Festa Giovani MGS Sicilia, oltre mille giovani da tutta la regione si sono ritrovati a Palermo

Domenica 21 aprile si è svolta la Festa Giovani del MGS di Sicilia nella Casa Salesiana del “Gesù Adolescente” di Palermo con la presenza di 1100 giovani provenienti da tutta la Sicilia, tra cui numerosi volontari del Servizio Civile Universale!

È stata una giornata piena di gioia, divertimento, riflessione e preghiera: nel vero spirito del Movimento Giovanile Salesiano, che con questa festa ha dato ufficialmente inizio al 50° anniversario della sua nascita!

Gli animatori dell’oratorio di Librino e il messaggio lanciato da don Alberto Anzalone, delegato di PG della ISI, Suor Maria Grazia Tripi e Angela Caradonna ci hanno introdotti al tema centrale della festa: il sogno! Il sogno di don Bosco, fatto 200 anni fa ma che ancora oggi continua ad essere attuale e continua a rubare i cuori dei tanti ragazzi che lo chiamano padre, maestro ed amico!

In seguito, le testimonianze di Pablo, Chiara e Gloria, tre ragazzi di Fraternità, community di giovani che si riuniscono per stare insieme alla presenza di Gesù, ed Enrico Interdonato, cresciuto nel MGS, psicologo e psicoterapeuta, che è stato tra gli ideatori del progetto “Liberi di scegliere”, iniziativa che lotta per la prevenzione criminale e la possibilità di dare una nuova proposta di vita a ragazzi emarginati e figli di mafiosi, attraverso le loro testimonianze di vita ci hanno raccontato come è cambiata la loro vita da quando conoscono Gesù e come vivono il loro sogno nel quotidiano.

Successivamente, “la Compagnia degli OratTori” dell’oratorio di Messina Giostra, ha messo in scena il musical “Il sogno di Giuseppe” emozionando il cuore di tutti gli spettatori con un messaggio molto importante: “perdonando troverai la strada giusta per amare”.

Dopo il pranzo sono stati aperti numeri stand con giochi, balli, info sui percorsi di missionarietà, rami della famiglia salesiana e alla scoperta dei sogni di don Bosco.

Infine, il momento centrale dell’intera giornata è stata la Celebrazione Eucaristica, animata dal coro MGS di Palermo e presieduta da don Franco Di Natale, Vicario Ispettoriale ISI che ci ha ricordato l’importanza di “avere il coraggio di sognare un mondo che ancora non si vede, andando oltre ogni difficoltà, perché è Lui che ci dona il coraggio di realizzare il nostro progetto di Felicità”.

Con la Festa Giovani è stato ufficialmente inaugurato il 50º anniversario del MGS.

E adesso, con il cuore ricolmo di gioia e gratitudine, ci prepariamo ai numerosi eventi che ci aspettano, il pellegrinaggio Torino, Mornese e Roma, i campi estivi, il Sinodo Mondiale del MGS e il nuovo anno che sarà ricco di eventi per ricordare, celebrare e festeggiare la presenza del MGS in Sicilia!

Assemblea Nazionale 2024 di Salesiani per il Sociale​. Un sogno da ​realizzare​.

Si terrà ​il 7 e l’8 giugno ​a Roma, presso l’Istituto dei Missionari del Preziosissimo Sangue​ (Via Narni 29​) l’Assemblea Nazionale di Salesiani per il Sociale.  Nell’anno del bicentenario del sogno di Don Bosco, questo incontro rappresenta una tappa fondamentale nel percorso della nostra comunità e un’opportunità per condividere esperienze, progetti e visioni per il futuro.

“L’Assemblea Nazionale è il luogo democratico di partecipazione attiva più importante nella vita dell’associazione. – ci ricorda il nostro Presidente don Francesco Preite – L’assemblea è aperta ai soci ed agli amici sostenitori: salesiani e laici che ogni giorno lavorano con e per i giovani. Per questo, è fondamentale incontrarsi per riflettere e discutere delle questioni sociali più urgenti sognando e realizzando insieme un Paese più solidale e attento ai minori e ai giovani.”

​Le iscrizioni per i soci e gli amici sostenitori della nostra rete associativa sono aperte e accessibili dal pulsante di seguito.

VENERDì 7 GIUGNO

14:00 – Arrivi e registrazione Assemblea
15:00 –  Preghiera di inizio (Ricordo di don Mecu, don Michele De Paolis)
               Saluti istituzionali

  • Don Juan Carlos Pérez GodoyConsigliere Generale per la Regione Mediterranea
  • Don Stefano Aspettati, Ispettore delegato Conferenza Ispettori Salesiani d’Italia
  • Don Elio CesariDirettore Centro Nazionale Opere Salesiane

16:00 – Relazione annuale sullo stato attuale e prospettive dell’Associazione

  • Don Francesco PreitePresidente Nazionale di Salesiani per il Sociale APS
  • Interventi in Assemblea e votazione

17:30 – Coffee break

18:00 – Presentazione nuovo Statuto della “Rete Associativa Salesiani per il sociale APS”

  • Prof. Antonio Fici, Associato di Diritto privato Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Direttore scientifico di Terzjus
  • Interventi in Assemblea e votazioni:
    *
    Statuto “Rete associativa Salesiani per il sociale APS”

    *Acquisizione della personalità giuridica dell’Associazione

20:00 – Cena

SABATO 8 GIUGNO

8:00 – Santa Messa presso la Cappella dell’Istituto Preziosissimo Sangue
9:00 – 
“Quale mondo ci aspetta? Qual è il sogno salesiano da realizzare con i giovani?”
             Il Forum Nazionale Giovani di Salesiani per il sociale in dialogo con:

  • Avv. Giovanna BrunoSindaca di Andria
  • Prof. Leonardo BecchettiOrdinario di Economia politica – Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  • Don Rafael Bejarano sdbResponsabile mondiale Opere e servizi sociali, migranti e volontariato salesiano

11:00 – Coffee break

11:30 – Presentazione dei seguenti documenti, interventi in Assemblea e votazioni:

  • Relazione di missione e bilancio consuntivo economico – finanziario anno 2023;
  • Bilancio preventivo 2024;
  • Bilancio Sociale.
    Programmazione e Calendario attività Salesiani per il Sociale 2024-2025

13:00 – Pranzo

14:00 – Saluti e partenze

iscrizioni

Pubblicato il videoclip dell’inno del bicentenario del sogno dei 9 anni di Don Bosco e inno ufficiale per il Sinodo Salesiano dei Giovani di Torino

Dall’agenzia ANS.

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Messina, Catania – aprile 2024 – L’Ispettoria salesiana di Italia-Sicilia (ISI), attraverso l’ufficio di Comunicazione Sociale Salesiani Sicilia ha prodotto e pubblicato il videoclip dell’inno del bicentenario del sogno di 9 anni di Don Bosco dal titolo “In the shape of your dream”. Il brano è stato scelto anche come inno ufficiale per il Sinodo Salesiano dei Giovani, in programma dall’11 al 16 agosto prossimi al Colle Don Bosco, presso Castelnuovo Don Bosco, da una Commissione Centrale di giovani provenienti da tutto il mondo. Il video “In the shape of your dream” vuole essere una chiave di lettura odierna del sogno dei nove anni. Un ragazzo, che rappresenta Giovannino, fa un sogno e scopre, attraverso una serie di indizi e incontri, che quel sogno è la sua missione: educare i giovani! Una serie di origami è il filo conduttore della vicenda, in particolare uno, il pellicano che, riprendendo in ambito cristiano l’idea del sacrificio, indica al ragazzo il donarsi pienamente e con amore per la salvezza di ogni giovane. Alla realizzazione del video vi hanno partecipato numerose persone, tra salesiani, giovani, comunità salesiane, professionisti e aziende che hanno supportato la produzione.

Incidente stradale sulla A19 Palermo-Catania, coinvolto un pulmino della Comunità di San Gregorio di Catania

Pubblichiamo il comunicato dei Salesiani di Sicilia.

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Nel pomeriggio di domenica, 21 aprile 2024, di ritorno dalla Festa Giovani del Movimento Giovanile Salesiano tenutasi a Palermo, un pulmino della Comunità Alloggio di San Gregorio di Catania ha avuto un brutto incidente sull’autostrada A19 Palermo-Catania in direzione Catania tra gli svincoli di Catenanuova e Agira. Secondo i primi accertamenti della Polizia Stradale la causa dell’incidente è legata all’improvvisa esplosione di un pneumatico, il mezzo ha perso stabilità ed è sbandato andando fuori strada. A bordo del pulmino viaggiavano un educatore, due volontari del  servizio civile, e sei ragazzi ospiti della Comunità. I soccorsi sono scattati immediatamente, i nove occupanti sono stati trasportati negli ospedali di Catania, Enna e Caltanissetta. Dalle prime informazioni raccolte dal Superiore dei Salesiani, don Giovanni D’Andrea, di concerto con i responsabili della Comunità Alloggio, si sa che gli occupanti del pulmino hanno riportato contusioni e ferite curate con punti di sutura. Rimangono sotto osservazione da parte del personale medico per avere un quadro clinico meglio definito. “Oltre al grande spavento – spiega don Giovanni D’Andrea – ed apprensione sembra che la situazione sia sotto controllo. A nome di tutta la comunità salesiana di Sicilia ringraziamo la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario che ha prestato soccorso ai nostri giovani. Confidiamo nella protezione di Maria Ausiliatrice perché tutto possa tornare alla normalità. Invito per questo a pregare”. Dalle informazioni che ci giungono dagli ospedali, dove sono ricoverati i feriti, nessuno è in pericolo, ovviamente seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione.

Due nuovi pastori salesiani per la Chiesa: il Card. Ángel Fernández Artime e Mons. Giordano Piccinotti

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Ha avuto inizio nel pomeriggio di sabato 20 aprile, alle 15:30, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, l’ordinazione episcopale di due eminenti figli di Don Bosco, il Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana e Arcivescovo Titolare eletto di Ursona, e Mons. Giordano Piccinotti, Arcivescovo Titolare eletto di Gradisca e Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA).

Sua Eminenza, il Cardinale Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico Emerito in Italia e nella Repubblica di San Marino, ha conferito le Ordinazioni Episcopali, insieme a due co-consacratori: Il Cardinale Cristóbal López Romero, SDB, Arcivescovo di Rabat, Marocco, e Mons. Lucas Van Looy, SDB, Vescovo emerito di Gent, Belgio.

Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato numerosi prelati della Chiesa e importanti personalità, a cui si sono aggiunti le famiglie dei salesiani neo consacrati, amici, benefattori e membri della Famiglia Salesiana, e infine invitati speciali dei governi e delle forze armate.

Nella sua semplice e incisiva omelia, il Cardinale Emil Paul Tscherrig, consacratore principale, ha condiviso con i futuri vescovi alcune riflessioni, affermando: “Siamo qui riuniti per celebrare uno dei più grandi miracoli della Chiesa: la successione apostolica. Sin dai tempi degli Apostoli, questa successione è stata trasmessa attraverso l’imposizione delle mani e l’invocazione dello Spirito Santo. La grazia del ministero episcopale è sempre passata da un vescovo all’altro e questa successione ininterrotta continua ancora oggi”.

Citando Papa Francesco, il Cardinale Tscherrig ha affermato: “Diventare vescovo implica una scelta missionaria capace di trasformare tutto”. Ha sottolineato che coloro che accettano il ruolo di pastori nel gregge di Cristo devono imparare a vedere le persone con i Suoi occhi, a pensare come Lui e ad amare come Lui. Citando ancora una volta Papa Francesco, ha affermato: “La vita cresce se viene donata, mentre si indebolisce nell’isolamento e nella comodità. Infatti, coloro che godono di più della vita sono quelli che lasciano la sicurezza della riva e si entusiasmano per la missione di comunicare la vita agli altri”. Quindi, ha concluso dicendo che l’eredità del vescovo non è l’onore o il potere, ma solo Dio. Un buon pastore offre la sua vita per il gregge, sull’esempio di Gesù Cristo, e i vescovi appena consacrati sono chiamati a emularlo completamente.

Subito dopo l’omelia, è iniziata la cerimonia di consacrazione, e sono stati  interpellati i candidati; è seguita l’invocazione allo Spirito Santo e la solenne intercessione delle litanie di tutti i Santi, accompagnata dal canto di preghiera del coro. Mentre i consacratori eseguivano la tradizione apostolica dell’imposizione delle mani, un religioso silenzio è calato tra le pareti magnificamente adornate della Basilica di Santa Maria Maggiore. Dopo essere stati unti e aver ricevuto le rispettive mitre, gli anelli e i pastorali, i due Vescovi appena consacrati sono stati simbolicamente intronizzati, e accolti da un fragoroso applauso. I fedeli, i religiosi, il clero e il coro sono esplosi in una grande gioia, cantando solennemente il “Te Deum”. Poi i due neo-vescovi hanno proceduto a impartire le loro benedizioni apostoliche a tutti i presenti.

Dopo la Comunione, il Cardinale Ángel Fernández Artime, in rappresentanza dei due Vescovi appena consacrati, ha espresso un sentito ringraziamento con l’entusiasmo dello spirito salesiano. Ha affermato la forte comunione dei salesiani con la Chiesa e il Santo Padre, che nasce proprio da Don Bosco, e con grande umiltà e convinzione ha dichiarato che continueranno a servire la Chiesa e soprattutto i poveri.  La solenne benedizione finale del Presidente della Messa ha concluso l’intera celebrazione, accompagnata dalle voci risonanti che intonavano il tradizionale canto a Don Bosco “Giù dai Colli!”.

I sacri riti della Consacrazione e della Santa Eucaristia hanno testimoniato l’universalità della Chiesa cattolica. Oltre ai Consiglieri Generali, a diversi Ispettori e Superiori della Famiglia Salesiana di tutto il mondo, erano presenti alla Messa solenne diversi Cardinali, tra cui:

S.Em. Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano Emerito.

S.Em. Card. Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.

S.Em. Card. Lazarus You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero.

S.Em. Card. Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

S.Em. Card. Domenico Calcagno, Presidente emerito dell’APSA.

S.Em. Card. Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità.

S.Em. Card. Giuseppe Bertello, Presidente Emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e il Governatorato.

S.Em. Card. Cristóbal López Romero, SDB, Arcivescovo di Rabat, Marocco.

S.Em. Card. Daniel Fernando Sturla Berhouet, SDB, Arcivescovo di Montevideo, Uruguay.

S.Em. Card. Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, SDB, Arcivescovo emerito di Tegucigalpa, Honduras.

S.Em. Card. Riccardo Ezzati Andrello, SDB, Arcivescovo emerito di Santiago del Cile.

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Comunicato Stampa del Rettor Maggiore, S. E. Card. Ángel Fernández Artime, sulla Deroga Papale e il futuro della Congregazione

Di seguito il Comunicato del Rettor Maggiore, S. E. Card. Ángel Fernández Artime, inviato ai Confratelli e ai Membri della Famiglia Salesiana alla vigilia della Sua Ordinazione Episcopale.

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Roma, 19 aprile 2024

Alla cortese attenzione dei
Confratelli salesiani
e dei
Membri dei gruppi della Famiglia Salesiana

Carissimi Confratelli,
Cari fratelli e sorelle dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana di tutto il mondo, giunga a tutti voi il mio saluto pieno di affetto e vicinanza.

Alla vigilia della mia Ordinazione Episcopale, essendo stato nominato dal Santo Padre Papa Francesco, vi scrivo per comunicare ufficialmente e definitivamente la mia situazione personale in rapporto alla nostra Congregazione e alla Famiglia Salesiana.

Qualche tempo fa Papa Francesco ha espresso il desiderio che la mia Ordinazione Episcopale potesse avvenire durante il tempo pasquale, insieme a quella del nostro confratello monsignor Giordano Piccinotti, e che io potessi continuare il mio servizio fino al momento opportuno.

Ebbene, confidando sempre nel Signore, che e l’unico garante della nostra Vita, vi comunico quanto segue:

  1. Il Santo Padre mi ha inviato il documento dideroga” (espressione che significa “eccezione a ciò che è legiferato”) con il quale mi autorizza a continuare per un ulteriore periodo come Rettore Maggiore, pur avendo ricevuto la consacrazione episcopale. Questo documento con l’autorizzazione del Santo Padre ci e già pervenuto ed è conservato nell’archivio della Congregazione.
  2. D’accordo con Papa Francesco terminerò il mio servizio come Rettor Maggiore la sera del 16 agosto 2024, dopo la celebrazione del 209° anniversario della nascita del nostro Padre Don Bosco. Lo stesso giorno concluderemo il “Sinodo dei Giovani” a cui parteciperanno 370 giovani di tutto il mondo in occasione del bicentenario del sogno dei nove anni, che per Don Bosco e stato un sogno—visione e un programma di vita che é arrivato fino a noi. Quella sera, con un semplice atto, firmerò le mie dimissioni secondo l’art. 128 delle nostre Costituzioni e consegnerò questo documento al Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio che, secondo Part. 143, assumerà ad interim il governo della nostra Congregazione, fino all’elezione del nuovo Rettor Maggiore in occasione del CG29 che si terrà a Valdocco (Torino) a partire dal 16 febbraio 2025.
  3. Certamente d’ora in poi e soprattutto dopo il 16 agosto 2024, assumerò il servizio Che il Santo Padre mi indicherà e mi affiderà per il bene della Chiesa.

Desidero ringraziare il Signore, insieme a tutti voi, cari fratelli e sorelle, per il modo con cui siamo stati benedetti in questi dieci anni, sia come Congregazione sia come Famiglia Salesiana di Don Bosco. Il Signore ci ha assistito con il suo Spirito e Madre Ausiliatrice, a noi tanto cara, ci ha sempre tenuti per mano. Siamo certi che sarà cosi anche in futuro, perché «Lei ha fatto tutto».

In questo momento il mio ultimo pensiero va a Don Bosco che, senza dubbio, continuerà a prendersi cura della sua Congregazione e della sua preziosa Famiglia.

Con vero affetto e unito nel Signore vi saluta,

Card. Ángel Fernández Artime, SDB

Rettor Maggiore

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18 giovani migranti al corso dei salesiani per diventare meccanici: “Una grande opportunità”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Genova) – Ha preso il via nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile 2024, presso la sede del Centro di Formazione Professionale salesiano di Genova, in via Carrara, il nuovo corso per operatore alla riparazione di veicoli a motore, alla presenza della Prefetta di Genova, Cinzia Torraco. Un percorso formativo di 500 ore, suddiviso equamente tra aule/laboratori e tirocini nelle aziende, mirato a certificare alcune importanti competenze in un’ottica di inserimento lavorativo, sociale e culturale. Il corso, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permetterà a 18 iscritti, tutti minori di 25 anni e provenienti dall’area sub-sahariana e attualmente ospitati nelle strutture gestite dalla “Croce Bianca Genovese”, di apprendere le conoscenze base per interventi su motori termici di autoveicoli, punto di partenza per il futuro ottenimento della qualifica di “operatore alla riparazione di veicoli a motore”.

Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese, ha dichiarato: “Ritengo sia un’ottima esperienza per questi ragazzi, sia di formazione, sia per il loro lavoro futuro, e sono certo che potremo ripeterla più volte. Ringraziamo il Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale, il comitato ‘Genova Solidale’ e tutti coloro i quali si sono impegnati affinché questo progetto prendesse il via. Ringraziamo inoltre la Prefetta, che insieme al Viceprefetto, Stefano Piccolo, ci hanno voluto onorare della propria presenza”.

“Dal 1800, dai tempi di Don Bosco in poi, la priorità e l’obiettivo che ci poniamo è di formare integralmente, dal punto di vista intellettuale, professionale e umano i nostri giovani – ha ricordato don Maurizio Lollobrigida, responsabile del corso –. Con ragazzi provenienti da altri Paesi e che vanno inseriti e integrati nel tessuto sociale, la forma migliore è il lavoro, che ridona dignità e dà loro la possibilità di emanciparsi e inserirsi in un contesto sociale che tra l’altro richiede un gran numero di lavoratori. Siamo pronti a metterci al servizio delle aziende, in rete con le istituzioni, per un primo passo verso una prospettiva di futuro per la formazione professionale, l’accoglienza e l’integrazione. Cerchiamo di continuare su questa strada che abbiamo intrapreso con la Croce Bianca Genovese, con Genova Solidale e grazie al supporto della Prefettura di Genova e di Regione Liguria. La formazione professionale può mettersi al servizio di una rete di aziende per immettere lavoratori formati anche umanamente: credo che questo progetto educativo possa far riemergere dal sommerso, una realtà che a volte non si conosce o che non si vede ma che esiste, e che ci permetta di prospettare una realtà geografica e culturale nuova”.

La Prefetta di Genova, rivolgendosi ai ragazzi ha sottolineato che “Bisogna essere molto attenti e impegnarsi perché quella che vi viene data alla fine di questo corso è una grande opportunità che potrà sfociare anche in un’occasione di lavoro. Raccomando massimo impegno, vi faccio i miei più cari auguri di un buon corso e auspico che possiate metterlo a frutto bene”.

Ha espresso soddisfazione anche Luca Bonfiglio di “Genova Solidale”: “Oggi parte il primo corso di meccatronica, è il primo passo per cercare di portare i ragazzi, dopo la scuola di italiano, ovvero il primo approdo per la conoscenza della lingua, ad avere il primo corso di formazione professionale. Seguiranno altri corsi per far sì che i ragazzi, quasi tutti ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria genovesi, possano fare un ulteriore passo verso la formazione e l’integrazione. In contatto diretto con ‘OpenJob’ abbiamo avviato la possibilità di introdurre lavoratori in somministrazione diretta nelle aziende per far lavorare da subito questi ragazzi, a patto naturalmente che siano in regola con i documenti”.

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Speranza, fede e carità: le virtù teologali al centro della Proposta pastorale MGS per il triennio 2024/2027

Speranza, fede e carità: le virtù teologali, in questo ordine, sono il cuore della Proposta pastorale per il triennio 2024/2027 del Movimento Giovanile Salesiano. Dopo il triennio che si sta per concludere, il MGS vuole rimanere accanto ai giovani, continuando a crescere insieme come Italia Salesiana. Nel percorso che ha portato alla stesura del presente documento è stato fondamentale condividere il discernimento con Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, Associazioni promosse e co-promosse dei centri nazionali, in particolare CGS e TGS.

Il percorso generale del triennio è organizzato in base alle tre virtù teologali: speranza, fede e carità. Tre documenti saranno importanti da tenere sullo sfondo: Spe salvi di Benedetto XVI, Lumen fidei di Francesco, Deus caritas est di Benedetto XVI. Accanto a questo sfondo magisteriale saranno poi ripresi ogni anno un’icona biblica ed eventuali spunti a livello ecclesiale.

Vi sono poi cinque attenzioni specifiche, che risuoneranno in tutto il triennio, e che saranno sviscerate nei tre  quaderni di lavoro, in base alla virtù dell’anno corrispondente. Dunque, riprenderemo ogni anno gli stessi cinque bisogni, ma con registri diversi:

1. Prima evangelizzazione;
2. Attenzione agli ultimi;
3. Accompagnamento personale, di gruppo e di ambiente;
4. Corresponsabilità nel lavoro educativo-pastorale;
5. Unificazione della vita.

Partendo dalla tematica centrale del Giubileo del 2025 “Pellegrini di speranza”, la virtù scelta per accompagnare il primo anno è la speranza. I temi e i contenuti della prima proposta pastorale sono:
– L’invito a prepararsi e a vivere nel migliore dei modi il Giubileo della speranza del 2025, mantenendone lo stesso testo biblico di riferimento, Lc 4, 16-20;
– L’introduzione allo spirito missionario che caratterizza fin dalle sue origini l’esperienza apostolica di don Bosco.
Da qui nasce il titolo della proposta: Attesi dal Suo Amore.

La Proposta Pastorale 2024/25 è composta complessivamente da quattro elementi, tra loro interconnessi:
Quaderno di Lavoro: esso è da intendere non come sussidio pratico di pronto utilizzo, ma come strumento di ispirazione ecclesiale, biblica e carismatica sui temi scelti;
Materiali QRcode: sarà previsto uno spazio che sia una sorta di archivio di materiale che via via verrà messo a disposizione come strumento utile alla progettazione e alla costruzione di percorsi ispettoriali, territoriali e locali. Si
tratterà prevalentemente di rimandi a pagine di approfondimento dal sito della rivista Note di pastorale giovanile:
1. Testi significativi di documenti magisteriali o salesiani;
2. Bibliografia tematica per l’approfondimento;
Numero speciale NPG: questo vuole essere da una parte approfondimento di alcune tematiche dell’anno pastorale, e dall’altra una proposta di concretizzazione del metodo di lavoro per le realtà locali, scandito dai tre momenti già sperimentati del riconoscere, interpretare, scegliere. Così, se il Quaderno di Lavoro offre le ispirazioni, il numero speciale di NPG potrà offrire una metodologia;
Sussidio formativo per le comunità SDB/FMA: questo è lo strumento che riprende la proposta pastorale per il cammino spirituale delle comunità salesiane e di alcuni gruppi della Famiglia Salesiana.

 

Guarda il sito del MGS

 

Salesiani Pordenone, celebrazione del centenario del Collegio Don Bosco: un anniversario di eccellenza ed educazione

Pordenone, 18 aprile 2024 – Il Collegio Don Bosco di Pordenone è lieto di annunciare che i festeggiamenti per il suo centenario, avviato il 31 gennaio 2024, continuano con un’ottima risposta da parte della città. Questo anniversario speciale è un’occasione per riflettere sulle nobili tradizioni educative che hanno caratterizzato questa istituzione nel corso di questi primi cento anni di storia.

Numerosi eventi educativi, arricchiti da illustri relatori, saranno al centro delle celebrazioni. Attraverso conferenze, seminari ed eventi culturali, si offrirà un’opportunità unica per approfondire tematiche educative di primaria importanza.  In questi giorni, il Don Bosco ha offerto alla città uno spettacolo Teatrale con l’attore Giovanni Sciofoni, la serata è stata occasione di divertimento ma anche di riflessione per tutti i partecipanti. Il prossimo evento culturale sarà un gran galà musicale che si terrà il 9 giugno presso il Teatro Verdi di Pordenone tenuto dall’Orchestra da Camera di Pordenone e dall’Accademia d’Archi Arrigoni. Ad aprire la serata saranno i ragazzi del progetto scientifico musicale del Don Bosco stesso.

In autunno, ci sarà una giornata di festa che coinvolgerà tutti gli Ex-Allievi del Don Bosco e le autorità della città. In tale occasione, all’interno del Collegio Don Bosco sarà allestita una mostra fotografica commemorativa per rievocare gli episodi salienti della storia dell’Istituto, offrendo uno sguardo affascinante sui momenti che hanno plasmato la sua identità nel corso degli anni. Nello stesso periodo, verrà presentato un libro che racconterà in modo dettagliato la storia della casa, testimoniando il suo impatto positivo sulle vite di generazioni di studenti. Il Collegio Don Bosco desidera ringraziare il Comune di Pordenone e la Fondazione Friuli per il loro generoso contributo, che ha reso possibile la realizzazione di questo straordinario evento. Inoltre, siamo grati per la preziosa collaborazione dell’Associazione Panorama, che ha reso possibile un programma ricco e diversificato.

Per ulteriori informazioni sugli eventi e sulle modalità di partecipazione, si prega di visitare il sito web ufficiale del Collegio Don Bosco di Pordenone.

CNOS-FAP, Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali 2024

Pubblichiamo il comunicato stampa del CNOS-FAP sulla prossima Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali.

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Dopo l’evento lancio “I giovani talenti di oggi, la nostra scommessa di domani” che si è tenuto a Milano lo scorso 29 febbraio alla presenza del Cardinale Ángel Fernández Artme, Rettor Maggiore Superiore dei Salesiani, di Simona Tironi Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia e Giovanni Brugnoli, Vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano, al via l’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali edizione 2024 che quest’anno coinvolgerà quasi 200 allievi provenienti da oltre 40 Centri di Formazione Professionale della Federazione CNOS-FAP nell’appuntamento che celebra l’innovazione, la creatività e l’impegno dei giovani in un evento che promuove e valorizza il legame tra il mondo della formazione e quello del lavoro, grazie anche al coinvolgimento di tante aziende nazionali e multinazionali.

L’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali, la cui prima edizione risale al 2008, si è dimostrata nel tempo una delle esperienze di maggior interesse per la vita della Federazione, un momento di collaborazione e scambio tra i CFP ed un’esperienza unica di condivisione e confronto per gli allievi. Il Capolavoro è lo strumento educativo che nella tradizione salesiana rappresenta la modalità migliore per stimolare gli allievi, il loro apprendimento, la loro creatività, il loro essere protagonisti del proprio processo formativo.

Il Capolavoro è il terreno di gioco in cui i giovani si misurano con il mondo delle imprese e del lavoro che a breve dovrà accoglierli e inserirli nei processi produttivi e valorizzarli nei propri talenti. L’Esposizione dei Capolavori è l’ambiente per eccellenza dove le aziende entrano in gioco da leader, protagoniste nel misurare il livello di preparazione professionale degli allievi e l’evento in cui si rafforza e consolida la sinergia tra il mondo del lavoro e il Centro di Formazione Professionale. Per ogni settore le aziende sostenitrici hanno collaborato alla realizzazione della prova e saranno presenti nelle commissioni esaminatrici che valuteranno i capolavori.

I primi Settori professionali coinvolti saranno l’Automotive a Torino Rebaudengo, la Ristorazione e i Servizi Al Lavoro ad Arese che si incontreranno dal 06 al 09 maggio inaugurando l’edizione 2024. Seguiranno il Settore della Meccanica Industriale a Vigliano Biellese e i Settori Energia ed Elettrico a Sesto San Giovanni dal 06 al  10 maggio. L’Esposizione del Settore Grafico avrà luogo a Verona dal 13 al 17 maggio, seguiranno il Settore Benessere, alla sua prima edizione, e Servizi al Lavoro a Fossano dal 14 al 16 maggio ed infine le Aree trasversali a Firenze dal 14 al 17 maggio. Per seguire l’Esposizione Nazionale dei Capolavori dei Settori professionali edizione 2024, conoscere le
aziende sostenitrici, il programma e i vincitori è possibile consultare il sito dedicato capolavori.cnos-fap.it/ e i canali social della Federazione CNOS-FAP.