Città di Firenze con una serie di eventi, rivolti ai piccoli, ai giovani e ai meno giovani e che spaziano dal tema della solidarietà alla convivialità, dalla spiritualità all’arte, alla musica, allo sport, alla cultura, in uno spaccato sociale che in questo mese di maggio si ritrova come ad una festa di paese, piccolo borgo nella grande città.

Nei vari interventi che si sono susseguiti Mons. Verdon ha evidenziato come per i Cristiani Dio è amore che il tema indicato per mostra invita i credenti a contemplare Dio nelle opere degli artisti, riconoscendo nella loro umana creatività il riflesso del divino Creatore di tutte le cose.

Anche il Presidente Giani si è soffermato sul tema della mostra, quello dell’amore, che tutto muove e illumina della sua forza così cara a Dante che nella Divina Commedia ne fa ultimo verso ma fulcro di tutta l’opera, è un tema impegnativo ed interessante negli sviluppi che i vari artisti hanno espresso con le differenti tecniche pittoriche, scultoree, ceramiche e fotografiche ma sempre arrivando all’essenza sia figurativa che astratta.

Il Sindaco Nardella ha invece evidenziato l’importanza della presenza salesiana soprattutto nei grandi centri urbani dove l’aggregazione sociale in modo particolare quella giovanile trova maggiori difficoltà di realizzazione, al riguardo ha portato ad esempio proprio la sua esperienza giovanile avuta nell’oratorio salesiano di Portici (NA).