Industria manufatturiera, l’esperienza del CNOS Fap fa scuola alle aziende

Quest’anno, alla fiera MECSPE – l’evento di riferimento per l’industria manufatturiera – è stato affrontato il tema delle competenze e delle professionalità che servono all’industria per poter continuare a produrre e a crescere ma che sono difficili da reperire sul mercato e anche nel mondo della scuola.

L’esperienza  di Meusburger con i salesiani è in controtendenza. Lo scrive Gaia Fiertler su Subfornitura News.

Una solida e diffusa esperienza di ponte tra formazione e impresa è offerta dalla Federazione Cnos-Fap (Centro nazionale opere salesiane – formazione aggiornamento professionale), quella dei salesiani, presenti sul territorio italiano con 43 centri di formazione professionale coordinati da 17 delegazioni regionali, che formano 26mila giovani all’anno. “Lo sforzo di far evolvere la nostra offerta formativa con l’innovazione tecnologica, capacità che ci riconoscono da più parti, è favorita da collaborazioni strette con alcune grandi aziende, come Dmg Mori, Eni, Heidenhain, Meusburger, Sandvik Coromant, Siemens e Istituto Italiano della Saldatura, che ci forniscono materiali, strumentazione e anche docenza tecnica, oltre a offrire stage e ad assorbire la grande maggioranza degli studenti”, commenta Maurizio Todeschini, segretario nazionale Settore meccanico della Federazione. È stata presentata l’esperienza con Meusburger, azienda che produce in Austria normalizzati per stampi, la quale durante l’estate ha ospitato per una settimana docenti salesiani per formarli sulle tecniche di costruzione degli stampi. Come ha spiegato Davide De Letteriis, sales manager di Meusburger, «In Italia le nostre aziende clienti rischiano di chiudere per mancanza di stampisti, figura professionale che non viene più formata. In Austria, invece, nel corso del triennio i ragazzi vengono accolti nella nostra scuola interna, dove al termine del corso di meccanica possono essere assorbiti direttamente. Così, per sopperire alla carenza di tecnici in Italia, si è deciso di investire nella formazione dei docenti di sette istituti salesiani da Udine a Bra, passando per Arese e Torino, per fornire le competenze di base per la formazione di stampisti. Abbiamo anche predisposto materiali didattici di esperti, adattandoli al nostro target di operatori specializzati”. I tempi non sono stati brevissimi, come vorrebbe il mondo delle imprese sempre affamato di competenze pronte ma, come ha spiegato Todeschini, ogni cambiamento e ogni novità richiedono tempi fisiologici di assimilazione e accettazione da parte del corpo docenti e degli studenti.